Biden autorizza l’Ucraina a usare i missili Atacms in territorio russo. Il Presidente statunitense Joe Biden ha autorizzato l’Ucraina a usare i missili Atacms a lungo raggio per colpire in territorio russo. Lo ha riportato il New York Times il 17 novembre, citando alcuni funzionari statunitensi. In seguito, il permesso è stato confermato anche da parte dell’amministrazione Usa.
Biden ha approvato l’uso dei missili contro le forze russe e quelle nordcoreane nella regione russa di Kursk. La decisione è in risposta al coinvolgimento delle truppe nordcoreane nella guerra, hanno spiegato i funzionari americani al New York Times. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese.
L’Ucraina usa per la prima volta i missili Atacms a lungo raggio di fabbricazione americana per colpire la Russia. Nella notte del 19 novembre, le forze di difesa ucraine hanno colpito un arsenale a Karachev, nella regione russa di Bryansk. A renderlo noto è stato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine senza specificare quali armi siano state utilizzate.
Diversi media ucraini ed internazionali, citando fonti militari anonime, hanno confermato l’utilizzo dei missili a lungo raggio Atacms di fabbricazione statunitense nell’attacco. Il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale, Andriy Kovalenko, ha dichiarato che il deposito colpito conteneva bombe plananti, missili antiaerei e razzi per sistemi missilistici a lancio multiplo, tra cui proiettili nordcoreani per obici forniti dal Paese alleato della Russia. Per approfondire, è disponibile il link per la notizia in lingua inglese.
Gli Stati Uniti autorizzano l’uso dei missili britannici a lungo raggio Storm Shadow in territorio russo. Gli Stati Uniti hanno autorizzato l’uso dei missili britannici a lungo raggio Storm Shadow da parte dell’Ucraina per colpire obiettivi in profondità del territorio russo. Lo hanno riportato diverse testate ucraine il 20 novembre, riferendosi al quotidiano britannico The Times che cita fonti anonime nel governo della Gran Bretagna. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese.
Come vivono la città di Sumy e la sua regione dopo l’incursione dell’esercito ucraino nella regione di Kursk? Perché la popolazione civile non lascia la casa, nonostante il pericolo di combattimenti e attacchi aerei? Una conversazione con Maryna Kumeda, scrittrice e giornalista ucraina, originaria di Sumy che vi torna regolarmente dopo l’invasione russa su vasta scala. Un episodio del podcast “L’Ukraine, face à la guerre” (L’Ucraina: di fronte alla guerra) è disponibile in lingua francese a questo link.
Foto: la Polizia nazionale dell’Ucraina. Il gruppo speciale della polizia “Bilyi Yanhol” (un angelo bianco) evacua i residenti di Krasnopillya nella regione nord-orientale di Sumy.