La situazione nella zona dove si sta svolgendo l’operazione antiterrorismo. La settimana scorsa la situazione nella zona dove si sta svolgendo l’operazione antiterrorismo si è aggravata. I guerriglieri hanno aggito lungo tutta la linea di separazione. Secondo i messaggi dello stato maggiore, il nemico ha utilizzato alcune delle armi proibite dagli accordi di Minsk – l’artiglieria da 120, 122, e 152 millimetri. Durante la settimana, 70 militari ucraini sono stati feriti e gli altri 14 uccisi. Ci sono stati registrati 454 bombardamenti da parte delle tuppe d’occupazione russe.
Anche gli osservatori della Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE hanno registrato un alto grado di attività bellica di entrambe le parti coinvolte nel conflitto nel Bacino di Donec. Questo è stato annunciato dal primo vice presidente della Missione di monitoraggio Alexander Hug. Gli osservatori hanno constatato che entrambe le parti utilizzano tipi di armi vietate in questo settore a tenore degli accordi di Minsk. Alexander Hug ha sottolineato che, questa settimana, gli osservatori hanno notato la presenza di 77 tipi di armi che dovrebbero esser state ritirate dietro le linee. A suo dire, il numero dei bombardamenti nella zona ATO del Donbas è triplicato rispetto a quello della settimana scorsa. Il triangolo fra Avdiyivka, Yasinovataya, e l’aeroporto del Donetsk rimane il punto critico.
Nella notte dell’ 11 luglio, nei pressi del villaggio Troitske nella regione di Donetsk, un gruppo di sovversivi composto da più di 20 persone ha cercato di addentrarsi innoservato dietro le truppe ucraine. I militari ucraini hanno respinto l’iniziativa. Un sovversivo è morto a causa di ferite gravi. Lo stato maggiore ha pubblicato i suoi documenti. Gli altri due aggressori sono stati arrestati.
La dimensione politica. Il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko ha annunciato che i “Cinque grandi” (gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia, la Germania e l‘Іtalіa) si impiegeranno assieme all’Ucraina a sviluppare una road map per garantire la sicurezza nell’Ucraina dell’est. A tale scopo, a partire da lunedi 11 luglio, cominceranno le consultazioni dei consiglieri di politica estera, dove parteciperà anche il ministro degli esteri ucraino Pavel Klimkin. L’Ucraina intende discutere della sicurezza, l’accesso libero per la Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE, la permanenza del cessate il fuoco e le garanzie per mantenere questo regime, il ritiro garantito dell’artiglieria pesante, e la presa di controllo delle aree dove verrà ritirata l’artiglieria pesante.
Il consiglio permanente dell’OSCE ha propogato per tre mesi il lavoro della missione di osservatori al confine tra la Russai e l’Ucraina. In questo modo, fino al 31 ottobre 2016, gli osservatori saranno collocati, come prima, nei valici di frontiera “Gulkovo” e “Donetsk” al confine con la Russia.
Il vertice della NATO: conclusioni per l’Ucraina
I leader degli stati membri della NATO hanno dichiarato la propria intenzione di aumentare il proprio sostegno per l’Ucraina e la Georgia (il testo completo della dichiarazine in inglese). La NATO fornirà un pacchetto di assistenza all’Ucraina che contiene 40 aree di attività e 10 di consulenza. Di questo ha parlato Ivanna Klympush-Tsintsadze, vice primo ministro per l’integrazione europea dell’Ucraina. L’assitenza all’Ucrain sarà effetuata tramite i vari fondi fiduciari. In particolare, uno dei nuovi fondi sarà responsabile per il finanziamento dello sminamento del Donbass. Inoltre, il pacchetto d’assistenza comprende l’acquisto di attrezzatura (con assistenza know-how inclusa) per il rafforzamento del cyber-difesa.
I leader della NATO hanno espresso la loro unità nel sostegno alla sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Inoltre, i leader della NATO e dell’Ucraina hanno fatto appello alla Russia affinché essa influisca gli insorti nel Donbas e adempia alle sue obbligazioni nel quadro degli accordi di Minsk. Questo è stato affermato in una dichiarazione congiunta rilasciata dopo la riunione ad alto livello della Commissione NATO-Ucraina.
La Crimea: la risoluzione dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE
L’Assamblea parlamentare dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha fatto appello alla Russia per cessare l’annessione della Crimea. La risoluzione in questione è stata ratificata durante la sessione dell’Assemblea in Georgia.
«La risoluzione dell’Assamblea parlamentare dell’OSCE ha confermato ancora una volta il fatto che la Russia abbia aggredito militarmente l’Ucraina, ha fortemente condannato l’annessione della penisola della Crimea e la violazione da parte della Russia, come stato-occupante, dei diritti umani fondamentali nella Crimea occupata”, si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri dell’Ucraina.
Sociologia: scetticismo con un barlume di speranza
La ricerca sociologica condotta dal gruppo «Rating» e commissionata dall’International Republican Institute (l’Istituto internazionale repubblicano) mostra che lo stato d’animo predominante tra gli ucraini è lo scetticismo che, però, non è privo di speranza.
Attualmente, il 71% degli ucraini ritiene che le cose nel paese, in generale, stiano andando nella direzione sbagliata. Il 78% degli intervistati afferma che, negli ultimi 12 mesi, la situazione finanziaria delle loro famiglie è peggiorata. Il 81% non approva le attività della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino), e solo il 9% le approva. Il 20% dei cittadini sono favorevoli al governo Groysman, mentre il 59% lo disapprova. Tra i rating delle persone, il leader più apprezzato in queto momento è Nadiya Savchenko, che gode del supporto del 45% dei cittadini ucraini; Mikhail Saakashvili ha l’appoggio del 28%, e il presidente Poroshenko il 19%. L’indagine è stata condotta in tutta l’Ucraina (tranne che nei territori occupati di Donbass e della Crimea) dal 28 maggio al 14 giugno 2016. In totale sono stati intervistati 2400 residenti dell’Ucraina dai 18 anni in poi che hanno diritto di votare.
Se si tenesse ora un referendum sull’adesione alla NATO in Ucraina, il 78% dei presunti partecipanti voterebbe “sì”. Il 58% degli ucraini parteciperebbero al referendum. Queste cifre risultano dal sondaggio eseguito dal fondo “Le iniziative democratiche Ilko Kucheriv”.
“Data la crescita del atteggiamento favorevole verso la NATO, la propensione al non-allineamento è diminuita’’, ha confermato l’analista politico Maria Zolkina. “Se entro il 2013, il 42% degli ucraini si pronunciavano per il non-allineamento, ora sono solo il 25% di essi”. (il testo del sondaggio in inglese)
Cultura.La mostra intitolata “La camera di Sentsov” apre nel Museo dell’arte contemporanea a Lipsia. Il progetto sviluppato insieme al DOK Leipzig festival di cinema verte sulla figura di Oleg Sentsov, il regista ucraino della Crimea condannato a 20 anni di carcere in Russia sotto le fabbricate accuse di terrorismo. La mostra unirà i pittori e i registi dei documentari dall’Ucraina, dalla Polonia, Germania e Russia che presenteranno la loro visione sul tema dell’annesione della Crimea, dei prigionieri ucraini in Russia e sugli argomenti più ampi come il conflitto militare e l’isolamento. La mostra sarà aperta dal 15 luglio al 6 novembre.
Le notizie in inglese
Video
«L’Ucraina adempia gli accordi di Minsk e gli Satati Uniti forniranno l’assistenza umanitaria» – la conferenza stampa del segretario di stato degli Stati Uniti John Kerry a Kiev, Hromadske International
Reportage
«Come l’Ucraina combatte la corruzione» – Hromadske International
«La guerra à la russe: un esperto russo presenterà il libro sull’agressione russa» – Ukraine Today
«La NATO mostra solidarietà con l’Ucraina e condanna l’aggressione russa: il vertice a Varsavia» – KyivPost
Interviste
«Quali sono i resultati del vertice della NATO per l’Ucraina»: l’intervista del Hromadske International con Zhanna Bezpyatchuk, la giornalista del Hromadske, che è stata al vertice di Varsavia.
Analisi
«L’elenco della Casa Bianca sull’assistenza degli Stati Uniti e della NATO all’Ucraina» – KyivPost
Altri materiali in italiano
“Le riforme ucraine lentamente avanzano”, la rassegna che spiega il punto delle 15 riforme – Ua-Time
“La NATO conferma il suo sostegno all’Ucraina e annuncia un vasto pacchetto di misure di supporto” – La riunione della Commissione congiunta NATO-Ucraina ha concluso il #SummitNATO a Varsavia. L’Alleanza Atlantica ha offerto a Kyiv un ampio pacchetto degli aiuti e ha espresso la piena solidarietà in un contesto dell’aggressione russa nell’Ucraina Orientale e dell’occupazione della Crimea – il testo a cura di Euromaidanpr Italia
Il 78% degli Ucraini avrebbero detto di “sì” all’adesione alla NATO, se ci fosse il referendum sulla questione – un recente sondaggio dell’opinione pubblica condotto dalla Fondazione “Demokratychni iniziatyvy” e dall’Istituto di sociologia Center Razumkov, la traduzione a cura di Euromaidanpr Italia
“La notte di Ivan Kupala. Un’antica festa pagana slava” – Euromaidanpr Italia
Fake: Trovati collegamenti tra gli attivisti di Maidan e l’attacco terroristico all’aeroporto di Istanbul – Stopfake, un’iniziativa che confuta la disinformazione sugli eventi in Ucraina riportati dai media