Il Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa introduce sanzioni contro tre canali televisivi – la posizione della società civile

Il 2 febbraio, il Presidente dello Stato Volodymyr Zelenskyi ha messo in atto la decisione del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa che impone delle sanzioni al parlamentare della fazione “La piattaforma di opposizione – Per la vita” (Opozytsiyna platforma – Za zhyttia) Taras Kozak che è anche un alleato del politico filorusso Viktor Medvedchuk, e contempla le misure restrittive alle otto persone giuridiche. In particolare, le sanzioni prevedono il blocco dei canali televisivi “112 Ucraina”, “NewsOne” e “ZIK”, il cui proprietario giuridico è Kozak. Così, nei prossimi cinque anni a Kozak è bandito disporre dei beni sanzionati, ai suoi canali invece è stato vietato produrre contenuti televisivi. Per l’opinione pubblica, i canali pur tecnicamente posseduti da Kozak, sono legati a Viktor Medvedchuk, il capo del consiglio politico del partito “La piattaforma di opposizione – Per la vita” che è anche un alleato di Putin. Spesso, riguardo a queste reti televisive ci si riferisce come “i canali di Medvedchuk”.  

Le organizzazioni non governative, incluso Ukraine Crisis Media Center, hanno espresso la loro posizione riguardo al blocco dei suddetti canali in una dichiarazione congiunta che pubblichiamo nella traduzione italiana.

LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA delle organizzazioni non governative riguardo alle sanzioni imposte a Taras Kozak e contro le persone giuridiche a lui legate

Noi, i rappresentanti della società civile e gli esperti ucraini che contrastano la disinformazione, sottolineiamo che le sanzioni che sono state imposte a Taras Kozak, il proprietario giuridico dei canali tv “112”, “ZIK” e “NewsOne”, e contro le persone giuridiche legate a lui, a seguito di un decreto del Presidente Volodymyr Zelenskyi del 2 febbraio 2021 con cui ha messo in atto la decisione del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa, non sono un attacco alla libertà di espressione. Essendo gli strumenti delle operazioni di influenza esterna, i suddetti canali rappresentano una minaccia sistemica alla sicurezza di informazioni dell’Ucraina per i seguenti motivi:

– Secondo l’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, i finanziamenti per i canali arrivano dalla Federazione Russa che occupa illegalmente la Crimea e i territori delle regioni di Donetsk e Luhansk da sette anni;

– Disseminano in modo sistematico la disinformazione del Cremlino, incluse ma non limitate alle narrazioni false, fuorvianti e manipolatorie, come “l’Ucraina fascista post-2014”, “la russofobia”, “l’Ucraina è uno stato fallito” e “ l’Ucraina è controllata dall’Occidente”. La narrazione generale di questi canali suggerisce che l’Ucraina non ha il diritto di esistere come uno Stato indipendente e filoeuropeo.   

– In varie occasioni, hanno sostenuto l‘aggressione russa contro l’Ucraina (esempio n.1 e n.2);

– Nel proprio lavoro, i suddetti canali non sono guidati dai principi della libertà di espressione e dagli standard giornalistici (esempio);

– Sono continuamente usati come strumento per fare la pubblicità politica a favore del partito filorusso del loro proprietario;

– Spesso, ricorrono ai servizi degli esperti che non possiedono una formazione ed esperienza professionale rilevante, allo scopo di promuovere l’agenda politica dal proprietario dei canali;

– I suddetti canali hanno agito da piattaforma per la promozione dell’estrema destra.

Prendendo tutto ciò in considerazione, “112”, “ZIK” e “NewsOne” non possono essere considerati come  media genuini che funzionano per fornire informazioni oggettive e non prevenute per il bene del pubblico. Invece, operano come strumenti delle operazioni di influenza allo scopo di far passare le narrazioni del Cremlino, mascherandosi da media “domestici”. Limitare le loro attività in Ucraina è un passo verso il rafforzamento della sicurezza di informazioni dello Stato ucraino, il che è specialmente vitale ai tempi dell’aggressione continua della Russia nei suoi confronti.    

I firmatari:
Ukraine Crisis Media Center
International Volunteer Community “InformNapalm”
Detector Media
StopFake
Center for Army, Conversion and Disarmament Studies
Security Environment Research Center “Prometheus”
Foreign Policy Council “Ukrainian Prism”
VoxCheck
Center for Defense Reforms
Euromaidan Press
Texty.org.ua
Institute of Mass Information
National Interests Advocacy Network Ants
Ilko Kucheriv Democratic Initiatives Foundation
European Expert Association

Foto: www.01net.it