Cultura: Il cinema “in corso”: i cortometraggi ucraini al festival “Molodist”

Vincitori. A Kyiv è giunta alla termine la 47a edizione di una delle più grandi kermesse cinematografiche dell’Europa orientale – il Festival internazionale del cinema di Kyiv “Molodist”. Uno dei programmi della parte competitiva del festival è stata la competizione nazionale, in cui 22 corti ucraini hanno gareggiato per il premio. Ha vinto il film “Il Pesista” (“Weightlifter”) di Dmytro Sukholytkyi-Sobchuk, coprodotto della Polonia e dell’Ucraina. “È la storia di un atleta giovane che vuole vincere ad ogni costo nelle gare sportive” – ha scritto il critico cinematografico ucraino Ihor Hrabovskyi. Le menzioni speciali della giuria sono andate ai film “Irraggiungibile” (“Unavailable”) di Nikon Romanchenko e “Gli anni felici” (“The Wonderful Years”, trailer) di Svitlana Shymko e Halyna Yarmanova. “Nel film ‘Irraggiungibile’ una lavoratrice di uno stabilimento di confetteria a Ternopil è preoccupata, non avendo notizie da suo figlio in guerra. Inizia quindi un lungo viaggio per cercarlo e così vediamo l’Ucraina contemporanea, tramite gli occhi di questa donna,” ha scritto il critico Hrabovskyi. Le registe del film “Gli anni felici” hanno lavorato con i materiali dell’archivio del Centro per la storia urbana dell’Europa centro-orientale (Center for Urban History of East Central Europe) con sede a Lviv per raccontare le storie delle donne della comunità LGBTQ durante i tempi sovietici. “Il film unisce, in modo paradossale, la cronaca cinematografica sovietica sui temi quotidiani e familiari con una confessione di una donna che (…) non voleva accettare le regole dominanti dell’epoca” ha scritto Hrabovskyi. Nella cerimonia di premiazione del festival, le registe Shymko e Yarmanova hanno fatto notare che un premio per un film diretto da donne su un tema Queer, in un’epoca storica in cui idee di destra si stanno diffondendo nella societa, è molto importante.

La competizione nazionale riflette il quadro del cinema ucraino contemporaneo. Secondo Viktor Hłoń, il coordinatore del programma presso il “Molodist” che ha programmato la competizione nazionale, il numero delle domande di partecipazione è cresciuto. “Abbiamo ricevuto circa 150 application nell’arco di circa sei mesi. È quasi uguale al numero delle domande presentate in tutto il 2017, quando abbiamo tenuto l’edizione precedente a fine ottobre,” racconta il responsabile del programma. “Il cinema ucraino sta ancora cercando un suo pubblico, una sua forma, un suo linguaggio e un suo stile,” aggiunge Hłoń.

Anthelme Vidaud, direttore del programma presso il Festival internazionale cinematografico di Odesa e membro della giuria della competizione nazionale al “Molodist”, ha sottolineato la diversità dei film ucraini in competizione: “Con i colleghi della giuria abbiamo guardato al cinema d’autore, perché ‘Molodist’ è appunto un festival del cinema d’autore. I generi presenti nella competizione nazionale sono stati svariati, vi erano documentari, comedie, film di genere fantastico. Inoltre la competizione rispecchia quello che sta accadendo nel cinema ucraino. (…) Non solo le tematiche ma anche lo stile dei registi è molto variegato.” Vidaud aggiunge: “Attualmente in Ucraina si sta girando parecchio. Il cinema è arte ed è anche un modo di esprimere il proprio punto di vista sul mondo e sulla società. Ma è anche uno strumento per la gente all’estero di sapere cosa succede in Ucraina. Si tratta di un soft power molto importante.”

La lista completa dei film dalla competizione nazionale e le loro sinossi brevi sono disponibili in inglese a questo link.

Foto: la pagina CUC su Facebook, un’immagine dal film “Irraggiungibile” (“Unavailable”) di Nikon Romanchenko.