Situazione nella zona di combattimenti
La situazione nella zona di combattimenti è abbastanza tranquilla. Il regime del cessate-il-fuoco regge quasi completamente nel settore di Luhansk. La situazione si è riscaldata, invece, nel settore di Donetsk, con i punti caldi vicino ad Avdiivka e all’aeroporto di Donetsk.
OSCE: cresce il numero di vittime civili. Secondo quanto riportato dal vice capo della Missione speciale di monitoraggio (SMM) dell’OSCE in Ucraina, Alexander Hug, i monitor della missione hanno rilevato 400 vittime civili in Donbas nel 2017. Il numero è del 15 per cento più alto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L’incontro deragliato fra l’OSCE e i militanti. I leader militanti in Donbas si sono rifiutati di incontrarsi con il vice capo della SMM dell’OSCE Alexander Hug. “Uno dei motivi per cui sono venuto nell’Ucraina dell’est questa settimana era, fra l’altro, incontrare alcuni membri superiori delle formazioni armate. Si sono rifiutati di incontrami, ed il loro rifiuto dice molto sulla loro volontà di stabilire un dialogo,” ha detto Hug durante un incontro stampa il 13 ottobre.
La vita nella “DPR” e “LPR”
La “DPR” rilascia diplomi universitari della Federazione Russa. I laureati dell’Università nazionale di medicina di Donetsk, che prende il suo nome da Maksim Gorky ed attualmente sotto il controllo dell’organizzazione illegale della “DPR”, hanno ottenuto i diplomi dell’università medica di Stavropol. Così ha riportato il sito web DNR-LIVE, citando il “rettore ad interim” dell’Università medica di Donetsk. Tuttavia, le autorità ucraine non considerano legittimo l’insegnamento effettuato nei territori non controllati.
Fucilazione di “diversionisti ucraini”. I presunti “diversionisti ucraini” detenuti nel territorio del Donbas occupato sarebbero stati fucilati. Questa dichiarazione è stata rilasciata dal leader della “DPR” Aleksandr Zakharchenko in un’intervista ad un giornale propagandistico russo. I militanti hanno dichiarato che le forze di sicurezza delle “DPR” e “LPR” regolarmente detengono i “sabotatori”. Purtroppo, spesso non si hanno a disposizione informazioni imparziali ed oggettive quindi, allo stato attuale, non si può affermare con sicurezza se tali “diversionisti” esistono realmente, e chi in realtà sono le persone detenute de facto dalle autorità dei territori occupati. “Molto probabilmente, questi diversionisti saranno fucilati qui da noi. Le autorità devono mostrare le zanne, sennò ci ritroveremo poi con tradimenti impavidi”, ha dichiarato Zakharchenko.
Mikheil Saakasvili e il suo “Movimento delle forze nuove”
Raduno a Kharkiv. Il 15 ottobre a Kharkiv si sono radunati gli attivisti delle forze anticorruzione. All’incontro ha anche preso parte il leader del “Movimento delle forze nuove” (Movement of New Forces) Mikheil Saakashvili. Nel corso del raduno, è stata sottolineata la necessità di svolgere un’ampia riforma politica nel Paese.
Suggerimenti chiave. Fra le idee principali proposte da Saakashvili nei panni del leader di una nuova forza politica ci sono la creazione delle Corti anticorruzione, l’approvazione di una nuova legge elettorale e l’abolizione dell’immunità parlamentare.
Dichiarazioni sulla pressione da parte delle autorità. Saakashvili ha dichiarato che le autorità proveranno a rimuoverlo. “Può darsi che mi arresteranno, deporteranno o, persino, uccideranno, ma non è un problema! Non ho paura,” ha dichiarato il leader della forza politica.
Reazioni a Kharkiv. Mentre il politico esprimeva la sua disapprovazione nei confronti delle autorità regionali di Kharkiv, alcuni presenti al raduno si sono indignati. Tra i sostenitori e gli oppositori del politico è nata una polemica. Durante il suo intervento, un gruppo di persone ha sibilato per esprimere disapprovazione gridando “Vergogna!”, mentre un altro gruppo, al contrario, ha applaudito e lo ha sostenuto col coro “Misha, stiamo con te!”.
Raduno a Kyiv. Il 17 ottobre, davanti al Parlamento, si raduneranno gli attivisti. Saakasvili aveva dichiarato la sua intenzione di unirsi al raduno già un mese fa. “Abbiamo deciso di unirci all’iniziativa degli attivisti civili a Kyiv il 17 ottobre con tre richieste chiave: vanno istituite le corti anticorruzione, va tolta l’immunità parlamentare e va adottata una nuova legge elettorale,” ha spiegato il politico.
Crimea: UNESCO continuerà a monitorare la situazione nella Crimea occupata
La decisione è stata presa l’11 ottobre 2017 dalla Commissione del programma e delle relazioni esteri all’interno della 202° sessione del Consiglio Esecutivo dell’UNESCO, che si svolge a Parigi, dopo aver considerato la relazione del Direttore Generale dell’UNESCO “Monitoraggio della situazione nella Repubblica Autonoma di Crimea (Ucraina)”.
Il rappresentante permanente dell’Ucraina presso l’UNESCO Oleg Shamshur ha richiamato l’attenzione sulla situazione critica nella Repubblica Autonoma di Crimea e nella città di Sebastopoli, sotto tutela dell’Organizzazione. Sono state rilevate gravi violazioni dei diritti degli ucraini e dei tartari nel campo dell’istruzione, della cultura, dell’uso della lingua madre, nel campo della libertà dei media e della sicurezza dei giornalisti; inoltre, grave è la politica distruttiva delle autorità di occupazione nei confronti del patrimonio culturale di importanza mondiale.
Oleg Shamshur ha enfatizzato la necessità di rafforzare il meccanismo internazionale per monitorare gli eventi in Crimea, che avrebbe funzionato in linea con la risoluzione 71/205 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 19 dicembre 2016, e che avrebbe confermato la disponibilità della parte ucraina a promuovere l’introduzione del monitoraggio diretto, da parte dell’UNESCO, della situazione nella penisola occupata.
Riforme: le corti anticorruzione – la conclusione della Commissione di Venezia
L’unico modo per combattere la corruzione in Ucraina è istituire immediatamente la corte anticorruzione. La nomina dei giudici specializzati alle camere anticorruzione presso i tribunali già esistenti è in contrasto con la legge in vigore e con gli impegni internazionali dell’Ucraina. Questa è la conclusione della Commissione di Venezia riguardante i due disegni di leggi ucraini, resa pubblica il 6 ottobre. I disegni di legge in questione sono: il n.6011 sulle corti anticorruzione, gli autori di cui sono i parlamentari ucraini del gruppo anticorruzione, ed il n.6529 sull’introduzione delle camere anticorruzione, sostenuto dal Presidente ucraino.
Gli esperti della Commissione di Venezia hanno concluso che, anche se il disegno di legge n.6011 “crea una buona base per l’istituzione della corte anticorruzione specializzata”, va ritirato affinché possano esservi introdotti gli emendementi. Inoltre, dev’essere riproposto al Parlamento a nome del Presidente. La Commissione ha anche suggerito che i donatori internazionali che sostengono l’Ucraina nella lotta contro la corruzione prendano un ruolo chiave nell’organo responsabile per la selezione dei giudici alla corte anticorruzione.
Economia: confronto del clima imprenditoriale tra diverse regioni dell’Ucraina
Le regioni di Vinnytsia, Lviv, Rivne, Ternopil e Zakarpattya sono le prime cinque regioni con il miglior clima imprenditoriale in Ucraina. Questi risulati sono stati annunciati il 10 ottobre 2017 dagli esperti dell’Istituto per le ricerche economiche e consulenze politiche durante la conferenza finale del programma USAID “Leadership nella gestione economica”. La graduatoria dell’indice regionale del clima economico per tutte le regioni d’Ucraina è stata basata su un sondaggio di imprenditori su quattro criteri: la qualità dell’ambiente imprenditoriale, l’attività imprenditoriale attuale, l’attività imprenditoriale a lungo termine e una valutazione di tre principali procedure di regolamentazione (registrazione, amministrazione fiscale, ispezioni).
Il primo posto l’ha ottenuto la regione di Vinnytsia. Questa è stata l’unica regione dell’Ucraina dove gli imprenditori hanno valutato positivamente lo stato attuale dell’ambiente imprenditoriale. I peggiori risultati sono stati registrati per la regione di Kharkiv (25° posto), con la valutazione più bassa dell’ambiente imprenditoriale. La ricerca ha anche evidenziato come conducono gli affari i giovani imprenditori. Tre quarti degli imprenditori sotto i 35 anni lavorano nel settore dei servizi, nel commercio o nella manutenzione. Le imprese ucraine non si fidano del settore bancario. Il 67% di tutte le piccole e medie imprese non ha mai preso un prestito dalle banche. Nel settore IT questa percentuale è dell’80%. I prestiti dagli amici sono un modo comune per finanziare piccole e medie imprese.
Cultura: nuovi cortomettraggi ucraini e un evento cinematografico a sostegno di Sentsov
Diciannove cortometraggi ucraini gareggeranno nella competizione nazionale dell’evento che precede il festival “Molodist.Prologue” (Molodist.Prefazione). Le proiezioni si terranno il 21 ed il 22 ottobre a Kyiv. Fra i film in competizione ci sono sia le nuove opere dei registi già conosciuti, come “La pausa tecnica” (“Technical Break”) di Philip Sotnychenko, “Lillà” (“Lilac”) di Kateryna Gornostai, “Laurea ‘97” (“Graduation ‘97”) di Pavlo Ostrikov premiato al festival classe A a Locarno, sia i corti presentati da nomi nuovi. Scoprite il programma dettagliato qui. Il 22 ottobre, nell’arco del festival, si terrà un evento a sostegno di Oleg Sentsov, il regista ucraino ingiustamente imprigionato in Russia. Sarà proiettato il documentario di Askold Kurov “Il processo. Lo stato russo contro Oleg Sentsov” (“The Trial: The State of Russia vs Oleg Sentsov”). I fondi raccolti attraverso la vendita dei biglietti saranno indirizzati alla famiglia di Sentsov.
La foto principale: EPA/UPG.