Kyiv, il 15 dicembre 2015. La riduzione della quota delle spese sul settore pubblico, il decentramento fiscale ed il cambio dell’assistenza sociale sono le innovazioni chiave del progetto di bilancio statale per il 2016. Comunque, le idee innovative contenute in questo documento possono essere pienamente attuate solo quando il parlamento lancerà un pacchetto di riforme, secondo i partecipanti al dibattito “Il bilancio più complesso nella storia dell’Ucraina” presso l’Ukraine Crisis Media Center.
Pavlo Kukhta, il consigliere presso il Centro per le strategie economiche, ritiene che una caratteristica distintiva del progetto di bilancio-2016 è l’introduzione di un “fusibile”, in forma delle regole di bilancio che sono i motivi per la revisione del bilancio. “Il bilancio contiene una disposizione in base alla quale è possibile rivedere i suoi parametri solo in caso di 15% delle deviazioni delle entrate dagli obiettivi. Cioè, i parlamentari non saranno più in grado di attuare la loro “lista dei desideri”, come prima. Inoltre, le restrizioni sono imposte sui cambiamenti che riguardano le dimensioni del disavanzo di bilancio, l’importo del debito pubblico e le garanzie di stato”, ha detto Kukhta.
Lui ha osservato che la fonte principale per coprire il disavanzo di bilancio, che è previsto in più di 83 miliardi UAH, è l’indebitamento esterno. In questo modo il ministero delle finanze prevede di bloccare il disavanzo ed i deflussi del capitale tramite il rimborsamento dei prestiti interni. La cooperazione con i donatori internazionali sembra una delle attività prioritarie del governo e del parlamento. Inoltre, una delle fonti di finanziamento del disavanzo di bilancio sono i proventi delle privatizzazioni previsti per un importo di 17 miliardi UAH.
Olena Belan, l’economista capo presso la società di investimento Dragon Capital, ha sottolineato l’importanza di ridurre il disavanzo di bilancio dal 4,1% del PIL nel 2015 fino al 3,7% nel 2016. L’esperta ha osservato una diminuzione della propensione dello stato per colmare le lacune nel bilancio dall’esecuzione di una “macchina da soldi”. “Il progetto di bilancio per il 2016 crea i presupposti per ridurre la monetizzazione del (quasi-fiscale) disavanzo di bilancio. Sappiamo quali sono le conseguenze di tale monetizzazione. Prima di tutto, c’è la pressione sul tasso di cambio. Il prossimo anno il governo prevede di monetizzare non più di 16 miliardi di UAH di questo disavanzo. Questo è il denaro che sarà utilizzato per pagare i depositanti dal fondo di garanzia depositi”, ha detto l’esperta.
Maria Repko, il vice direttore del Centro per la strategia economica, ha esaminato il progetto di bilancio nel contesto della prassi internazionale, concentrandosi sui settori come le regole fiscali, il decentramento fiscale ed il consenso politico. Per quanto riguarda le regole, l’Ucraina, secondo Maria Repko, ha seguito il percorso dei paesi europei, tenendo conto dei vincoli precedentemente menzionati dell’aumento delle spese e del divieto di revisione delle spese. Inoltre, il progetto di bilancio prevede un aumento della capacità finanziaria degli enti locali – dal 5,2% fino al 6,5% del PIL. “Vorrei vedere il consenso politico, la volontà politica; un certo lavoro comune del governo, del presidente, del primo ministro, volto a rendere la riforma delle finanze pubbliche più efficiente, intenzionale, concentrata sulla riduzione del capitale statale e sulla crescita economica,” ha concluso il vice direttore del Centro per la strategia economica.