Sconfitte e successi dell’industria IT in Ucraina nel 2016. Seconda parte

La settimana passata abbiamo pubblicato la prima parte dell’articolo di Vsevolod Nekrasov: https://uacrisis.org/it/52489-sconfitte-successi-industria-it-ucraina-2016

Qui segue la seconda parte.

Sconfitta 3. Esternalizzazione delle risorse dell settore IT

Il settore tecnologico ucraino, così come il 70% degli altri settori dell’economia, vende risorse e prodotti, cioè conoscenza e tempo dei profesionisti ucraini, che una volta finiti  possano avere il massimo valore possibile.

In Ucraina non ci sono sul mercato dei giocatori forti e motivati a creare i propri prodotti; pertanto si tende a esternalizzare lo sviluppo. Questa situazione gioca a favore delle economie più forti del mondo. Queste sono interessate all’utilizzo di materie prime a basso costo per poi produrre dei prodotti ad alto valore aggiunto, successivamente acquistati dagli stessi fornitori delle materie prime.

Successo 3. Il fondo per i fondi

Lo Stato, rappresentato dal vice capo dell’amministrazione presidenziale Dmitrii Shymkiv, ha dichiarato la volontà di garantire la creazione di un “Fondo per i fondi (FF)”. Questo si è necessario per far sì che le start-up ucraine possano ricevere adeguati finanziamenti all’interno del paese, evitando la ricerca di opportunità finanziarie all’estero.

Il Fondo per i fondi è uno strumento per attrarre grandi investimenti; è un anello di congiunzione tra i grandi investitori internazionali, i fondi di venture capital locali e le start-up. Andrew Kolodyuk, capo del Consiglio di amministrazione dell’Associazione ucraina di venture capital (UVCA), ritiene che il Fondo per i fondi potrebbe generare circa 500 milioni di dollari derivanti da investimenti in nuove tecnologie.

Per l’Ucraina, in realta, questo strumento non sarebbe nulla di nuovo. Progetti simili sono stati realizzati in diversi Paesi: negli Stati Uniti, nell’Unione europea, in Canada e in Cina.

Sconfitta 4. I professionisti dell’industria tecnologica lasciano l’Ucraina 

Negli ultimi due anni circa 9 mila di specialisti nel settore IT sono andati via dall’Ucraina. Sono  emigrati negli Stati Uniti e nell’Unione europea. Lavoratori specializzati vanno via alla ricerca di crescita professionale e di condizioni di vita più confortevoli. Coloro che lasciano il Paese in massa sono specialisti con alle spalle esperienza di sette anni o più – in sostanza, quelli che generano i ricavi maggiori per le aziende che esternalizzano.

Successo 4. La semplificazione delle esportazioni di servizi IT

Nel novembre 2016 il Parlamento ha approvato una legge sull’abolizione del contratto obbligatorio sull’attività economica estera. Attualmente tale contratto può essere concluso in forma elettronica, via e-mail.

La nuova leggeslazione semplifica notevolmente i termini della cooperazione con i clienti stranieri nell’esportazione dei servizi. Inoltre, ha significativamente ridotto il numero di modalità utilizzate dal Servizio fiscale statale in relazione l’imposizione supplementare di tasse.

Sconfitta 5. PayPal non arriva

Il Sistema globale dei pagamenti internet PayPal non ha pianificato per il prossimo anno di espandere le proprie attività verso l’Ucraina. “PayPal non mostra interesse per l’Ucraina”, ha dichiarato Serghei Shatskii, direttore del Dipartimento dei sistemi di pagamento e dello sviluppo innovativo della Banca nazionale. La Banca nazionale dell’Ucraina ha assunto un atteggiamento attendista verso l’azienda di pagamenti.

Nonostante il fatto che le aziende tecnologiche ucraine utilizzino con successo una varietà di sistemi alternativi di pagamento, PayPal a oggi rimane un importante strumento di pagamento nel commercio elettronico transfrontaliero che non trove molte valide alternative. L’amministrazione di PayPal ha stabilito per l’Ucraina una barriera per l’esportazione di servizi e di prodotti. Una situazione che ostacola lo sviluppo del commercio elettronico  transfrontaliero con l’Ucraina e le piccole imprese. E in tutto ciò lo Stato è il primo a subire le perdite.

Successo 5. Il gruppo Telekom

Gli attuali operatori di telefonia mobile in Ucraina hanno avviato la creazione di un ecosistema di start-up che svolgono attività in telecomunicazione. Nell’aprile 2016 VDNH-Tech, in collaborazione con azienda Kyivstar, ha lanciato un acceleratore per progetti IT nel campo delle telecomunicazioni. Nell’ottobre Kyivstar ha selezionato tre progetti per assistere al lancio commerciale dell’acceleratore: Gravitec, inCust e Virbox.

Già ad agosto le aziende Kyivstar, Vodafone ed EPAM (che si occupa di esternalizzazione), sostenute dal Ministero dello Sviluppo economico e del commercio hanno aperto l’Hi-Tech Office. Questo è stato progettato per sostenere le start-up ucraine e i progetti innovativi con potenziale di commercializzazione. L’Hi-Tech Office offrirà finanziamenti e programmi di incubazione e di accelerazione.

Fonte: http://www.epravda.com.ua/publications/2016/12/27/615954/

Fonte della foto: http://agtech.com.ua/post-release-agtech-forum-2016/