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Scoperta una fossa comune vicino a Mariupol. Si stima tra tre e nove mila vittime sepolte

Le forze russe avrebbero sepolto da tre mile a nove mila cadaveri degli abitanti di Mariupol in una fossa comune a Magush, una cittadina a 20 chilometri da Mariupol. Questo quanto rilevato dal Consiglio comunale di Mariupol in base alle immagini satellitari della Maxar Technologies interpretate dai giornalisti ucraini della Radio Liberty.

Le immagini satellitari rilevano una sepoltura di massa. Un satellite ha ripreso una fossa comune a Mangush, una cittadina a 20 chilometri da Mariupol nella regione di Donetsk. I giornalisti ucraini del programma “Schemi” della Radio Liberty hanno ottenuto alcune immagini satellitari che mostrano un presunto luogo di sepoltura di massa – una trincea lunga 300 metri.

Il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko ha affermato che a Mangush le truppe russe hanno fatto una sepoltura di massa di abitanti uccisi a Mariupol.

Come mostrano le immagini satellitari, la trincea è stata scavata circa a fine marzo. Una foto del 23 marzo, infatti, non ne dà traccia. La trincea, lunga circa 300 metri, appare in una successiva foto del 29 marzo. Sono anche visibili le macchine con cui l’hanno presumibilmente scavata.

In un’immagine del 9 aprile si vede che la trincea è stata parzialmente coperta con la terra ed è stata allargata.

Il consigliere del sindaco di Mariupol ha parlato ai giornalisti di “Schemi” delle fosse comuni degli abitanti di Mariupol.

I militari russi portano i corpi degli abitanti uccisi di Mariupol nelle zone industriali della città dove si trovano dei frigoriferi industriali, ha raccontato Petro Andryshchenko. Li poi mettono in sacchi per trasportarli nei luoghi di sepoltura di massa.

Numeri vittime. La trincea a Mangush è lunga 300 metri. Per farsi un’idea più precisa, basti pensare che nella fossa comune di 14 metri di lunghezza, vicino a una chiesa a Bucha, sono stati scoperti 70 cadaveri.

Il numero delle vittime sepolte nella fosse comune a Mangush potrebbe variare tra tre e nove mila. Lo ha affermato il Consiglio comunale di Mariupol, confrontando le dimensioni dell’area della fossa comune scoperta a Mangush con quella di Bucha. L’area della sepoltura di massa a Mangush è 20 volte più grande. Le forze russe hanno scavato nuove fosse e le hanno riempite di cadaveri ogni giorno per tutto il mese di aprile. I corpi sono stati sovrapposti su più strati, ha detto il Consiglio comunale di Mariupol in un messaggio su Telegram, citando proprie fonti. “A Mariupol è stato commesso il più grande crimine di guerra del 21° secolo,” ha detto il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko. “È un nuovo Babyn Yar. Come allora Hitler sterminava ebrei, Rom e slavi, Putin stermina oggi gli ucraini. Ha già ucciso decine di migliaia di civili a Mariupol. Il mondo civilizzato deve reagire duramente al fine di far fermare il genocidio,” prosegue Boychenko.

Tra fine febbraio e metà marzo, dopo l’invasione russa dell’Ucraina su larga scala, i servizi comunali hanno sepolto circa cinquemila persone nei vari distretti di Mariupol e nei pressi della città. Secondo alcune stime, il numero totale delle vittime civili uccise dalle forze russe a Mariupol potrebbe arrivare a 22 mila, ha affermato il Consiglio comunale.

Foto: Maxar Technologies/CNN. Una fossa comune a Mangush ripresa da un satellite.