Rassegna stampa dall’11 al 17 luglio 2017

Situazione nella zona di combattimenti
La situazione in Ucraina orientale. All’inizio della settimana la situazione in Ucraina orientale  si presentava calma ma è peggiorata  notevolmente nel fine settimana.

Scontri nella direzione di Luhansk. Nella notte tra il 14 ed il 15 luglio, il gruppo di militanti sotto la protezione armata dei cecchini, sono avanzati verso le posizioni ucraine in Novotoshkivske. Le truppe ucraine hanno aperto il fuoco e sono state in grado di respingere l’attacco nemico. Un militare ucraino è stato ucciso durante l’attacco da parte del nemico. Nella notte tra il 15 ed il 16 luglio, i militanti hanno cercato di attaccare nuovamente i militari ucraini nei pressi del villaggio Krymske. Come già accaduto precedentemente, le truppe ucraine hanno costretto il nemico nel ritirarsi.

Le vittime civili. Il 7 luglio due civili abitanti nel villaggio Zhovanka, sono stati vittime di un’esplosione di un ordigno nei pressi del posto di controllo (KPVV) “Mayorsk”. A causa dell’esplosione l’uomo è deceduto sul posto e la donna è stata portata in ospedale di Bahmut. La sera del 12 luglio, i militanti filorussi hanno aperto il fuoco contro le case private di Mariinka, prima utilizzando mine di calibro 82 millimetri, successivamente con mitragliatrici pesanti.

Limitazioni del lavoro dell’OSCE. Nella regione di Donetsk,i rappresentanti dell’organizzazione terroristica “DPR” hanno vietato ai membri della missione dell’OSCE il passaggio in direzione della città Sedov ed hanno dichiarato che questo centro abitato è la “zona di confine che ha lo status speciale di entrata e di uscita.” Questa dichiarazione è riportata nella relazione della missione OSCE, pubblicata sul sito web dell’organizzazione.

3° anniversario della tragedia MH17. Il team di indagini di Bellingcat ha pubblicato un nuovo rapporto sui dettagli della tragedia di Boeing MH17. Le informazioni sono relative in particolare a: da dove è venuto “Buk”, come ha attraversato il confine e chi ha guidato l’operazione. Tale relazione, riassume le indagini.

Per il secondo anniversario della tragedia del volo MH17 l’UCMC ha preparato un documento analitico che contiene la cronologia degli eventi e le informazioni sulle principali conclusioni dell’indagine. Il documento è accessibile su questo link.

Vita nella “LPR”/“DPR”
La Russia ha riconosciuto che sta esportando il carbone da Donbas. Le statistiche rese pubbliche sul sito web del Dipartimento delle dogane del Sud del Servizio Federale delle dogane della Russia, riferiscono che a maggio del 2017 dall’Ucraina nella regione di Rostov della Federazione Russa sono arrivate 58.652 tonnellate di carbone antracite, il cui costo ammonta a 3.140.000 $, e da gennaio-maggio, 236.568 tonnellate per la somma di $ 13,044 milioni. A partire da maggio tutte le miniere ucraine che estraggono carbone antracite, si trovavano nelle zone occupate di Donbas e sotto il controllo dei militanti.

Come è stata tolta l’immunità ai parlamentari ucraini

Durante la settimana presso il Parlamento ucraino è cominciata la lotta relativa alla revoca dell’immunità per alcuni parlamentari. In conseguenza a ciò, il Parlamento ha tolto l’immunità a tre deputati: Oles Dovgy di “Volontà del popolo” (“Volia narodu”), Maxym Polyakov di “Fronte Popolare” (“Narodnyi Front”) e Boryslav Rozenblat, BPP (“Blok Petra Poroshenka”).

Due parlamentari, Yevhen Deidei (“Narodnyi Front”) e Andriy Lozoviy di “Partito radicale di Lyashko” (“Radycalna Partia Lyashko”) avevano mantenuto l’immunità ma successivamente l’hanno revocata ed hanno anche dato il permesso di arrestare Mykhailo Dobkin di “Blocco di opposizione” (“Opozyciynyi Bloc”).

La storia relativa alle domande sul ritiro delle immunità ai deputati è iniziata con l’annuncio dei risultati dell’indagine da parte di investigatori dell’Agenzia nazionale anticorruzione (NABU) nella causa di cosiddetta “mafia dell’ambra”.

Il Procuratore generale Yuriy Lutsenko sta accusando Polyakov e Rozenblat di arricchimento illegale. Essi rischiano fino a cinque anni di carcere. La GPU (Procura Generale) accusa a Dovgy di abuso di potere in quando era il segretario del Consiglio comunale (2006-2011). Egli rischia fino a 6 anni di carcere. Lozovyi e Deidei sono stati accusati dalla polizia di evasione fiscale e di arricchimento illegale. Mykhailo Dobkin è accusato dalla GPU di abuso d’ufficio, cioè, nell’assegnazione illegale di terra della dimensione di 654 ettari, il costo della quale secondo valutazione nominale ammonta a 4 miliardi hryvne. Questo è accaduto nel periodo in cui Dobkin era il sindaco di Kharkiv (2006-2010).
Il ritiro dell’immunità permetterà alle forze dell’ordine di effettuare ricerche nei locali in cui vivono e lavorano i deputati, seguirli e fare intercettazione.
Nonostante la revoca dell’immunità, è impossibile adesso svolgere il processo giudiziario nei confronti dei deputati, perchè loro sono protetti dalla Costituzione, che afferma chiaramente che il Parlamento dovrebbe in primo luogo sostenere la rimozione della immunità e poi acconsentire alla detenzione e quindi arrestare. Al Parlamento non hanno votato per l’arresto e la detenzione e non lo si farà fino all’autunno, poiché è iniziato il periodo di vacanze.

“La rimozione di immunità, è solo il primo passo. Se il potere avesse lottato davvero la corruzione, avrebbero dovuto votare anche per l’arresto di sospetti colleghi; “abbiamo appena fatto uno show dimostrativo” ha detto a “Hromadske”, uno dei deputati influenti della coalizione.

Diritti umani: il cittadino di Gran Bretagna è stato condannato per le attività terroristiche in Ucraina orientale


Nella Corte Reale di Manchester hanno annunciato il verdetto al quarantunenne cittadino britannico Benjamin Stimson, che è stato accusato di coinvolgimento in attività terroristiche quando egli per quattro mesi è stato nelle file dei gruppi armati illegali dei militanti filorussi in Ucraina orientale. E’ stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione.

L’accusatore ha presentato indizi di colpevolezza di Stimson durante la ricerca che egli ha fatto su Google: “combattimenti in Ucraina”, “soldati volontari” e “truppe di Novorossia” ed anche dei post sulla sua pagina, dove vanta di essere venuto in Ucraina per combattere contro i “nazisti” ucraini; le sue immagini con armi da guerra, le definizioni che il Donbas sono ” le ragazze, vodka ed armi” e la sua risposta affermativa alla domanda “se è pronto a uccidere” fatta durante un’intervista alla “BBC”. La Corte ha rilevato che il britannico non era il portatore di idee estremiste e non rappresenta il rischio per la sicurezza nazionale, ma con le sue azioni ha aiutato i militanti.
Questa condanna è diventata un precedente nel procedimento giudiziario inglese, perchè Stimson è diventato il primo britannico condannato in relazione alle attività terroristiche in Ucraina orientale.

La riforma dell’assistenza sanitaria: la battaglia persa

La riforma tanto attesa del settore sanitario in Ucraina è stata rinviata fino all’autunno. Nella riforma erano compresi i cambiamenti fondamentali di medicina postsovietica all’epoca gratuita sulla carta ma che in realtà tutte le spese erano a carico del paziente. Secondo l’idea dei riformatori, nella riforma doveva essere incluso il principio di “denaro segue il paziente”, autonomia di ospedali, realizzazione di protocolli di trattamento internazionali, implementazione del principio di “medico di famiglia” e l’assicurazione medica. Lo Stato doveva dare a tutti i cittadini un pacchetto garantito gratuito di assistenza sanitaria (cure primarie, assistenza di emergenza, oncologia, parto, etc.), e poi dovevano entrare in vigore i principi di cofinanziamento.

Nessun’altra proposta ha avuto tale massiccia opposizione da parte dei parlamentari ed un sostegno pubblico su larga scala dall’altra.
“A volte è necessario accettare il combattimento più di una volta per vincere la guerra”; con questa citazione di Margaret Thatcher ha reagito il f.f. del Ministro della Salute ucraino Ulyana Suprun al fallimento della votazione per le riforme in medicina. L’episodio finale del fallimento della riforma è stato che, il presidente della commissione parlamentare Olga Bogomolets non è riuscita a firmare la decisione del Comitato del Parlamento a causa del suo ricovero in ospedale “Feofania”.  Successivamente, davanti al palazzo del Ministero della Salute, si sono adunati i sindacati per protestare contro le riforme. I deputati non hanno avuto il tempo di esaminare niente a causa della mancanza del tempo, visto anche l’inizio del periodo di vacanza.

Cultura: L’Ucraina ospiterà il Congresso internazionale del PEN per la prima volta

Il 17-24 settembre Lviv ospiterà il 83° Congresso internazionale del PEN. Il PEN International è un’organizzazione internazionale di scrittori e svolge attività sia letterarie che a tutela dei diritti umani. L’Ucraina ospiterà l’evento per la prima volta. Il tema dell’edizione di quest’anno sarà “Reclamando la verità nei tempi di propaganda” (Reclaiming Truth in Times of Propaganda) con il motto “Quando la verità diventà veritiera” (When truth comes true). Gli ospiti d’onore del 83° Congresso internazionale del PEN saranno due vincitrici del premio Nobel per la letteratura: la scrittrice belarusa Svetlana Alexievich e la scrittrice rumeno-tedesca Herta Müller. Alla manifestazione parteciperà anche il giornalista e scrittore britannico Peter Pomerantsev.
L’edizione del congresso di quest’anno ha anche uno scopo più ampio. Il congresso potrebbe diventare una piattaforma dove gli scrittori possono raccontare gli avvenimenti più importanti avvenuti nei propri Paesi e venire a conoscenza del contesto politico e sociale nelle nazioni dei propri colleghi.

Durante il congresso la città di Lviv ospiterà più di 200 delegati provenienti da più di 100 Paesi del mondo. Il programma prevede anche eventi aperti al pubblico come discussioni, eventi di lettura e gli incontri con gli autori. Per ulteriori informazioni seguite gli aggiornamenti sulla pagina Facebook del 83° Congresso internazionale del PEN.

La nostra selezione dei materiali in inglese dei media ucraini
I reportage
“’DPR’ conferma che il giornalista ucraino è stato arrestato‘’ – UNIAN
“Campi separatisti per bambini: la “DPR” manda bambini per vacanze in Ossezia”  – Hromadske International
‘’Zona grigia: come gli abitanti dell’Ucraina orientale non riescono entrare nelle proprie case‘’ – reportage Hromadske International

Le interviste
‘’Il programma della deoccupazione di Donbas doveva dare priorità alle persone anzichè alla politica‘’ – intervista di Olexiy Ryabchin per Hromadske International

Le opinioni
“Il falco americano per Donbas” – colonna di Kostiantyn Goncharov per UNIAN

I materiali analitici
“Il summit Ucraina–UE senza dichiarazione congiunta” –analisi di Olexiy Garan, UNIAN