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Chi è Andrii Artemenko e perché propone di cedere la Crimea alla Russia?

Che cosa è accaduto. La settimana passata, il deputato ucraino del “Partito Radicale” Andrii Artemenko ha consegnato a Michael Flynn, l’ex consigliere di Donald Trump, un piano per la normalizzazione delle relazioni tra l’Ucraina e la Russia per revocare le sanzioni. Inoltre, Artemenko avrebbe anche consegnato agli USA la prova di corruzione del presidente ucraino Petro Poroshenko.

Che cosa prevede il piano di Artemenko. Prevede il ritiro di tutte le truppe russe dall’Ucraina orientale nonché il referendum sul trasferimento della Crimea in un affitto alla Russia per 50 o 100 anni.

Chi sta dietro Artemenko? Il capo del Partito Radicale Oleh Lyashko ha dichiarato che il piano riflette una posizione personale di Artemenko, il quale è stato espulso dal gruppo parlamentare del partito. In una conferenza stampa nel parlamento, lo stesso Artemenko ha invece dichiarato che questo piano è stato avviato dal Partito Radicale di Oleh Lyashko: “Ho ricevuto un mandato da Lyashko per andare negli USA e per un “piano di pace”. È stata un’iniziativa del Partito Radicale”. Inoltre, Artemenko ha dichiarato che il suo piano ha ricevuto un’approvazione da parte dei consiglieri del presidente Putin.

Chi è Andrii Artemenko? Prima del 2013 Andrii Artemenko non era tanto conosciuto nella politica nazionale ucraina. Negli anni ’90 ha avviato le attività imprenditoriali, tra le quali il supporto giuridico per gli atleti ucraini nelle gare e lavori all’estero.

Nel 2002 è stato incarcerato con l’accusa di frode nel trasferimento di atleti e frode con denaro del Ministero della difesa assegnato alla squadra di calcio CSKA. Scarcerato nel 2004, si è candidato alle elezioni per il Consiglio municipale di Kyiv, nel 2006, con il partito di Yulia Tymoshenko.

Artemenko ha partecipato nelle proteste contro l’ex presidente Yanukovich durante l’Euromaidan. In seguito ha aderito al movimento “Pravyi Sektor” (Settore Destra). Nella primavera del 2014, insieme a Dmytro Yarosh, Sasha Bilyi e altri, ha anche fatto parte dell’amministrazione del partito “Pravyi Sektor”.

Nelle elezioni del 2014 ha fatto parte della squadra di Oleh Lyashko, nella quale era elencato al sedicesimo posto, e ha diventato deputato. Successivamente ha creato un’Ong “Solidarnist pravyh syl” (Solidarietà delle forze destra). Ha dichiarato di avere quattro figli. Tre di loro hanno cittadinanze statunitensi e canadesi.