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RIASSUNTO DELLE RIFORME del 6.02 – 12.02.2016: Ricerca di soluzioni

Stabilizzazione macrofinanziaria
Mentre i principali attori politici in Ucraina sono alla ricerca di una via d’uscita dalla crisi politica, i donatori internazionali hanno ricordato all’Ucraina l’importanza di proseguire con le riforme e assicurare uno sviluppo sostenibile. Una dichiarazione forte è stata fatta dalla delegazione dell’UE in Ucraina. Una posizione simile è stata espressa dal direttore generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde. Lei ha accennato alla necessità di accelerare le riforme se l’Ucraina cerca ulteriore sostegno del FMI.

L’assistenza del FMI è di vitale importanza per l’Ucraina, come il capo della Banca Nazionale Ucraina e il Ministro delle Finanze hanno sottolineato recentemente. Loro hanno spiegato che il tasso di cambio dell’UAH per la gente comune è l’indicatore economico più sensibile e dipende dalla continua cooperazione con l’FMI. Pertanto, i leader del settore economico hanno suggerito ai responsabili politici di cercare un accordo per il beneficio di tutti gli ucraini.
Nel frattempo, l’ufficio progetti del Consiglio nazionale delle riforme, un organo collegiale che definisce le priorità dei cambiamenti nel paese, ha riferito sul primo anno della sua attività. Su 209 decisioni approvate sulla base degli incontri, il 70% sono state attuate.

Riforma anticorruzione
Quattro giudici sono stati colti in flagrante mentre prendevano bustarelle; 70 procedimenti penali, quattro domande giudiziali e una constatazione di danneggiamento contro lo stato per 2,6 miliardi di UAH: questi sono i risultati della attività dell’Ufficio nazionale anticorruzione ucraino (NABU) negli ultimi 6 mesi. Si tratta di un progresso significativo dato che l’attività del NABU è iniziata solo nel dicembre 2015, a seguito della nomina del procuratore anti-corruzione.
Nel frattempo, i primi 30 agenti del dipartimento di operazioni speciali dell’Ufficio nazionale anticorruzione hanno prestato giuramenti. Successivamente, saranno affiancati da altri 66 ufficiali che arresteranno i sospetti e garantiranno la sicurezza dei procuratori anti-corruzione e degli altri impiegati del NABU, ove necessario.

Apertura delle autorità
“Non tutto il male viene per nuocere”. La crisi politica ha costretto le persone di alto rango a riconsiderare il loro approccio alla comunicazione con il pubblico. Attualmente, loro dimostrano una maggiore apertura e disponibilità a collaborare. Per la prima volta nella storia del paese una sessione governativa è stata trasmessa in diretta interamente. Inoltre, il Consiglio dei ministri ha preso una decisione sulla registrazione obbligatoria delle conversazioni telefoniche e riunioni dei funzionari pubblici di primo e secondo rango con i politici e gli imprenditori. Queste informazioni saranno aperte e disponibili su richiesta a qualsiasi cittadino ai sensi della legge “Sull’accesso alle informazioni pubbliche.”

Le istituzioni politiche dovranno garantire la trasparenza dell’informazione aprendo al pubblico le loro informazioni finanziarie. Il governo ha approvato il concetto del “bilancio trasparente”. Inoltre, il Ministero delle Finanze ha lanciato il portale internet E-Data, che consente alle operazioni del Tesoro di essere monitorate a livello locale e nazionale. Il sistema di bilancio trasparente permetterà al processo di pianificazione e l’utilizzo dei fondi di bilancio di essere aperti grazie al trasferimento della circolazione di documenti in formato elettronico. Il sistema, che in futuro sarà integrato con il portale E-Data, conterrà i dati dei bilanci locali, del Servizio fiscale statale, della Banca Nazionale Ucraina, del Tesoro, del sistema degli appalti pubblici ProZorro, ecc.
Il sistema di bilancio trasparente ed E-Data, come gli altri portali di dati aperti, ridurranno significativamente i rischi di corruzione e aumenteranno l’attrattività degli investimenti dell’Ucraina.

Riforma della pubblica amministrazione
I dipartimenti regionali del Ministero della Giustizia saranno riorganizzati in 428 agenzie di servizi. Il loro compito è quello di fornire prima consulenza legale per la popolazione e provvedere ai servizi legali per quei cittadini che hanno la base giuridica per l’assistenza (le persone con il reddito basso, i disabili, pensionati, sfollati interni, partecipanti all’operazione antiterrorismo e le famiglie delle vittime).