L’Ucraina ha sollecitato UNESCO e ICCROM e (Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali) a proposito del danneggiamento al Palazzo del Khan nella Crimea occupata dalla Russia. Il Palazzo del Khan è un monumento culturale del XIV-XVI secolo e la residenza dei governatori del Khanato di Geray di Crimea, incluso nella Lista provvisoria dei siti Patrimonio dell’Umanità. Il Ministero della Cultura dell’Ucraina ha informato, in una dichiarazione, che i lavori di restauro su vasta scala del Palazzo del Khan si svolgono illegalmente e che nei lavori sono impegnati i lavoratori senza esperienze rilevante. In particolare, sono stati danneggiati i dipinti del XVIII secolo, sono apparse delle screpolature sulle facciate dell’edificio, e si è sbriciolato l’intonaco. Vicino l’edificio principale del palazzo del Khan sarebbe stata eretta una tettoia di metallo per rifare il tetto. Esponenti del Ministero della Cultura hanno riferito che la costruzione potrebbe distruggere il monumento.
Precendentemente, sulla distruzione del Palazzo del Khan a Bakhchisarai sotto il pretesto di restauro, si era già espresso il presidente del Mejlis Refat Chubarov nell’ambito della 39-a sessione della Conferenza generale dell’UNESCO.
Foto: FB @Osman Pashayev.