L’Ucraina ha vinto il suo primo premio al Festival internazionale della creatività Leoni di Cannes. Il progetto vincitore nella categoria Entertainment Lions for Music si chiama “Il testimone” (Svidok). È una campagna sviluppata dall’Ukraine Crisis Media Center per commemorare il 75° anniversario della tragedia nel Babyn Yar (una serie di fucilazioni di massa organizzate dai nazisti a Kyiv fra il 1941 e il 1943, nelle quali migliaia di persone, in gran parte ebrei, persero la vita). Nell’opere, il canto di numerosi bambini e la musica simboleggiano il vento che diventa testimone dei eventi tragici. Esso ricorda ai vivi che la vita vince su tutto e la memoria continua a vivere. Radio Svoboda ha intervistato i partecipanti del team creativo ucraino del progetto, chiedendoli come avessero conquistato la simpatia della giuria.
“Siate la voce di coloro non possono parlare per sé stessi…” queste sono le parole di Salomone prese come la base del progetto “Il testimone”.
L’autore dell’idea del progetto è Gennadiy Kurochka, un membro del consiglio di amministrazione dell’Ukraine Crisis Media Crisis, che è stato anche l’autore dell’idea a decorare il monumento della Madre patria a Kyiv con una corona di papaveri. “Il testimone” ricorda di una delle tragedie più grandi del XX secolo ed è stato comissionato dal Congresso ebraico mondiale.
“Abbiamo accettato questa sfida. Ho subito visto quest’immagine: l’installazione del shofar (uno strumento musicale ebraico – NDR), il vento che attraversa questa installazione e i bambini che riportano le voci delle anime (di questi caduti a Babyn Yar). Tramite la musica e il loro canto rivolgono a noi, alle persone comuni, affinché comprendiamo cosa è stata questa tragedia e facciamo di tutto perché ciò non si ripeti mai,” spiega l’idea del progetto Gennadiy Kurochka.
L’installazione è stata presentata per la prima volta nell’autunno 2016, quando il governo ucraino, insieme all’organizzazione Ukrainian Jewish Encounter, ha organizzato un concerto nel parco memoriale “Babyn Yar” commemorando la memoria delle 34 mila vittime uccise nel settembre 1941.
Fonte del video: il canale YouTube UkrainianWay.
L’autore della musica de “Il testimone” è il compositore ucraino Svyatoslav Lunyov. Lunyov è convinto che il lavoro su questo progetto abbia cambiato i suoi partecipanti per sempre. “Se vuoi capire una tragedia così, devi in un certo senso sormontare se stesso. Penso che i bambini abbiano vissuto una trasformazione spirituale. […] Si sono tornati arricchiti dall’esperienza,” ha detto Lunyov.
Secondo i genitori dei bambini partecipanti, il progetto li ha fatti diventare più adulti. La solista undicenne Anastasia Baginska, nel commento rilasciato a Radio Svoboda, ha detto che si rende conto quanto grande fosse la responsabilità. “La composizione dura 30 minuti. Abbiamo cantato in due lingue, in inglese e in ebraico. Era tecnicamente complicato, perché ci portavano su in una piattaforma, che durante la rappresentazione si muoveva, faceva anche un pò freddo,” racconta Anastasia. “Sono abituata a queste situazioni e penso che si debba avere pazienza. Ho letto molto sulla tragedia, ho guardato su Internet molte foto per riuscire a trasmettere allo spettatore con la mia voce questo orrore, il dolore di queste persone,” spiega la soloista.
Secondo Gennadiy Kurochka, per il team ucraino che ha creato il progetto, il Leone di bronzo a questo punto è meglio dell’oro o del Grand Prix, perché rappresenta un riconoscimento e allo stesso tempo uno stimolo forte per migliorarsi.
“Tante agenzie professionali, tanti professionisti creativi hanno combattuto per ottenere il premio. Prima il risultato più importante che gli ucraini erano riusciti ad ottenere era la menzione nella lista corta. Ora il settore creativo avrà tutt’altra visione sulle sue reali possibilità” ha fatto notare il membro del consiglio di amministrazione dell’Ukraine Crisis Media Center.
Fonte: Radio Svoboda.
Foto: uno screenshot dal video del canale YouTube UkrainianWay.