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Avvenimenti chiave in Ucraina durante il 15-22 febbraio 2016: crisi politica, fallimento della coalizione, riforme

SITUAZIONE NELLA ZONA DELL’ATO (operazione contro il terrorismo)

Durante la settimana scorsa le posizioni delle forze ucraine sono state attaccate 395 volte. In seguito ai bombardamenti e alle esplosioni di mine nell’Ucraina orientale nove militari ucraini sono stati uccisi, 29 sono rimasti feriti (in particolare, ieri nei pressi di Mariinka sono rimasti feriti 11 militari ucraini per colpa dell’utilizzo irresponsabile degli armanenti.
La situazione è diventata più tesa ieri in direzione di Donetsk, dove vicino a Krasnohorivka le unità armate illecite hanno utilizzato un mortaio di calibro di 82 mm e i cecchini sparavano. Nei pressi dei centri abitati Avdiivka, Opytne, Pisky, Luhanske, Novhorodske, Zaitseve, Troitske i militanti hanno attaccato le posizioni ucraine. E’ stato comunicato dal centro stampa dell’ATO.
Il delegato del presidente ucraino sulla regolarizzazione del conflitto a Donbas Iryna Geraschenko comunica che dopo le trattative di Minsk i prigionieri che sono stati catturati nel Donbas sono stati sottoposti a torture. Il problema chiave che incontra il gruppo di Minsk è il fatto che l’altra parte del conflitto cerca di legare la questione della liberazione all’amnistia. Secondo i dati di Geraschenko, attualmente vi sono 134 persone-cittadini ucraini che rimangono prigionieri dei militanti. Il 20 febbraio è stato comunicato che quattro ucraini sono stati liberati.
Il conflitto nella parte orientale ucraina ha danneggiato le vite di 580 mila bambini che abitano nelle regioni non controllate dall’Ucraina e vicino alla linea di conflitto al Donbas. 200 mila di questi hanno bisogno di aiuto psicologico e sociale, ha detto l’UNICEF. Secondo i loro dati, più di 215 mila bambini sono diventati sfollati interni a causa del conflitto.

Le istituzioni del sistema dell’ONU insieme al governo ucraino hanno richiesto 298 milioni di dollari ai donatori per il finanziamento del Piano dell’iniziativa umanitaria per il 2016. Si prevede che entro l’anno attuale 2.5 milioni di ucraini-vittimi delle ostilità otterranno l’aiuto umanitario grazie ai soldi ricevuti con questa iniziativa, secondo il centro di informazione dell’ONU.

Il mandato della missione di monitoraggio speciale dell’OSCE in Ucraina è stato prolungato ancora per un anno. Questo è stato comunicato dal Ministro degli Affari Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier.

Il 17 febbraio sono stati registrati i trasferimenti di armamenti, attrezzature militari, munizioni, carburanti e lubrificanti e personale dei cosidetti 1° e 2° corpo d’armata verso i centri abitati di Gorlivka, Snizhne, Schastya, Metalist e Vergulivka.  Sui territori del Donbas non controllati dall’Ucraina fuori dalla linea di ritiro gli osservatori dell’OSCE hanno registrato la presenza di 88 carri armati in stato di allerta.

Nelle cosidette “Repubbliche popolare di Donetsk e Lugansk” già dall’autunno 2015 hanno luogo repressioni contro la popolazione civile. Diverse migliaia di persone sono rimaste dietro le sbarre (o, come si dice là: “chiusi in cantina”). Su questo scrive il giornalista Pavlo Kanygin nel suo materiale pubblicato sul sito “Meduza”.  Secondo lui, le ragioni di tale persecuzione variano: alcuni vogliono pareggiare i conti con gli opponenti politici o ripartire i beni, succedono anche gli arresti accidentali. Gli arrestati sono processati secondo un codice penale basato su quello sovietico del 1961, e loro sono chiamati “spie e sabotatori”.

RIFORME

Stabilizzazione macrofinanziaria
Nuovi sviluppi si sono verificati nella crisi politica attuale. Il governo resterà in carica almeno fino all’autunno 2016, nonostante il suo lavoro è stato riconosciuto come insoddisfacente dal parlamento. La Coalizione parlamentare sta per crollare. Il vice procuratore generale ha dato le dimessioni sostenendo che non è riuscito a cambiare il sistema. Tuttavia, la crisi non significa che tutti gli sforzi di riforma finiscono in un vicolo cieco. Nonostante l’ambiente sfavorevole, la scorsa settimana si è rivelata sorprendentemente positiva in termini di adozione di decisioni di attuazione delle riforme. Inoltre, secondo le statistiche ufficiali l’economia ha continuato a crescere nel corso degli ultimi due trimestri: il PIL è aumentato del 0,5 per cento nel 3° trimestre del 2015 (rispetto a quello precedente) e del 1,5 per cento nel 4° trimestre.

lntegrazione europea
La Verkhovna Rada (Parlamento ucraino) ha approvato tre leggi necessarie per i viaggi senza visto verso l’UE. Le leggi in questione allargano le competenze dell’Agenzia per il ritorno e la gestione dei beni di provenienza illecita; impostano la procedura di sequestro speciale e l’arresto dei beni, nonché modificano la legge sulla procura. I documenti presentano un approccio sistematico alla lotta e prevenzione della corruzione a livello istituzionale in base ai requisiti dell’UE. La dichiarazione elettronica dei patrimoni dei dipendenti pubblici si pone come l’ultimo requisito rimanente. I parlamentari ucraini non sono riusciti a introdurre questo meccanismo due volte. Tuttavia l’Unione europea non è pronta al compromesso: un e-registro aperto delle dichiarazioni fiscali viene prima, la decisione sul regime senza visti arriva dopo.

Riforma degli appalti pubblici
Recentemente è ricorso il primo anniversario del sistema di appalti sotto-soglia “Prozorro”, che ha già salvato almeno UAH 680 milioni per il bilancio statale. I creatori del sistema hanno un’altra occasione per festeggiare: il 19 febbraio la legge “Sugli appalti pubblici” è entrata in vigore. Così a partire dal 1° aprile tutte le agenzie statali a livello centrale condurranno gli appalti sulla base di principi Prozorro. A partire dal 1° agosto essi saranno ampliati a tutti i titolari di soldi del bilancio. Gli appalti elettronici saranno utilizzati per acquistare beni e servizi per un importo di oltre 200 mila UAH e 1,5 milioni UAH. Si prevede che 5 miliardi di UAH saranno risparmiati nel 2016.

Riforma fiscale
Il rimborso trasparente dell’IVA è un’esigenza chiave da parte delle imprese alla sistema fiscale. Il primo passo in questa direzione è stato fatto. Il Consiglio dei ministri ha adottato una risoluzione che cambia drasticamente gli approcci per il rimborso dell’IVA. Sarà rimborsata in ordine cronologico – coloro che si sono registrati prima otterranno il rimborso in precedenza. Il Servizio fiscale statale metterà i rispettivi elenchi di registrazione sul suo sito web. I primi elenchi potrebbero essere pubblicati già la prossima settimana.
Per saperne di più sulle riforme >>>>>>

CRISI POLITICA
Il 16 febbraio la Verkhovna Rada (il Parlamento) ha riconosciuto insoddisfacente il lavoro del governo con 247 voti, ma non ha sostenuto la disposizione sulla sfiducia per il Consiglio dei ministri. Il 17 febbraio il gruppo parlamentare “Batkivschyna” a seguito della votazione fallita per le dimissioni del Consiglio dei ministri ha dichiarato la sua intenzione di lasciare la coalizione parlamentare. Il 18 febbraio il gruppo “Samopomich” ha fatto la stessa dichiarazione. Quel giorno significa la fine della coalizione nel parlamento ucraino.
Il 16 febbraio Poroshenko ha chiamato il procuratore generale Shokin a dare le dimissioni.  Lui ha indicato come ragione principale la mancanza di fiducia da parte dell’opinione pubblica, e non l’accusa nel del blocco delle riforme ed i processi anti-corruzione.
Molti esperti ritengono che il fallimento della votazione per le dimissioni del premier e governo sono stati nient’altro che il risultaro di uno scenario ben lavorato, accordato tra il presidente e il premier con il sostegno degli oligarchi.

La crisi politica può finire male, può portare ad una “ultima rivoluzione”. Questo era il pensiero del primo presidente ucraino Leonid Kravchuk.

Il premier ucraino Arseniy Yatseniuk dichiara la necessità della modifica totale della coalizione. Lui ha detto che l’attuale crisi politica è stata creata apposta per portare alle elezioni anticipate.

Il “Maidan-3” non ci sarà: le aziende dei servizi comunali hanno demolito tutte le tende sulla piazza di Indipendenza di Kyiv.

SOCIETA’ E CULTURA
Jamala, una cantante ucraina di origine di tatara di Crimea, è stata scelta per rappresentare l’Ucraina all’Eurovision-2016 con la canzone “1944”, che racconta la storia di deportazione di massa dei tatari di Crimea da parte dell’Armata Rossa sovietica nel 1944.

Yonderbound, la più grande collezione di esperienze di viaggio in tutto il mondo, ha lanciato un sondaggio tra la sua vasta comunità di utenti e autori chiedendo sui migliori paesi del mondo per quanto rigurda il cibo, e l’Ucraina è stata classificata tra i top 20. Tra i migliori 20 ci sono anche l’Italia, la Francia e il Giappone, che non è una sorpresa.

Volodymyr Gorbulin, politico, accademico e ricercatore ucraino ha presentato la sua tesi per il secondo anniversario dell’aggressione russa contro l’Ucraina.

ECONOMIA
Il governo ucraino durante l’anno scorso ha effettuato i pagamenti per il benessere sociale del valore di 365 milioni di UAH, che supera il bilancio della sicurezza nazionale e della difesa di tre volte, ha detto il premier ucraino Arseniy Yatsenyuk.

Capo della delegazione dell’UE in Ucraina, l’ambasciatore Jan Tombinski dice che i partner occidentali sono preoccupati per la situazione con i camion russi in transito attraverso il territorio dell’Ucraina. La comunità internazionale si augura che l’Ucraina rimanga un paese di transito affidabile, e che le interruzioni dei flussi di transito siano temporanee”, dice il rapporto.
Secondo Pivovarsky (ministro delle Infrastrutture), il transito è stato temporaneamente sospeso, in attesa della risoluzione della situazione.

“Il Consiglio dei ministri nel limbo, la guerra di transito con la Russia, e il debito di Yanukovich”: un riassunto degli avvenimenti chiave nel settore economico durante la settimana scorsa a cura di UNIAN. (in inglese)

La nostra rassegna di stampa in inglese:
Cronache:
«Almeno 53 persone sono scomparsi dopo la rivoluzione di EuroMaidan»: cronaca di KyivPost
«Ucraina commemora l’anniversario di sparatorie sul Maidan»: cronaca di Hromadske International con i frammenti del documentario di Hromadske International “20 febbraio, 2014. Culminazione».

«Ci sarà il terzo Maidan? Sulle azioni delle forze di destra rivoluzionarie a Kyiv il 20 febbraio»: cronaca di Hromadske International.

«I cittadini si radunano a Kyiv a sostegno della nuova forza di polizia»: cronaca di KyivPost

«Sugli arresti dei tatari di Crimea nella Crimea»: cronaca di Hromadske International

«Il Procuratore generale ucraino ha dato le dimissioni»: cronaca di Ukraine Today

«Il crollo della coalizione e l’accusa di cospirazione dell’oligarchia »: cronaca di Ukraine Today

«Samopomich e Batkivshchyna hanno lasciato la coalizione – la fine della maggioranza in Parlamento»: cronaca di Ukraine Today

Interviste
«Sulle conclusioni della conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera»: intervista con Oleksiy Haran, professore presso Kyiv Mohyla Academy

«Sulla votazione di sfiducia al governo»:  intervista di Hromadske International con Ivanna Klympush-Tsyntsandze e Alyona Shkrum, deputati, blocco di Petro Poroshenko

Rassegna di StopFake: falsi di questa settimana includono una fotografia ritoccata con svastiche in Ucraina occidentale, rivendicazioni territoriali falsi dai vicini di Ucraina, inesatezza giornalistica sulla televisione italiana e manipolazione linguistica sul ruolo del FMI in Ucraina.