Un’associazione italiana consegna 20 tonnellate di aiuti umanitari e attrezzature mediche nell’Ucraina dell’est

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Kyiv, il 22 aprile 2016. Nella sua missione attuale nell’est dell’Ucraina, l’Associazione Europea Italia – Ucraina Maidan ha consegnato dall’Italia circa 20 tonnellate di aiuti umanitari e attrezzature mediche in ospedali. L’ha riferito Fabio Prevedello, Presidente dell’Associazione Europea Italia – Ucraina Maidan in un briefing stampa tramite Skype da Berdiansk, ultima destinazione della missione. Le altre due città raggiunte in questa missione sono Svitlodrask e Bakmut (nella regione di Donetsk). “Abbiamo portato circa 15-20 tonnellate di aiuti umanitari,” racconta Prevedello.  “Principalmente abbiamo portato vestiti, coperte, giocattoli, pannolini sia per gli adulti che per i bambini. E abbiamo portato per i due ospedali [a Svitlodarsk e a Berdiansk – UCMC] il materiale sanitario e il materiale per le sale operatorie,” aggiunge Prevedello.

L’associazione ha iniziato la propria attività con l’inizio del Maidan. I volontari si sono subito resi disponibili ad aiutare i ragazzi in piazza mandando loro generi di prima necessità come vestiti e generi alimentari. “All’inizio eravamo un gruppo degli amici sopratutto italiani e alcuni ucraini,” ricorda il Presidente dell’Associazione. “Ma presto ci siamo resi conto che in poci saremo riusciti a fare veramente poco allora abbiamo deciso di unirci e creare la nostra associazione. L’obiettivo della nostra associazione è intervenire con gli aiuti umanitari e con il materiale sanitario nelle zone in Ucraina come questa dove c’è il certo bisogno. Principalmente siamo occupati in questo anno e mezzo di aiutare orfanotrofi, la popolazione civile e aiutare gli ospedali,” spiega Fabio Prevedello. L’organizzazione ha portato in Ucraina un totale di 80 tonnellate di aiuti umanitari provenienti dall’Italia.

Secondo Prevedello, oltre all’aiuto con vestiti e materiale sanitario, l’Associazione cerca di fornire un aiuto medico professionale mirato, ovvero mette in contatto i medici italiani con i loro colleghi ucraini perché individuino i bisogni esistenti circa le attrezzature e i materiali specializzati. Con l’attuale missione è arrivato in Ucraina un dottore specializzato in anestesia e rianimazione della Valle d’Aosta, Marco Sarboraria.

“Quello che abbiamo visto in Ucraina è sicuramente una situazione d’emergenza in cui manacano dei presidi sanitari fondamentalmente mentre abbiamo le professionalità ben rappresentate,” afferma il dottor Sarboraria. Il medico ha fatto notare come l’équipe che ha condotto la valutazione dei bisogni nei due ospedali, una volta tornata in Italia, tenterà di trovare il modo per soddisfare suddetti bisogni facendo recapitare ai centri ospedalieri ciò che serve. Fabio Prevedello spiega inoltre che le attrezzature mediche specializzate, consegnate questa volta dall’associazione, includono una lampada per sale operatorie, il materiale strumentale ed i macchinari per l’anestesia operatoria.

In Italia gli aiuti umanitari vengono raccolti tramite sforzi collettivi. Fabio Prevedello nota che si è riusciti a creare una rete sociale in cui collaborano italiani e membri della diaspora ucraina. All’attuale missione molte associazioni italiane hanno fornito diversi tipi di aiuti. Tali associazioni, dopo aver visto i risultati del lavoro degli ultimi due anni, hanno deciso di affidare all’Associazione Europea Italia – Ucraina Maidan le loro raccolte per portarle direttamente loro in Ucraina. Prevedello sottolinea anche che l’organizzazione abbia riscontrato problemi alla dogana entrando in territorio ucraino, a causa delle modifiche alla legge dei giorni precedenti. La situazione si è risolta grazie ai reportage sul caso su uno dei canali televisivi ucraini e al coinvolgimento anche dell’Ambasciata d’Italia in Ucraina.

Secondo Fabio Prevedello, oltre agli aiuti umanitari e alle attrezzature specializzate, l’Associazione organizza e sostiene attività che promuovono eventi culturali ucraini in Italia. Un altro recente esempio di attività svolte dall’organizzazione è un corso di trattamento presso un ospedale oncologico di Milano per il Cyborg Serhiy Pryimak.

Nell’autunno 2015 il Presidente Poroshenko ha insignito Fabio Prevedello dell’ordine “al merito” di terzo grado. “È un grande onore per la nostra associazione,” dice Prevedello. “Rappresenta gli sforzi  e l’imegno di tutte le persone della nostra associazione, di tutte le persone che ci stanno aiutando in questi due anni di attività,” afferma Fabio Prevedello.