I giorni 14 e 15 dicembre, a Tel Aviv (Israele), si terrà il forum ucraino-israeliano degli imprenditori «Israeli-Ukrainian Alliance», ha dichiarato Oleksiy Lyubetskyi, co-fondatore del progetto UA2EU, durante una conferenza stampa presso l’Ukraine Crisis Media Centre. Secondo Lyubetskyi, UA2EU è un progetto per lo sviluppo delle esportazioni ucraine e per aiuto alle piccole e medie imprese nella promozione dei loro prodotti all’estero. “Si tratta dei mercati dell’UE, degli Stati Uniti e di Israele”, ha precisato il Lyubetskyi.
Il co-organizzatore delle attività previste è l’organizzazione ‘Global Ucraine’. Nel forum parteciperanno le aziende che operano nel settore del IT, degli investimenti, della medicina, dell’agricoltura, del turismo, dell’energia e nel degli altri settori dell’economia. “L’organizzazione ‘Global Ukraine’ unisce gli ucraini che vivono in diversi paesi e svolgono un ruolo di diplomatici popolari”, ha raccontato Yulia Kharchenko, la coordinatrice di progetti del ‘Globale Ukraine’. Un anno fa è nata un’idea di creare una rete di business hub alla base del ‘Globale Ukraine’ e dei suoi soci, così da dare la possibilità ai marchi commerciali ucraini e a quelli nel campo della cultura e dell’arte di promuovere i loro prodotti e opere.
Le aziende IT, che sono ad alto contenuto tecnologico, sono presenti in settori come il commercio, la medicina, l’agribusiness, la biotecnologia, etc. Questo è quanto precisato da Oksana Borysenko, presidente di ‘Digital Ukraine’. “Le apparecchiature mediche”, ha poi aggiunto, “sono uno dei principali prodotti di Israele” e auspica che l’Ucraina abbia l’opportunità di apprendere da questa esperienza positiva. Gennady Boldyr, direttore del Dipartimento per la cooperazione internazionale della Camera di Industria e Commercio dell’Ucraina, ha sottolineato come “la cooperazione con Israele è stata definita dal Gabinetto dei Ministri dell’Ucraina come una delle priorità”. Attualmente, sono in corso le trattative circa la possibilità di creare una zona di libero scambio tra l’Ucraina e Israele, che dovrebbe iniziare a funzionare alle fine del 2017.