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Giorno 626: la raccomandazione di aprire i negoziati di adesione con l’Ucraina, i progressi ucraini sulla sponda sinistra del Dnipro, nessuna notizia di Maksym Butkevych, difensore dei diritti umani fatto prigioniero dai russi

La Commissione europea raccomanda colloqui di adesione con Ucraina. L’8 novembre la Commissione europea ha raccomandato di aprire i negoziati di adesione con l’Ucraina e la Moldova. Quindi, in occasione del vertice regolare del 14-15 dicembre a Bruxelles, i leader dell’UE dovranno sostenere la raccomandazione della Commissione sull’allargamento.

Euractiv ha appreso che se ci sarà un accordo politico e il via libera a dicembre, i lavori tecnici preparatori su un quadro negoziale inizieranno immediatamente e l’esecutivo dell’UE invierà subito le sue squadre negoziali a Kyiv e Chișinău. La valutazione dei progressi nell’adempimento delle raccomandazioni in sospeso sia per l’Ucraina che per la Moldova sarà comunicata ai leader dell’UE nel marzo 2024, hanno confermato i funzionari dell’UE. Per approfondire, è disponibile un articolo di Euractiv in lingua italiana.

Perse le tracce di Maksym Butkevych, difensore dei diritti umani, soldato ucraino nel sistema carcerario russo. La famiglia e l’avvocato di Maksym Butkevych non hanno avuto notizie di lui dall’agosto 2023, quando una corte d’appello di Mosca ha confermato la “condanna” a 13 anni di carcere “emessa” nei suoi confronti in un processo farsa nei territori occupati dalla Russia.

Maksym Butkevych, un rinomato difensore dei diritti umani ucraino, giornalista, cofondatore del Centro per i diritti umani “Zmina” si è arruolato nelle Forze Armate ucraine nel marzo 2022, pochi giorni dopo che la Russia ha lanciato un’invasione su vasta scala dell’Ucraina. Nel giugno 2022, è stato fatto prigioniero dai russi nella regione di Luhansk. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese. Per approfondire, si legga la storia di Maksym e la notizia sul processo farsa contro di lui in lingua italiana.

Le truppe ucraine tagliano la strada Oleshky-Nova Kakhovka sulla sponda sinistra del Dnipro, afferma Institute for the Study of War. Le truppe ucraine hanno tagliato la strada Oleshky-Nova Kakhovka sul lato sinistro (orientale) del fiume Dnipro nella regione di Kherson su almeno due tratti. A renderlo noto è stato il centro di analisi americano Institute for the Study of War in un rapporto del 9 novembre, riferendosi all’analista militare ucraino Kostyantyn Mashovets. Le truppe ucraine mantengono una testa di ponte sulla riva orientale del Dnipro nella parte della regione di Kherson finora occupata dalle forze russe.

Una commissione della Camera Usa fa un passo verso l’adozione di un disegno di legge per l’utilizzo di beni russi a favore dell’Ucraina. Il 7 novembre, la commissione Affari Esteri della Camera dei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti ha votato a favore di un disegno di legge, Rebuilding Economic Prosperity and Opportunity (REPO) for Ukrainians Act, che autorizza il sequestro dei beni sovrani russi e il trasferimento di questi fondi all’Ucraina per la ricostruzione del Paese a lungo termine. La proposta di legge richiede ancora l’approvazione del Congresso e poi la firma del Presidente. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese.

Qual è la fattibilità di elezioni in tempo di guerra? Un video servizio “Ukraine in Flames” (Ucraina in fiamme) è disponibile in lingua inglese a questo link.

Quali sono le lezioni che l’Ucraina potrebbe trarre dal processo di allargamento dell’UE ai Balcani Occidentali? Un video servizio “Ukraine in Flames” (Ucraina in fiamme) è disponibile in lingua inglese a questo link.

L’Istituto Ucraino, paragonabile agli Istituti Italiani di Cultura all’estero, apre una sede di rappresentanza a Parigi. Come presenterà la cultura ucraina al pubblico francese e francofono? Una conversazione con Ivan Riabchi, traduttore e editore, direttore della sede francese dell’Istituto Ucraino. Un episodio del podcast “L’Ukraine, face à la guerre” (L’Ucraina: di fronte alla guerra) è disponibile in lingua francese a questo link.

Foto: l’Ufficio del Presidente ucraino. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi alla stazione centrale di Kyiv il 4 novembre. Von der Leyen si è recata nella capitale ucraina per una visita non annunciata, pochi giorni prima della pubblicazione della relazione sui progressi dell’allargamento dell’Unione Europea.