Come sarebbe l’Ucraina senza corruzione?

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Le imprese hanno coraggiosamente cominciato a manifestare la  propria riluttanza verso il dilgare la corruzione. Tuttavia, questo fenomeno non è il solo problema che mina il funzionamento delle imprese in Ucraina. Gli investitori stranieri hanno da più parti delineato le condizioni ideali per poter investire in Ucraina.

Kyiv, 14 settembre 2016. Il 47% delle imprese in Ucraina paga tangenti, e il 60% dichiara un reddito inferiore per versare meno tasse. Tuttavia, recentemente si è iniziato a notare in modo più incisivo l’esistenza della corruzione e le aspettative verso la lotta contro la corruzione sono cresciute. “Non ci si vergogna più nel combattere la corruzione. Alcune aziende hanno iniziato  a mostrare la propria contrarietà verso tale fenomeno“, ha dichiarato Yaroslav Yurchyshyn, direttore esecutivo di Transparency International Ucraine, durante un suo intervento presso il Ucraine Crisis Media Center.

Come la Polonia

Nella classifica di Transparency International, l’Ucraina attualmente è al centotrentesimo posto per il livello di corruzione. La Polonia è al trentesimo posto. Se il livello di corruzione in Ucraina diminuisse, raggiungendo il livello della Polonia, il numero degli investimenti diretti salirebbe al 74%, pari a 2,2 miliardi di dollari statunitensi. “Avremo potuto non necessitare ad alcune fonti di finanziamento. Stiamo sotto pressione per le tranche di aiuti, quando invece risorse interne sono molto più ampie“, ha sottolineato Andriy Boytsun, membro del Gruppo strategico di consulenti per sostenere le riforme in Ucraina e direttore di ricerca del Centro per la strategia economica. A causa della corruzione, la produttività del capitale nel Paese è inferiore. Se l’Ucraina fosse stata al livello della Polonia, il PIL sarebbe stato maggiore del 13%, pari a 21 miliardi di dollari, e il PIL reale pro-capite (negli 10 ultimi anni) sarebbe stato di circa 3 mila di dollari in più.

Le aspettative degli investitori stranieri

Secondo Tomasz Fiala, amministratore delegato della società d’investimento “Dragon Capital” e co-fondatore del Centro per la strategia economica, i rischi più grandi per gli investitori stranieri sono: un alto livello di corruzione, la mancanza di un sistema giudiziario indipendente e la guerra con la Russia. La riforma del sistema giudiziario è considerata una priorità. “La fiducia nei tribunali è molto bassa; sono totalmente corrotti, nessuno emette verdetti giusti. Per gli investitori stranieri è altrettanto importante che i funzionari di alto rango e i giudici vengano puniti in caso di corruzione. La terza priorità è che l’Ucraina rimanga nel programma del FMI e che da questo riceva dei pagamenti regolari. In questo caso la questione non si trova nel pagagemnto delle tranche in sé, ma nel soddisfare i requisiti del FMI. Ciò darebbe un segnale su come le riforme stiano procedendo nella direzione giusta, così da poter rendere  possibili  investimenti in un paese stabile“, ha sottolieato Fiala.

Perdite dirette su entrate non ricevute

Secondo Oleg Prokhorenko, presidentede del consiglio di amministrazione della socetà “Ukrgazvydobuvannya“, un anno fa (proprio a causa della corruzione) le perdite annuali della azienda sono risultate essere pari a 2,3 miliardi di hryvnia all’anno. La nuova amministrazione, una volta insediatasi, è riuscita a risparmiare 1,9 miliardi di hryvnia solo negli acquisti.

Secondo il Prokhorenko allo stato attuale risulta comunque difficile di valutare le perdite. “Appena siamo passati alla produzione di benzina “Euro-4” ed “Euro-5”, abbiamo subito ottenuto un extra di 2 mila hryvnia per tonnellata di produzione. Se avessimo potuto fare questa modernizzazione cinque anni fa, quanto avremmo potuto guadagnare? Di questi esempi ci sono tanti“, ha sottolineato il presidente “Ukrgazvydobuvannya“.

Un altro canale della corruzione è dato da coloro che gestiscono le società, i quali non si occupano di investire nello sviluppo. “Il management non può rubare la metà del tempo e occuparsi dello sviluppo della azienda l’altra meta del tempo. Il management entra dentro un’azienda o per rubare o per sviluppare la azienda. Personalmente, non ho tempo di pensare a come portare avanti le attività di corruzione; bisogna pensare all’ammodernamento delle attrezzature e a generare profitti. Le persone coinvolte nel’ideare e  portare avanti attività di corruzione, non possono aver tempo per occuparsi dello sviluppo societario. Perché l’Ucraina per 12 anni ha avuto produzione stabile di 14-15 miliardi metri cubi di gas? Nessuno ha  pensato se sarebbe stato possibile di produrne di più. Ci abbiamo riflettuto e abbiamo pianifichiato di arrivare da gli attuali 14,5 miliardi metri cubi a 20 miliardi per il 2020. Però questo si sarebbe dovuto fare già 10 anni fa; così quest’anno l’Ucraina avrebbe importato 5 miliardi di metri cubi di gas meno“, ha sottolineato Prokhorenko.