Kyiv, 13 ottobre 2015. Il volo Malaysian Airlines MH17 è stato abbattuto da un missile terra-aria russo lanciato da un sistema antiaereo Buk-M1 in prossimità di Snizhne, occupata dai terroristi, secondo l’indagine ufficiale dei Paesi Bassi. E’ il risultato dell’attacco terroristico proveniente dal territorio occupato dai militanti supportati dalla Russia nell’Ucraina orientale, secondo la relazione d’indagine del Consiglio di sicurezza olandese.
Il vice primo ministro, vice ministro dello sviluppo regionale, della costruzione e dell’edilizia abitativa e dei servizi comunali dell’Ucraina, e capo della commissione interagenzie sulle indagini dell’incidente MH17 Hennadiy Zubko ha detto che l’indagine Safety Board olandese era aperta e trasparente. Secondo lui, il rapporto contiene la dettagliata analisi del volo dell’aereo sul territorio controllato dai terroristi e le ragioni che hanno causato l’incidente.
“Il Boeing-777-200 della Malaysian Airlines è stato abbattuto il 17 luglio 2014 nella regione di Donetsk. L’operazione di salvataggio è stata avviata immediatamente”, ha detto il ministro referendosi al corso degli eventi.
Secondo Zubko, una commissione governativa è stata organizzata subito per indagare sull’abbattimento dell’aereo. A quel tempo era guidata dal vice primo ministro, vice ministro dello sviluppo regionale, della costruzione e dell’edilizia abitativa e dei servizi comunali dell’Ucraina Volodymyr Hroysman. La sede informativa 24 ore su 24 è stata aperta a Kiev sulla base del servizio di emergenza statale per condurre le corrispondenti operazioni di ricerca e salvataggio.
“Il 19 luglio 2014 abbiamo accettato la proposta del Regno dei Paesi Bassi per creare una forza lavoro di inchiesta internazionale”, ha detto lui.
“Il 23 luglio 2014 l’Ucraina ha deciso di passare tutta l’indagine agli olandesi per garantire la sua obiettività e la trasparenza”, ha dichiarato Zubko. “Inoltre, l’Ucraina ha firmato diversi documenti con i Paesi Bassi, vale a dire un accordo tra l’Ufficio nazionale dell’investigazione degli incidenti aerei ucraino e del Consiglio di sicurezza olandese sul passaggio dell’incidente aereo del MH17 e l’accordo sulla protezione della missione d’indagine internazionale. Creerà le giuste condizioni per sostenere l’investigazione dell’incidente imparziale, trasparente e completa.”
Il vice primo ministro ha sottolineato che gli esperti provenienti dall’Ucraina, dai Paesi Bassi, dalla Malesia, dall’Australia, dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Belgio, dalla Gran Bretagna e dell’ICAO hanno partecipato all’indagine tecnica.
“L’Ucraina ha sostenuto l’indagine a tutti i livelli. Abbiamo fornito la parte olandese con tutti i materiali disponibili, le informazioni sulle conversazioni vocali tra i controllori di volo e l’equipaggio ed abbiamo aiutato ad ottenere l’accesso al luogo dell’incidente. Abbiamo fornito anche le registrazioni vocali dei controllori di volo del periodo in cui gli aerei ucraini sono stati abbattuti sul territorio occupato”, ha detto lui.
“Abbiamo assicurato il lavoro di una speciale task force investigativa per l’incidente aereo. Abbiamo anche creato un centro di coordinamento e di informazione per le famiglie delle vittime a Kharkiv, dotato di uno spazio speciale per mantenere i rottami dell’aereo, e abbiamo fornito il trasporto di questi rottami e dei corpi delle vittime”, ha informato Zubko.
“Siamo consapevoli dei 33 casi in cui gli aerei sono stati abbattuti sopra le aree di conflitto nel corso della storia del mondo. Tuttavia, i regolamenti unificati per la sicurezza dei voli non sono stati ancora sviluppati. Mentre veniva compilato il progetto di relazione, l’Ucraina ha elaborato e ha presentato le raccomandazioni per migliorare il quadro normativo dell’IСAO per prevenire le simili tragedie in futuro. Il lato olandese deve aggiungerle alla loro relazione d’indagine”, ha detto Zubko.
“Gli esperti olandesi hanno condotto un’analisi completa dell’aereo e hanno ricostruito l’aereo dalle macerie, che è stato presentato nei Paesi Bassi il 10-12 agosto ad esperti internazionali coinvolti nelle indagini. Siamo grati a tutte le parti delle indagini per la loro cooperazione e apprezziamo molto la loro competenza”, ha detto il funzionario.
Lui ha informato che i frammenti ricomposti dell’aereo saranno esposti presso la base aerea Glze Rijen il 14, 15 e 17 ottobre.
“L’Ucraina ha anche condotto un’indagine tecnica ed i suoi risultati coincidono con le conclusioni della parte olandese”, ha sottolineato Zubko.
“La pubblicazione di un rapporto sull’abbattimento del MH17 è un primo passo sulla lunga strada per garantire che tutti i colpevoli si assumano le loro responsabilità”, ha assicurato il ministro.
“Seguirà il completamento dell’indagine penale condotto dalla squadra investigativa congiunta con la partecipazione dell’Ucraina, dei Paesi Bassi, dell’Australia, del Belgio e della Malesia, ed è atteso all’inizio del 2016”, ha detto Zubko.
“Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze a tutti coloro che hanno perso i familiari, gli amici ed I compatrioti in questa tragedia terribile. Questo incidente è una tragedia nazionale per il popolo ucraino e rimarrà sempre nei nostri cuori. Scoprire tutte le circostanze dell’atrocità, indagare le sue ragioni oggettive e punire i colpevoli è il dovere che abbiamo nei confronti delle vittime e delle loro famiglie”, ha sottolineato il ministro.
Il vice primo ministro ha ricordato che il 17 luglio 2015 il presidente con il suo decreto ha creato una task force per introdurre un meccanismo internazionale per portare alla giustizia i colpevoli dell’abbattimento del volo MH17. La task force sta lavorando attivamente in questa direzione.