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Rassegna settimanale della stampa ucraina dal 20 al 25 settembre del 2016

Situazione nell’est dell’Ucraina. La situazione nella zona dei combattimenti continua a rimanere tesa. Durante la scorsa settimana un militare ucraino è stato ucciso e altri 14 sono rimasti feriti.

Trattative politiche. A Minsk è stato firmato un accordo del Gruppo trilaterale di contatto sul ritiro delle truppe e del materiale militare in tre settori. Il documento crea lecondizioni per cui armi portatili non possono essere utilizzate. Inoltre, l’accordo prevede la piena attuazione degli accordi precedenti del Gruppo trilaterale di contatto sul ritiro dei cannoni inferiori a 100 mm dalla linea del fronte. Il ritiro dovrebbe essere eseguito entro 30 giorni al massimo. Inoltre, dovrebbe avvenire in presenza degli osservatori dell’OSCE. Le localitalità di Luganska, Zolote e Petrovske sono state identificate come le tre prime località per ritiro delle armi,  data la loro importanza umanitaria. Questo è stato annunciato durante il talk showPravo na vladu” (Il diritto al potere)” da Iryna Gerashchenko, rappresentante del Presidente ucraino per la risoluzione pacifica del conflitto in Donbas.

L’OSCE ha accolto con favore l’accordo sul ritiro delle armi pesanti nei pressi di Petrivskyi, Zolote e  Luganske, firmato a Minsk il 21 settembre, secondo le dichiarazione di Alexander Hug, primo vice capo della Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in Ucraina. Attualmente il compito prioritario, ha detto, è quello di assicurare l’accesso per la Missione ai territori, di ambedue le parti del conflitto, da cui le armi devono essere ritirate. “Ora le strade verso il territorio che dovrebbe essere diventato neutrale, nei pressi di Petrivskyi e di Zolote, sono minate e bloccate da blocchi di cemento. Tutti questi blocchi e mine […] dovrebbero essere immediatamente rimossi. I nostri osservatori si trovano lì e sono pronti a fare il loro lavoro, mà non gli è assicurato l’accesso pieno. Questo dovrebbe essere fatto; solo dopo saremo in grado di documentare l’attuazione degli accordi”, ha enfatizzato Hug.

La Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in Ucraina ha assunto l’impiego di monitorare 24 ore su 24 la situazione nelle zone di conflitto in Donbas. “Saremo sicuri su come, chi e quando ha violato l’accordo” ha dichiarato Yevhen Marchuk, rappresentante di Ucraina sulle questioni di sicurezza ai colloqui a Minsk, facendo un commento sull’accordo del 21 settembre.

“Le primarie” a Donetsk. Servizio stampa del “DNR” ha annunciato “le primarie” per il 2 ottobre 2016 e ha iniziato le procedure di accreditamento per i giornalisti. La modalità di voto non sono ancora state accordate con la parte ucraina. Il “DNR” dichiara che le primarie, tenute nella regione, non sono delle elezioni, ma solo una votazione preliminare. Il “DNR” ha espeso la certezza che tale voto non violerà gli accordi di Minsk.

La Crimea occupata: anniversario del blocco. Il 24 settembre, al confine amministrativo con la Crimea annessa, nei pressi del punto di attraversamento “Chongar” si sono svolte delle manifestazioni per commemorare l’anniversario del blocco della Crimea dal pubblico. Ricordiamo che il 20 settembre del 2015 iniziò una campagna senza termine per bloccare i camion con prodotti e merci che si dirigevano nella penisola. In seguito, nel novembre del 2015 è stato avviato il blocco sul rifornimento dell’energia.

Economia: «Naftogaz», ProZorro e mercato dell’energia  

Naftogaz. Continua la saga. La riforma più scandalosa, di due settimane fa, è stata approvata dal Governo; questo ha subordinato a sé la società per azioni pubblica “Ukrtransgaz“, sottrandola dal controllo dalla società per azioni nazionale “Naftogaz Ucrainy” senza notificare nulla a quest’ultima e contro gli accordi con i partner internazionali.

Il 19 settembre, a seguito della grande risonanza pubblica della questione, il Ministero dello sviluppo economico e del commercio ha annullato la decisione. Inoltre, come affermato dal Primo Ministro Vladimir Groisman, la società statale è stata sotratta dalla giurisdizione esclusiva del Ministero dello sviluppo economico e sarà gestita congiuntamente dal Consiglio dei ministri. È stato creato un gruppo di lavoro per riformare “Naftogaz” e l’operatore statale ucraino “Ukrtransgaz“. Il gruppo, guidato dal vice primo ministro Vladimir Kistion, include esperti della Banca mondiale, della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, ma anche l’Ambasciatore straordinario e plenipotenziario degli USA in Ucraina, Marie Yovanovitch.

La nuova legge sul mercato dell’energia elettrica. La settimana passata, il “Verkhovna Rada” ha adottato due leggi importanti. Il 22 settembre è stata votata in prima lettura la proposta di legge “sul mercato elettrico”, che prevede l’introduzione di maggiore competitività sul mercato dell’energia elettrica, compreso quello della vendita al dettaglio, nel quale l’utente finale potrà liberamente scegliere il proprio fornitore di energia elettrica. La legge è vantaggiosa per i consumatori in quanto prevede la creazione di un mercato dell’energia elettrica competitivo. Il secondo passo importante fatto dal Rada è stato di adottare, sempre il 22 settembre, una legge “sulla Commissione nazionale per regolamento nel settore dell’energia e di servizi comunali”, la quale prevede l’istituzione di un regolatore indipendente dell’energia per il mercato ucraino in conformità con gli standard europei.

ProZorro. I risparmi nel bilancio derivanti dall’adizione di un sistema elettronico per gli appalti pubblici “ProZorro”, esteso a tutti i appaltanti pubblici dal 1° agosto, hanno raggiunto la cifra di 4 miliardi di hryvnya. Il numero delle gare d’appalto ha raggiunto le 208 mila. Il numero di organizzatori delle gare ha raggiunto quota 11,170.

75° anniversario della tragedia di Babyn Yar. A Kyiv si ricorda il 75° anniversario della tragedia di Babyn Yar. Durante l’occupazione nazista di Kyiv, nel 1941-1943, Babyn Yar divenne luogo per le esecuzioni di massa da parte dei nazisti di ebrei, zingari, prigionieri di guerra sovietici, prigionieri dei campi di concentramento a Syrets, membri dell’Organizzazione dei nazionalisti ucraini e di altri individui. Solo in due giorni, il 29 e il 30 settembre del 1941, quasi 34 mila ebrei sono stati fucilati lì. In due anni a Babyn Yar sono stati uccisi dalle 100 mila alle 150 mila persone in totale, due terzi di quali erano gli ebrei.

Il 29 settembre, per commemorare il 75° anniversario dell’esecuzione di massa di ebrei a Babyn Yar si terranno una serie di eventi. Alla conferenza accademica parteciperanno Timothy Snyder, Karel Berkhoff, Norman Naimark, e Shimon Redlich, sopravvissuto all’Olocausto. Il 28 settembre saranno annunciati i vincitori del Concorso internazionale di architettura delle idee, il quale scopo è di trasformare Babyn Yar in un parco del commemorazione. Gli autori dei progetti provengono da Slovenia, Francia, Stati Uniti, Danimarca, e Ucraina.

Cultura: l’avanzamento del disegn industriale e della moda ucraina; la nuova legge sul sostegno al cinema.

I designer ucraini presentano il disegn industriale ucraino di ceramica ed accessori presso la “Bologna Design Week” in un’esposizione congiunta. Il progetto con il nome “Collaboration_UА” vede tra i protagonisti i marchi ucraini PTAHA, Owl House, Kostyantyn Yemets, Studio Anna Korny design & project, Studio TABOORET Interiors Lab, Taurass ceramic, WoodRover, Tkachuk-Cork-Style. Il Ukrainian Design Team 2016 sarà presente dal 27 settembre al 1 ottobre 2016 presso Palazzo Isolani. Nell’arco dell’evento, per il giorno 30 settembre, il team ucraino organizza la “Malevych Party.

Il regista e artista visuale italiano Giorgio Cugno ha partecipato al progetto di residenza artistica “BIRUCHIYContemporaryArt Project” in Ucraina. Nel corso del progetto Cugno, premiato per il suo primo lungometraggio fiction “Vacuum” con il premio FIPRESCI, ha fatto un’installazione artistica e ha filmato una parte del suo film sperimentale “XAU” nel quale ha recitato l’attore ucraino Ostap Stupka.

Il 22 settembre il Parlamento ucraino ha approvato la legge “sul sostegno statale alla produzione dei film in Ucraina”. Il documento è stato disegnato in collaborazione con gli studi di produzione cinematografica. La legge stabilisce la quantità del sostegno statale alla produzione dei film e crea una base per lo sviluppo di co-produzioni. Uno dei capitoli della legge prevede che ai produttori cinematografici sia ucraini che stranieri saranno parzialmente rimborsate le spese per la produzione dei film: fino a 25 per cento delle spese per la produzione e fino a 10 per cento delle spese per la remunerazione agli attori e alla troupe.

Il negozio di abigliamento dei produttori ucrainiVsi. Svoi” (Tutti. Nostri) è stato aperto nella via centrale di Kyiv. Il progetto, su tre piani, emerge da una serie di mercati dove i designer ucraini regolarmente presentano gli abbigliamenti, la calzatura, la bigiotteria, gli arredamenti e gli oggetti di design per la casa. Più di 100 produttori ucraini sono presentati nel nuovo spazio.

La nostra selezione dei materiali in inglese

Reportage

«Il ritorno trionfale degli atleti paralimpici da Rio» – reportage di Ukraine Today

«Il Parlamento non è riuscito di licenziare i giudici corrotti» – KyivPost

«La zona grigia dell’Ucraina: il carbone della guerra» –  Hromadske International

«Muzhenko: «L’esercito russo è un colosso con gambe d’argilla»Ukraine Today

«L’epoca delle comunicazione e delle discussioni sul futuro. Kyiv dà il benvenuto al World Communication Forum Davos» – Ukraine Today

«L’UE annulerà i visti per i cittadini ucraini il mese prossimo – eurocommissario per l’allargamento Johannes Hahn» – Ukraine Today

«Il parlamento ucraino ha ufficialmente dichiarato la nuova Duma illegitima»Ukraine Today

Interviste

«Il messaggio di Steinmeier è stato contradittorio» l’intervista del Hromadske International a Konrad Schuller, giornalista tedesco

«La strategia di Steinmeier indebolisce la politica europea verso Ucraina» – l’intervista del Hromadske International a Rebecca Harms, la deputata al Europarlmento

«I cambaimenti radicali fanno paura ai russi di più delle difficoltà economiche» – l’intervista del Hromadske International al corrispondente del The Economist

Opinioni

«Putin ha perso opportunità per la manovra – politilogo Oleksandr Hara»Ukraine Today

«7 motivi per rinunicare le offerte di Steinmeier e Ayrault – politologo Oleksandr Hara»Ukraine Today

Analisi

«Passi in avanti nel Donbas: di cosa trattano i nuovi accordi del 21 settembre. L’analisi del ex ministro della difesa, Yevgen Marchuk»Ukraine Today

«Una settimana di Rada: cosa sono riusciti a fare» – KyivPost