Cultura: la settimana in pillole. Un murale a Bruxelles mette in evidenza la storia industriale comune di Ucraina e Belgio

L’artista ucraino Roman Minin ha creato un murale “minerario” a Bruxelles. L’opera intitolata “La miniera d’oro” (Golden Mine) ha coperto una parte della facciata di un edificio storico, vicino alla Place de la Monnaie. Il murale è apparso grazie al sostegno della galleria d’arte locale “Mhaata”; delle autorità comunali di Bruxelles e del proprietario dell’edificio che hanno dato il proprio consenso per procedere alla sua installazione. L’artista ucraino cercava un elemento di unione fra l’Ucraina e il Belgio. “‘La miniera d’oro’ è un simbolo di storia comune. Gli europei, ed i belghi in particolare, furono i fondatori del settore industriale nel Donbas. Ciò ha segnato il destino della regione orientale del Paese per molti anni. Le ha dato una spinta per lo sviluppo civico ed economico,” ha spiegato Minin.

Ricordiamo che a marzo 2016 l’Ukraine Crisis Media Center ha mostrato per la prima volta un’esposizione dei documenti e delle foto degli archivi storici che svelano le pagine poco conosciute della storia comune ucraino-belga. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, gli imprenditori belghi furono gli investitori più attivi nell’industria dell’Ucraina orientale e meridionale, fondarono una serie degli stabilimenti industriali e svilupparono il settore minerario. Attualmente a Kyiv è in mostra la seconda parte dell’esposizione, che verte sugli investimenti francesi nell’Ucraina dello stesso periodo. Si prevede che la mostra ripeterà il corso della prima edizione è sarà presentata nelle città delle regioni di Donetsk e Luhansk.

Foto: FB Tamara Tochytska.