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Perché è stato rimpastato il governo e licenziato il Procuratore generale?

Il Parlamento ucraino, convocato in via straordinaria il 4 marzo, ha accettato le dimissioni del Primo ministro Oleksiy Honcharuk e così ha automaticamente sciolto il gabinetto dei ministri formato sei mesi fa. Subito dopo, il Parlamento ha nominato il nuovo Premier designato dal Presidente e ha votato per la nuova composizione del governo. Il giorno successivo, il 5 marzo, il Parlamento ha approvato il licenziamento del Procuratore generale Ruslan Ryaboshapka, incaricato anche lui sei mesi prima. Qual è il motivo del rimpasto di governo? Perché è stato licenziato il Procuratore generale? Quali sono le implicazioni per il futuro del Paese? Ecco le nostre analisi.    

Le voci su una possibile crisi politica e un probabile rimpasto di governo circolavano già da due mesi. Già nel gennaio 2020, il Primo ministro Oleksiy Honcharuk aveva presentato le dimissioni (pur non attenendosi, nel farlo, alla procedura), ma il Presidente Zelenskyi “gli aveva dato un’altra possibilità” e Honcharuk era rimasto in carica come Premier. Una delle prime soluzioni individuate è stata quella di “rafforzare il governo”, rimpastando alcuni ministri e istituendo più posti da vice primi ministri. Alla fine il Presidente e la sua maggioranza parlamentare hanno optato per la scelta più radicale: quella di sciogliere il governo e crearne uno nuovo.

Il Presidente Zelenskyi ha personalmente partecipato alla formazione del governo uscente e ha avuto l’appoggio completo della fazione “Il servitore del popolo” (Sluha narodu) nel nominarlo. Inoltre nell’estate scorsa il Presidente si è riferito al Prosecutore generale Ryaboshapka come ad una “persona fedele al 100 per cento”. Il programma del governo di Honcharuk era stato approvato dal Parlamento, il gabinetto stesso godeva dell’immunità di un anno. Il rimpasto di governo non è mai iniziato, né tantomeno è stato sostenuto dall’opposizione parlamentare rappresentata dai partiti “La solidarietà europea” (Ieropeiska solidarnist) con a capo di Petro Poroshenko, “Batkivshyna” (Patria) presieduta da Yulia Tymoshenko e “Golos” (Voce) fondata da Sviatoslav Vakarchuk. Così il rimpasto di governo non è il risultato di un confronto politico ma di una crisi all’interno del partito di maggioranza.

Cos’ha detto Zelenskyi al Parlamento?

Nel suo discorso fatto al Parlamento il Presidente Zelenskyi ha detto che il governo di Honcharuk non si è dimostrato capace di risolvere i problemi attuali – il declino delle entrate nel bilancio statale, il calo dell’industria, il contrasto ai rischi dell’epidemia del coronavirus, un debito nei confronti di minatori, le promesse mai realizzate di diminuire i costi delle bollette, ecc. Inoltre, il Presidente ha messo in dubbio la capacità del governo di guidare l’Ucraina nel fronteggiare una crisi globale.

Secondo Zelenskyi, il governo ha perseguito alcuni risultati, ma pochi – “c’è il bisogno di nuove teste e nuovi cuori,” ha detto il capo dello Stato.

Zelenskyi ha anche ricordato del disavanzo del bilancio statale, che negli ultimi due mesi ha raggiunto quasi 16 miliardi di hryvnia (circa 536 milioni di euro), 13 miliardi (circa 436 milioni di euro) dei quali dovevano arrivare dalle tasse doganali. “Il contrabbando ha messo in ginocchio il business,” ha detto Zelenskyi.

Altri argomenti citati dal capo dello Stato sono stati: il calo della produzione industriale del cinque per cento già in corso da quattro mesi, le comunicazioni fallite e lo scandalo dei premi agli impiegati statali di alto livello.

Inoltre, il Presidente ha suggerito che forse sarebbe utile riconsiderare l’attuazione della riforma sanitaria. Così la riforma, vista da molti come progressista, rischia invece di finire in una situazione di stallo.

L’economia ucraina: cosa succede in realtà?

Il tasso di cambio della hryvnia e il disavanzo del bilancio statale. Nei primi due mesi del 2020 il bilancio statale registra un saldo negativo tra entrate e uscite. A gennaio, il divario ha raggiunto il 25 per cento, a febbraio – circa il cinque per cento. Perché si è arrivati a questo punto? Pianificando il bilancio per il 2020, il governo ha applicato un tasso di cambio sul dollaro più alto di quello attuale: 27,5 hryvnia per un dollaro, mentre il tasso reale a gennaio e a febbraio è oscillato attorno a 24-25 hryvnia per un dollaro.

Dal tasso di cambio dipendono fortemente anche le entrate doganali nel bilancio dello Stato, in quanto il valore in dogana delle merci è calcolato in base al loro prezzo in dollari. Più basso è il tasso di cambio del dollaro, più bassi sono il valore delle importazioni e le tasse doganali.

I titoli di Stato e il coronavirus. Finché il bilancio 2020 non sarà revisionato, lo Stato potrà colmare il divario solo attraverso dei prestiti sul mercato. Il mercato globale dei prestiti ha risentito considerevolmente dalla diffusione del coronavirus. La situazione ha spinto gli investitori a vendere i beni visti come rischiosi – le azioni delle aziende e i titoli dello Stato dei Paesi in via di sviluppo. Questa situazione ha pesato considerevolmente sull’Ucraina: la domanda per i titoli di Stato ucraini è diminuita ed è diventato più difficile per il Ministero delle finanze ottenere prestiti a una rata bassa e a lungo termine.

Nel lungo periodo la pandemia del coronavirus potrebbe causare una crisi economica in Ucraina ed avere conseguenze negative sugli scambi commerciali.

Il Fondo monetario internazionale. Non partecipare a nessun programma del Fondo monetario internazionale (Fmi) complica la situazione economica e i problemi finanziari dell’Ucraina. L’ultimo programma del Fmi è terminato a febbraio, dopodiché il governo di Honcharuk ha tentato un negoziato con il Fondo al fine di disporre lo stanziamento di un nuovo programma per sei mesi, ma il tentativo non ha portato a nessun risultato concreto.

L’ostacolo principale per far approvare un programma nuovo per l’Ucraina è il fatto che una bozza di legge n.2571 che vieta la restituzione delle banche nazionalizzate ai proprietari precedenti, non è stata adottata dal Parlamento ucraino. La necessità di avere una tale legge proviene dai procedimenti in corso avviati dall’oligarca Ihor Kolomoyskyi nel tentativo di contestare la nazionalizzazione della PrivatBank.

Il disegno di legge in questione è stato presentato al Parlamento ma non potrà essere considerato finché i parlamentari non avranno portato a termine l’esame della bozza di legge sul mercato dei terreni.

Il rimpasto di governo potrebbe alterare il corso dei negoziati con il Fmi. Il nuovo Ministro delle finanze Ihor Umanskyi in precedenza aveva criticato la collaborazione con il Fondo, suggerendo di intraprendere una strategia “più dura” e “non accettare alcune condizioni” del Fondo.

Dopo che è stato nominato il nuovo Primo ministro, i parlamentari hanno votato per la nuova composizione del governo nel suo insieme. Non tutti i posti sono stati coperti immediatamente – il Ministro dell’economia e i Ministri ad interim dell’energia, della formazione e della cultura sono stati nominati una settimana dopo. Un tale approccio non coincide con la versione prima sostenuta dal Presidente, secondo la quale alla base della necessità di un rimpasto governativo vi sono delle necessità economiche.

Perché adesso? Il gradimento che scende

L’immediato rimpasto di governo non sembra giustificato da ovvi motivi. Sei mesi non è un termine sufficiente per valutare l’efficienza di un governo.

C’è un ampio consenso sul fatto che le trasformazioni economiche e sociali richiedano più tempo. Inoltre, i problemi che l’Ucraina deve affrontare non sono emersi recentemente e non sono un risultato delle attività del governo in questione.

Una spiegazione più verosimile è che in questo modo Zelenskyi abbia risposto al calo recente del gradimento degli ucraini nei suoi confronti e nei confronti del governo, registrato dai recenti sondaggi.

La rivalsa degli oligarchi?

Alcuni esperti sono convinti che il rimpasto di governo sia una rivalsa degli oligarchi. Il governo di Honcharuk ha cercato di prendere la distanza dai grandi gruppi finanziari e industriali, e di mantenere una posizione ferma nei confronti dell’oligarca Ihor Kolomoyskyi.

Una delle versioni sostiene che Oleksiy Honcharuk è stato rimosso dall’ufficio a seguito della sua decisione di cambiare il dirigente dell’azienda pubblica – produttore dell’energia elettrica “Centrenergo”, fatto che è dispiaciuto a Kolomoyskyi. Honcharuk ha anche rinominato i dirigenti di tre aziende pubbliche regionali per la distribuzione dell’energia elettrica.

Un altro oligarca scontento delle attività del governo di Oleksiy Honcharuk è stato Rinat Akhmetov. Prima di ricoprire il posto del nuovo Primo ministro, Denys Shmyhal, un Vice primo ministro, il Ministro dello sviluppo delle comunità e dei territori nel governo di Honcharuk, è stato un impiegato di alto livello presso l’azienda DTEK dell’oligarca Akhmetov.

Il gradimento per il Presidente Zelenskyi è strettamente legato ai contenuti dei canali televisivi che contribuiscono a formare l’opinione pubblica, mentre la gran parte delle emittenti televisive è nelle mani degli oligarchi. Potrebbe darsi che avessero fatto capire a Zelenskyi che è nelle loro mani anche il potere di contribuire ulteriormente al calo del gradimento. Potrebbe essere stato un argomento che ha spinto Zelenskyi a cercare un nuovo accordo con gli oligarchi.

Perché è stato licenziato il Procuratore generale?

Il 5 marzo il Parlamento ha sostenuto una mozione di sfiducia al Procuratore generale Ruslan Ryaboshapka, al quale il Presidente Zelenskyi si era riferito come a una “persona fedele al 100 per cento” nella sua conversazione telefonica con il Presidente statunitense Donald Trump. La mozione è stata sostenuta da 263 parlamentari, 179 dei quali sono membri della fazione “Il servitore del popolo”. Ryaboshapka è stato in carica per sei mesi. In questo periodo ha finalizzato il rinnovamento del personale nell’ufficio centrale della Procura generale e ha avviato la procedura al livello regionale. Chi è stato danneggiato dal Procuratore generale Ryaboshapka? Foto: 24tv.ua. Il Procuratore generale uscente Ruslan Ryaboshapka.

Il caso di PrivatBank. Della rimozione di Ryaboshapka sicuramente beneficerà Kolomoyskyi. Ryaboshapka ha passato tutti i procedimenti relativi al caso PrivatBank all’Agenzia nazionale anticorruzione ucraina (NABU) inclusa l’indagine sul possibile trasferimento dei fondi dagli ex proprietari della banca poco prima della sua nazionalizzazione. Il Procuratore Ryaboshapka ha recentemente affermato che si osserveranno i progressi delle indagini di questi casi e delle indagini volte a evidenziare comportamenti illeciti dentro la compagnia “Ukrnafta”, anch’essa soggetto dell’interesse di Kolomoyskyi.

Il conflitto con il Ministro dell’Interno. C’è stato un conflitto fra il Ministro dell’Interno Arsen Avakov e il Procuratore generale Ruslan Ryaboshapka. A fine del 2019, la polizia nazionale ha incriminato le persone nel caso dell’omicidio del giornalista Pavlo Sheremet. Presentati in tribunale, i materiali delle indagini sono tornati ad essere infondati. (Per approfondire leggete “L’omicidio del giornalista Pavlo Sheremet: perché la svolta nelle indagini non convince la società?”)

Il Procuratore generale Ryaboshapka ha affermato che i materiali erano insufficienti e che la polizia avrebbe dovuto lavorare ulteriormente per presentare delle prove valide: “Vanno raccolte le prove aggiuntive per poter passare il caso in tribunale, perché le prove di cui disponiamo al momento non sono sufficienti.”

Il caso di Petro Poroshenko. Una delle promesse elettorali del Presidente Zelenskyi è stata quella di incarcerare i corruzionisti di alto livello. Quasi un anno dopo il suo insediamento non si è verificato nessuno arresto.

L’Ufficio del Presidente ha chiesto alle forze dell’ordine di presentare i risultati dei casi clamorosi. Per esempio, l’Agenzia statale per le indagini (State Bureau of Investigation) ha preparato un atto di imputazione all’ex Presidente Petro Poroshenko ma il Procuratore generale ha rifiutato di firmarlo. Ha spiegato la sua decisione dicendo che l’atto in questione non è stato compilato in modo solido e che, così presentato il caso sarebbe stato fatto a pezzi in tribunale. Così sono sorti dubbi circa la lealtà di Ryaboshapka al Presidente Zelenskyi.

L’Agenzia statale per le indagini stava per accusare Poroshenko di abuso di potere – esercitato attraverso le nomine, presumibilmente illegali, di due membri del Consiglio supremo per la giustizia e del vice capo del Servizio per l’intelligence esterna, Serhiy Semochko.

Poco prima del licenziamento del Procuratore generale, il capo della fazione “Il servitore del popolo” Davyd Arakhamia ha sostenuto che l’episodio è diventato “l’ultima goccia” decisiva.

La foto principale: president.gov.ua. Denys Shmyhal (secondo a destra) accetta le congratulazioni in occasione della sua nomina a Primo ministro.