Scienza: una scoperta a livello mondiale da parte di una ricercatrice ventinovenne ucraina. Le augurano il premio Nobel e i paesi più forti del mondo la invitano a ogni condizione; lei però sceglie di rimanere in Ucraina. Olga Brovarets, originaria di Nizhyn, è la più giovane scienziata in Ucraina. Ha ottenuto il suo dottorato in fisica a soli 29 anni. La sua ricerca e la relativa scoperta sono a metà strada tra la fisica e la biologia. Ha scoperto ed è riuscita a spiegare il meccanismo di mutazione del DNA. La scoperta di Olga è stata già confermata dalle analisi di laboratorio fatte negli Stati Uniti.
Fonti: https://www.facebook.com/tsn.ua/videos/1485992231459213/
Situazione nella zona dei combattimenti
Situazione sulla terra. La settimana passata le posizioni dei militari ucraini sono state colpite 414 volte. I bombardamenti hanno causato la morte di 3 militari ucraini e le ferite ad altri 21.
Il capo dello Stato maggiore Viktor Muzhenko, durante un incontro con il primo vice capo della Missione Speciale di Monitoraggio dell’OSCE in Ucraina Alexander Hug, ha richiamato attenzione degli esperti internazionali al fatto che il numero degli bombardamenti è aumentato: circa 60 per cento di bombardamenti verso le posizioni ucraine avviene in serata o di notte, quando le pattuglie dell’OSCE non effettuano missioni di sorveglianza. I militanti continuano a utilizzare armi pesanti: mortai da 82 e 120 mm e artiglieria da 152 mm.
A causa degli spari, l’unico punto di passaggio nella regione di Luhansk – Stanitsa Luganskaya – potrebbe essere chiuso. Le autorità locali stanno prendendo tale possibilità in considerazione a causa della intensificazione del conflitto: presso questo punto di controllo un cecchino dei militanti ha colpito un militare ucraino. Stanitsa Luganskaya è uno dei posti interessati dal ritiro delle truppe secondo l’accordo firmato dal Gruppo trilaterale di contatto il 21 settembre dell’anno scorso. L’accordo avrebbe dovuto essere implementato entro 30 giorni. Tuttavia, da più di tre mesi non si riesce a ritirare le truppe dalla zona.
Le liste di Savchenko. Il deputato Nadiya Savchenko ha pubblicato le liste degli ostaggi ucraini (129 prigionieri e 494 dispersi), detenuti nelle occupate Donetsk e Lugansk, oltre i nomi di coloro per cui vogliono essere scambiati dai movimenti del “DNR” e “NLR” (524 persone dal “DNR” e 283 dal “LNR“). I nomi sono stati ottenuti dalle fonti non ufficiali, ha dichiarato Savchenko. Gli esperti hanno trovato degli errori nelle liste e il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina ha condannato la pubblicazione dei nomi degli ostaggi e ha dichiarato che queste liste sono diverse da quelle con le quali sta lavorando il Centro ufficiale per rilascio di prigionieri.
Senza precipitazioni: canale televisivo russo “Dozhd” (Pioggia) cesserà di trasmettere in Ucraina
Il 12 gennaio, il Consiglio nazionale dell’Ucraina per la televisione e le trasmissioni radio ha escluso il canale televisivo russo “Dozhd” (Pioggia) dalla lista dei programmi consentiti per la trasmissione attraverso le reti via cavo in Ucraina. Il motivo è stato la trasmissione dell’immagine della Crimea come un territorio della Federazione Russa e il fatto che durante 2016 «Dozhd» trasmesse pubblicità russa in Ucraina.
Alcune organizzazioni internazionali si sono pronunciate contro questa decisione. Il rappresentante dell’OSCE per la libertà dei media Dunja Mijatovic ha condannato tale mossa dell’Ucraina. Il Comitato per la protezione dei diritti dei giornalisti e Freedom House hanno invitato le autorità ucraine a cancellare questa decisione. I reporter senza frontiere ritengono che le autorità ucraine “dovrebbero dimostrare buon senso e comprensione”.
Funzionari russi hanno anche condannato la proibizione del “Dozhd”. Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov l’ha definita come “continuazione della linea distruttiva delle autorità ucraine”. Il rappresentante del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato che le azioni di Kyiv riguardo il canale televisivo sono “un atto paradossale di censura” e ha promesso di informarne l’OSCE. Nella stessa Russia “Dozhd” è stato sottratto agli operatori principali nel 2014.
Nella società ucraina è stato esperesso sostegno per tale decisione del Consiglio nazionale. Il Vice presidente del parlamento ucraino Irina Gerashchenko si è indignata del fatto che, nonostante la più grande diaspora ucraina vive in Russia, lì non funzioni alcun canale ucraino e che tale fatto non abbia attirato l’attenzione della comunità internazionale come neanche il blocco dei canali ucraini in Crimea e nelle rgioni di Donetsk e di Lugansk. I canali stranieri in Ucraina dovrebbero rispettare la legislazione nazionale. Il deputato Mustafa Naiem è rimasto dispiaciuto per cessazione del canale “Dozhd” in Ucraina, tuttavia ha ricordato che il canale dovrebbe rispettare la Costituzione dell’Ucraina.
L’amministratore delegato del canale “Dozhd” Natalia Sindeeva ha dichiarato che anche al canale dispiace per tale decisione dell’Ucraina, aggiungendo che le trasmissioni di “Dozhd” in tutto il paese utilizzano connessione IP senza pubblicità commerciale diretta. Sindeeva ha anche sottolineato che nelle sue attività il canale è guidato dalla Costituzione della Federazione Russa secondo la quale la Crimea è un soggetto della Federazione.
Riforme delle autorità giudiziarie
Il 12 gennaio, il Consiglio Superiore della Giustizia è stato riorganizzato nel Consiglio Supremo della Giustizia nel contesto dell’ampia riforma giudiziaria in Ucraina. Il Consiglio Supremo della Giustizia è un’agenzia statale responsabile per la nomina dei giudici. Al Consiglio sono state anche assegnate delle nuove funzioni e dovrebbe attraversare un periodo di transizione di due mesi. “Il Consiglio Supremo della Giustizia diventerebbe, da un lato, l’agenzia principale per assicurare che i giudici siano indipendenti, e dall’altra parte dovrebbe assumersi responsabilità per l’importanza e valore del potere giudiziario”, ha spiegato Ihor Benedysyuk, capo del Consiglio Superiore della Giustizia durante una conferenza stampa presso l’Ukraine Crisis Media Center.
Crimea: la torre televisiva per fare trasmissione nella penisola
Nei pressi di Chongar, vicino al confine tra l’Ucraina e la Crimea occupata, è stata montata una torre televisiva. È alta 108 metri e permetterebbe le trasmissioni nella Crimea. Tale è stata la dichiarazione di Oleksandr Vorobiov, capo dell’amministrazione statale regionale. La torre dovrebbe inizare a funzionare tra un mese.
Cultura: carnevale folcloristico in Bucovina, ceramica a Sloviansk vicino al fronte
Il festival di Malanka nella Bucovina ucraina. Oltre 40 collettivi folcloristici si sono riunti per la festa di Malanka (il 13 gennaio) a Chernivtsi, il capoluogo della regione, così come nelle cittadine più piccole della zona. Il festival continua secondo i festeggiamenti invernali autentici della Bucovina e assomiglia a un carnevale. I partecipanti indossano gli abiti dei personaggi del vertep (una performance teatralizzata natalizia) e cantano shchedrivky (canti popolari di Natale e delle altre feste invernali). I temi contemporanei come la guerra nell’est del Paese e l’introduzione del regime senza visti sono anche messe in scena durante il festival.
Produzione ceramica a Sloviansk, una città della regione di Donetsk che si trova vicino al fronte, è il tema della mostra artistica “Slavkeramprodukt. Lavori con il materiale” presentata nel museo storico comunale. L’esposizione presenta l’evoluzione di questo mestiere tradizionale in questa zona dall’artigianato alla produzione industriale su larga scala. La mostra anche riflette sul futuro del mestiere e sul suo valore e prospettive artistici. La mostra fa parte del progetto di UCMC “Il museo è aperto per riparazioni”.
La nostra selezione dai media in Inglese
I reportage
«Trump allude alla possibilità di revocare sanzioni contro la Russia» – KyivPost
«Pinchuk e i compromessi nello scenario di capitolazione» – The Day
«Natale sulla linea di fronte» – The Day
«Donne e la guerra: un medico e una radiofonista» – Hromadske International
«Donne nella armata ucraina: la storia di Mariya Berlinska» – Hromadske International
Opinioni
«Speranza per l’Ucraina» – editorial KyivPost
«No alla riconciliazione» – editorial KyivPost
Analisi
«Piano Pinchuk: perché sia sbagliato richiedere i concessioni dall’Ucraina» – Hromadske International
StopFake in Italiano
La Lega Nord invita veneti e Lombardi a delocalizzare le loro aziende in Ucraina
Interrogazione Parlamentare contro la rappresentanza del DNR a Torino
