Apre la mostra “Le ombre degli avi dimenticati” dedicata all’omonimo film di Sergiy Paradzhanov

La mostra multi-mediatica “Le ombre degli avi dimenticati”, dedicata all’omonimo film di Sergiy Paradzhanov, sarà aperta a Kyiv dal 23 marzo al 10 aprile presso l’Arsenale artistico. Nel 1964, anno in cui fu realizzato, il film si rivelò subito un’opera fuori dal comune. Il regista di origini armene visse e lavorò in Ucraina per alcuni decenni creando proprie opere cinematografiche che di frequente non ricevettero l’approvazione da parte del regime sovietico. Il regista stesso veniva sottoposto a repressioni. Sullo sfondo del cosiddetto realismo sovietico dell’epoca, “Le ombre degli avi dimenticati” è stata invece un’opera raccontata in tutt’altra maniera – quella mitica e mitologica. Il film è stato girato nei Carpazi, di cui sono evidenti le tradizioni, i costumi, gli abbigliamenti degli Hutsul – un gruppo sub-etnico di quelle montagne.

Secondo i curatori dell’attuale esposizione, il progetto mira a far ripensare alla collocazione del film sia all’interno della narrativa cinematografica ed artistica sia in quella nazionale e d’identità. Uno dei curatori, il critico cinematografico Andriy Alfyorov, fa riferimento all’esposizione come a “un laboratorio artistico e di ricerca” che ha come scopo quello di mostrare “il contenuto chimico” del film. In un briefing stampa presso l’Ukraine Crisis Media Center Alfyorov spiega che l’idea per questa mostra gli è venuta dopo averne visitato una simile a Parigi dedicata al regista Michelangelo Antonioni.

Pavlo Gudimov, un altro curatore della mostra e fondatore del centro d’arte “Ya Galereya” ha affermato che l’esposizione sarà composta di 9 sale – rappresentazione delle 9 tappe della creazione del film. In ogni sala saranno rappresentati gli elementi etnografici e le opere artistiche legate al film. Una delle installazioni della prima sala sarà l’autentica casa tradizionale degli Hutsul che gli organizzatori hanno portato direttamente dai Carpazi. Per la prima volta saranno esposti gli storyboard del film realizzati da Paradzhanov, le opere poco conosciute del grafico e artista del set Heorhiy Yakutovych.

Il progetto “Le ombre degli avi dimenticati” propone anche un elenco di eventi collaterali. Sono infatti previste lezioni sul cinema ucraino ed internazionale degli anni ’60, visite guidate con i curatori del progetto, incontri con i membri della squadra del film e discussioni.

Foto: http://www.dovzhenkocentre.org