Giorno 584: un valico di frontiera tra l’Ucraina e la Romania colpito da droni russi, una fase “molto dinamica” della controffensiva ucraina, la domanda di gas coperta dalla produzione nazionale

L’Ucraina si affiderà interamente al suo gas nella prossima stagione termica. Per la prima volta, l’Ucraina intende passare la prossima stagione invernale interamente con il gas estratto nel Paese. Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato della società statale di petrolio e gas ucraina Naftogaz Oleksiy Chernyshov il 25 settembre. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese.

Un attacco notturno russo danneggia la stazione marittima a Odesa, distrugge i depositi di grano nella regione. Nella notte del 25 settembre, la Russia ha lanciato 19 droni Shahed, due missili anti-nave Onyx e 12 missili da crociera Kalibr contro le infrastrutture portuali della regione di Odesa. Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto tutti i droni e 11 missili Kalibr. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese.

La controffensiva ucraina vicino a Orikhiv, nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia, entra in una fase “molto dinamica”, afferma l’Institute for the Study of War. La situazione rimane dinamica e poco chiara, mentre la situazione tattica sta cambiando rapidamente, si legge nel rapporto del 24 settembre. È troppo presto per prevedere se le forze ucraine riusciranno a ottenere una svolta operativa in questo settore del fronte, avverte il centro di analisi americano. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese.

Un attacco di droni russi colpisce un valico di frontiera tra l’Ucraina e la Romania, membro della Nato. Nella notte del 26 settembre, un attacco di droni russi contro la regione di Odesa ha provocato la chiusura del valico di frontiera Orlivka-Isaccea che collega l’Ucraina con la Romania via traghetto. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese.

Le scuole nei Paesi europei insegnano abbastanza sull’Ucraina? Un video servizio “Ukraine in Flames” (Ucraina in fiamme) è disponibile in lingua inglese a questo link.

È possibile espellere la Russia dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu? Un video servizio “Ukraine in Flames” (Ucraina in fiamme) è disponibile in lingua inglese a questo link.

Quale sarà il posto dell’Ucraina nell’architettura di sicurezza europea e quale dovrebbe essere la strategia dell’Europa per la Russia? Una conversazione con Marie Dumoulin, ex diplomatica francese, la direttrice del programma “Europa allargata” del centro studi European Council on Foreign Relations. Un episodio del podcast “L’Ukraine, face à la guerre” (L’Ucraina: di fronte alla guerra) è disponibile in lingua francese a questo link.

Foto: twitter.com/a_schallenberg. I ministri degli Esteri dell’UE riuniti a Kyiv il 2 ottobre, visitano Babyn Yar, il sito del massacro degli ebrei avvenuto durante la Seconda guerra mondiale, in occasione del 82° anniversario della tragedia.