RIASSUNTO DELLE RIFORME DEL 23.01-29.01.2016

Privatizzazione
Il Parlamento ucraino finalmente ha introdotto le nuove regole per la vendita della proprietà statale. Dopo il 19° tentativo, il Parlamento ha sostenuto il relativo progetto di legge in prima lettura. In base a tale legge, le manipolazioni della proprietà statale e tentativi di svalutare il suo prezzo di mercato saranno quasi impossibili. I consulenti, assunti dal Fondo di proprietà statale ucraino, monitoreranno la vendita, con l’obiettivo di verificare la loro conformità alle regole. La seconda lettura del progetto di legge è prevista in due settimane. L’adozione delle nuove regole di privatizzazione è un requisito del Fondo monetario internazionale e uno dei presupposti per una privatizzazione su larga scala, che è stata annunciata nel 2015. Nel 2016, le entrate di bilancio provenienti dalle privatizzazioni dovrebbero ammontare a 17,1 miliardi di dollari.

Politica della concorrenza
E’ partita la riforma del diritto alla concorrenza annunciata lo scorso anno da un nuovo team del Comitato contro i monopoli ucraino (il CCMU) guidato da Yuri Terentiev. Il parlamento, infine, ha sostenuto l’idea del CCMU di aumentare le soglie della concentrazione economica. I parlamentari hanno votato per il relativo progetto di legge nel suo insieme. Questa soluzione tecnica comporta molti cambiamenti positivi per le imprese, per il regolatore, e per lo sviluppo della concorrenza in generale. La maggior parte delle operazioni di compravendita delle imprese non influenzano l’ambiente competitivo. Questo elimina la necessità di ottenere le autorizzazioni dal CCMU, che farà risparmiare tempo e denaro agli imprenditori. Il CCMU, da parte sua, non smetterà di prestare attenzione ai dettagli e si concentrerà su grandi operazioni e sul monitoraggio della conformità. L’aumento delle soglie di concentrazione economica è uno dei requisiti per ottenere la rata dell’UE di 600 milioni di euro.

Riforma anticorruzione
La riforma anti-corruzione è ancora tra gli outsider per la seconda settimana di fila. Questa settimana il Parlamento ha dovuto annullare la disposizione del bilancio statale per il 2016 per rinviare l’introduzione di un registro elettronico aperto delle dichiarazioni dei funzionari fino al 2017, e, quindi, per salvare la faccia di fronte alla comunità internazionale. L’introduzione del Registro elettronico nel 2016 è un prerequisito per l’esenzione dai visti con l’Unione europea. Ma il Parlamento esita. Nel frattempo, il 94,4% degli ucraini considerano la corruzione il problema più doloroso per il Paese. Tuttavia, il progresso nella sua soluzione rimane insignificante. Secondo i risultati dell’Indice di percezione della corruzione CPI-2015, l’Ucraina ha ricevuto 27 punti su 100, che è solo un punto in più rispetto allo scorso anno. La Transparency International ha osservato sviluppi positivi nei confronti della creazione degli organismi anti-corruzione e l’aumento del movimento civico per la lotta contro la corruzione. L’interazione tra le imprese e il governo ha avuto effetto più negativo sull’indice CPI.