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Maksym Butkevych, difensore dei diritti umani ucraino fatto prigioniero dai russi

Maksym Butkevych, un rinomato difensore dei diritti umani, giornalista, cofondatore del Centro per i diritti umani “Zmina” e della Hromadske Radio è stato fatto prigioniero dai russi. All’inizio di marzo 2022, Maksym si è arruolato nelle Forze Armate ucraine. Il 24 giugno, è stato fatto prigioniero tra i villaggi Girske e Zolote nella regione di Luhansk. Da allora non c’è stato più nessun contatto con lui.

Negli ultimi vent’anni, Butkevych non si è mai stancato di lottare contro ogni forma di discriminazione e di odio. Ha cofondato l’associazione “No Borders Project” (Progetto Senza Frontiere) volta ad aiutare i rifugiati, i richiedenti asilo e gli sfollati interni in Ucraina. Inoltre l’organizzazione progetta e realizza campagne di sensibilizzazione contro discriminazione, razzismo e xenofobia. Butkevych è stato un membro del Comitato direttivo di Amnesty International Ucraina.

Tra il 2013 e il 2014, Maskym ha lavorato come giornalista, ha collaborato con la BBC e con i vari canali televisivi ucraini. Ha anche insegnato presso l’Università nazionale “Accademia Kyiv Mohyla” come professore ospite.

Maksym è un partner e amico dell’Ukraine Crisis Media Center da molti anni. Il team dell’UCMC è preoccupato per il suo destino, rivolge un appello alla comunità internazionale affinché faccia pressione per il rilascio di Maksym e dia maggiore visibilità al suo caso.

Foto: UCMC. Maksym Butkevych.