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La Russia usa l’invio di munizioni britanniche all’uranio impoverito all’Ucraina come pretesto per fare minacce nucleari

Il Ministero della Difesa britannico ha confermato lo scorso marzo che come dotazione ai carri armati Challenger 2, il Regno Unito avrebbe consegnato in Ucraina le munizioni all’uranio impoverito, in grado di perforare le corazze. Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la Russia “sarà costretta a reagire”, se la Gran Bretagna invierà in Ucraina proiettili che contengono uranio impoverito. Inoltre, ha accusato l’Occidente di usare armi con una “componente nucleare”.

L’uranio impoverito “è una componente standard e non ha nulla a che fare con armi nucleari”, ha dichiarato il Ministero della Difesa britannico in una nota. Un ex-comandante di carri armati nell’esercito britannico, nonché un esperto di armi chimiche, il colonnello Hamish de Bretton-Gordon, citato dalla Bbc, ha detto che i commenti di Putin fossero “classica disinformazione”.

È “risibile” affermare che i proiettili all’uranio impoverito sono legati in qualsiasi modo alle armi nucleari contenenti uranio arricchito, ha aggiunto. L’uranio impoverito è un sottoprodotto del procedimento di arricchimento dell’uranio per produrre materiale da utilizzare nelle centrali nucleari o nelle armi atomiche.

La Russia stanzierà davvero armi nucleari tattiche in Bielorussia? Un video servizio “Ukraine in Flames” (Ucraina in fiamme) è disponibile in lingua inglese a questo link.