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Notizie dal fronte della settimana dal 25 al 31 luglio

Situazione nella zona di combattimenti

Nella zona dei combattimenti persiste una situazione difficile. La settimana scorsa vi erano ancora scontri tra militari.

Conflitti in atto nella regione di Luhansk. Il 25 luglio a Triokhizbenka ha avuto luogo un breve scontro militare. Un gruppo di esploratori nemici ha tentato di avvicinarsi alle postazioni ucraine ma è stato scoperto in tempo. Dopo 10 minuti di battaglia il nemico si è ritirato. Il 26 luglio vicino Кaterynivka si è verificato un pesante combattimento tra le truppe ucraine e gruppi armati illegali. Le truppe ucraine sono state costrette ad utilizzare i veicoli blindati. Lo scontro armato sulla strada Bahmutska prosegue ancora. Il 28 luglio i militanti hanno aperto il fuoco in direzione della postazione ucraina a Novotoshkivske. Successivamente, il gruppo formato da dieci unità di ricognizione e sabotaggio dei militanti si sono spostati verso la base ucraina per le operazioni necessarie. Come risultato delle azioni coordinate dei nostri militari il nemico si è ritirato dopo 15 minuti.

Nuove prove di aggressione in Donbas. Durante i combattimenti nei pressi di Novotoshkivske, i separatisti hanno abbandonato sul campo di battaglia un lanciagranate anticarro RPG-7 V, una mitragliatrice Kalashnikov ed una stazione radio analogica Motorola. Questa informazione è stata comunicata dal centro stampa dell’ATO (operazione anti-terrorismo).

OSCE. Secondo l’informazione dell’intelligence ucraino i militanti nel Donbas prossimamente prepareranno una serie di atti di terrorismo contro i rappresentanti dell’OSCE e sporgeranno denuncia contro le Forze Armate ucraine.

Trattative nel formato “Normandia”: risultati. Il sito del governo tedesco ha comunicato i risultati dei negoziati nel formato “Normandia”. Si tratta della necessità di rinnovo delle relazioni economiche tra l’Ucraina e territori occupati.

Trattative diplomatiche: USA. L’inviato speciale del Dipartimento di Stato degli USA per l’Ucraina Kurt Volker ha annunciato la sua intenzione di parlare con i rappresentanti della Russia nel processo di Minsk, sottolineando che è “un colloquio di importanza strategica.” Egli crede che la questione della sicurezza nella parte non controllata del Donbas “…è importante per discutere con Mosca”.

Presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, hanno dichiarato che la questione della possibile fornitura di armi difensive in Ucraina non viene esaminata, ma Washington non ne esclude la fornitura; lo ha riportato il portavoce del Dipartimento di Stato degli USA Gether Nauert, in risposta alla domanda se Washington sta esaminando la possibile fornitura di armi difensive.

Foto: il Ministero della difesa dell’Ucraina su Flickr.
La foto è a scopo illustrativo.