Avvenimenti chiave in Ucraina durante il 23-29 febbraio 2016

SITUAZIONE NELLA ZONA DELL’ATO (operazione contro il terrorismo)

La situazione si è aggravata all’inizio della settimana scorsa, ma giovedì e venerdì i militanti hanno diminuito l’intensità dei bombardamenti. Ieri la situazione si è aggravata ancora, i militanti continuano ad usare gli armamenti proibiti dagli accordi di Minsk (il riassunto sulla situazione nella zona dell’ATO del 29 febbraio in inglese)

Durante la settimana scorsa le posizioni delle forze ucraine sono state attaccate 374 volte. In seguito ai bombardamenti nell’Ucraina orientale un militare ucraino è stato ucciso, 7 sono rimasti feriti.

Durante la settimana, le posizioni delle Forze armate ucraine sono state attaccate con almeno 164 mine di calibro 120 mm e 449 mine di calibro 82 mm. Questo ha comunicato il capo della parte ucraina del Centro comune sul controllo e coordinazione del cessate il fuoco e sulla stabilizazzione di una linea di demarcazione tra le parti, il tenente generale Andriy Taran, si tratta del comunicato del Ministero della Difesa ucraino.
Secondo lui, i focolai dell’instabilità prevalentemente sono stati le città di Donetsk, Gorlivka, occupate dai militanti, e i loro dintorni. Le maggior parte degli attacchi intensivi sono stati effettuati dai militanti delle formazioni armate illegali nei pressi di Marinka (88 attacchi), Obytne (59 attacchi), Avdiivka (52 attacchi) e Pisky (50 attacchi). 

La Russia continua a fornire le attrezzature militari, gli armamenti, le munizioni ed i militari di carriera al Donbas occupato, perciò non si tratta della revoca delle sanzioni, ha detto il rappresentante ucraino nel sottogruppo politico nel Gruppo di contatto trilaterale sulla regolazione della situazione al Donbas Roman Bessmertniy. I fatti confermano che durante gli ultimi tre mesi dalla parte russa sono state trasferite in quantità sempre maggiore armi, attrezzature e munizioni, e i militari di carriera russi sono a comando delle unità fino al livello di compagnia, e non di battaglione come era prima, ha sottolineato il politico.

La settimana scorsa 3 ucraini sono stati liberati dalla prigionia dei militanti, ancora 131 rimangono prigionieri, ha comunicato il delegato del presidente ucraino sulla regolarizzazione del conflitto a Donbas Iryna Geraschenko. Rimane prigioniera una giornalista ucraina, Maria Varfolomeeva, che è lì già da un anno. Lei avrebbe dovuto essere liberata questa settimana, ma all’ultimo momento lo scambio di prigionieri non è avvenuto. I testimoni dicono che la donna di 30 anni appare malissimo, pesa circa 30 chili. Il Servizio di sicurezza ucraino ha comunicato che oggi sono stati liberati 3010 militari ucraini, secondo il consigliere del capo del Servizio di sicurezza ucraino Yuriy Tandit.

Recentemente, i militanti hanno lasciato completamente il villaggio di Shyrokyne (regione di Donetsk), le unità ucraine lo anno preso sotto il loro controllo. Questo ha comunicato l’addetto stampa del settore “M” Oleksandr Kindsfater.

L’intelligence ha osservato nuovi casi per cui le attrezzature ed i materiali tecnici degli impianti industriali sono stati derubati e portati via dal territorio ucraino temporaneamente occupato nella Russia. Il 27 febbraio il gruppo dei militari russi ha smontato e portato via alla Federazione Russa le attrezzature di un cantiere di preparazione del calcestruzzo situato nel centro abitato di Yasinuvata.

Sociologia
Secondo un sondaggio condotto dal fondo “Iniziative democratiche”, la metà della popolazione crede che l’Ucraina possa beneficiare dell’adesione all’UE e quasi lo stesso numero si considerano europei. Nella società ucraina gradualmente cresce la percezione degli ucraini di se stessi come europei. Così, se nel maggio 2013 si considerava europeo il 34% degli intervistati e non il 55% degli ucraini, già nel dicembre 2013 questi dati erano rispettivamente il 40% e il 50%. Nel novembre 2015 per la prima volta quelli che si considerano europei sono diventati la maggioranza, con il 47% dei voti. Per sentirsi europei del tutto, gli ucraini hanno bisogna di un certo livello di benessere materiale – così pensa il 47% della popolazione; un senso di essere salvaguardati dalla legge (33,5%), il rispetto per i valori democratici e diritti umani (23%), e la possibilità di viaggiare senza i visti (23%). Nonostante il fattore del benessere rimanga il primo, come di solito, ora su di esso punta il 12% di meno degli intervistati (era il 59% nel maggio 2013).

Il livello di disoccupazione tra la gioventù ucraina è più basso di quello medio nei paesi dell’UE. Questo attesta l’indagine di Deloitte. Secondo i risultati del 2013 il livello era del 15% in Ucraina e del 22% nei paesi dell’UE. Nei sei paesi europei la disoccupazione tra i neolaureati supera il 30%, e in Grecia ammonta al 55%. I contratti a tempo determinato e l’impiego a tempo parziale non sono tipici per gli ucraini perché sono considerati una forma d’impiego instabile. Non vi sono dati che confermano se essa è più diffusa tra la gioventù che tra gli adulti. Per esempio, i contratti a tempo determinato si fanno circa con il 4,6% dei neolaureati ucraini, mentre nell’UE questo indice ammonta al 26%. L’impiego a tempo parziale è al 5,3% a confronto con il 13,3% europeo.

Le riforme

Gestione dei beni dello stato

Nuovi risultati sono stati conseguiti nella riforma della proprietà statale. Le imprese statali applicheranno nuove soluzioni per la valutazione e la previsione sui risultati finanziari e avranno nuovi organi di governo, che saranno creati in conformità con le migliori pratiche mondiali. Questa sarà responsabilità di un dipartimento appositamente creato all’interno del ministero delle Finanze ucraino. I suoi esperti esamineranno con cura i progetti di piani finanziari delle imprese statali e forniranno raccomandazioni al Consiglio dei Ministri.

Riforma anti-corruzione

Dopo l’indagine sui giudici, gli investigatori dell’Ufficio nazionale anti’corruzione (NABU) hanno cominciato a verificare i pubblici ministeri. Sono state effettuate più di 40 ricerche, mentre 100 agenti delle forze dell’ordine e diversi ministeri sono stati arrestati. Questo Livello di attività impressionante è proprio quello che la società si aspetta dal NABU.

Nel frattempo, il governo ha contribuito alla riforma anti-corruzione e ha adottato una risoluzione sull’istituzione dell’Agenzia nazionale per l’individuazione, indagine e gestione dei beni acquisiti attraverso la corruzione. Però, l’Agenzia inizierà a lavorare in modo efficace solo dopo che la Commissione dell’opposizione nominerà il capo e i membri dell’Agenzia.

Riforma giudiziaria

Il rinnovo della qualifica dei giudici ha mostrato i primi risultati. La Commissione di alta qualificazione ha sospeso il primo giudice che non aveva superato un test di legge. Ora lui deve sottoporsi ad una ri-formazione presso la Scuola nazionale dei giudici. Il rinnovo della qualifica è necessario per tutti gli 8.000 giudici ucraini.

Deregolamentazione

L’Ucraina continua a liberarsi dalla sua eredità sovietica. Dal 1° gennaio 2017, la maggior parte delle norme sanitarie introdotte in Unione Sovietica non saranno più in vigore in Ucraina. Pertanto, la base per la corruzione diminuisce notevolmente. Questi standard sanitari obsoleti non soddisfano i requisiti moderni e sono diventati un pretesto per la concussione. Le norme introdotte dopo il 1991 o quelle che regolano la sicurezza della salute pubblica rimarranno.

La cancellazione di norme sanitarie inadeguate a seguito della cancellazione di quasi 13000 regolamenti obsoleti dovrebbe agevolare notevolmente l’ambiente imprenditoriale in Ucraina.

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Il blocco civile del transito con la Russia
Il 23 febbraio l’Ucraina ha ottenuto una richiesta ufficiale da parte della Russia di una revoca reciproca delle restrizioni sui trasporti automobilistici di transito del carico. Questo ha comunicato il capo dell’Associazione dei vettori stradali internazionali dell’Ucraina Leonid Kostiuçenko.

L’Ucraina ha adottato la proposta del Ministero dei Trasporti della Russia del 25 febbraio di eliminare le restrizioni sul trasporto di transito del carico, come ha riferito il premier Arseniy Yatsenyuk ad un riunione del Consiglio dei Ministri. Nel frattempo, gli attivisti che in precedenza hanno avviato il blocco pubblico dei vettori russi hanno espresso la loro  insoddisfazione per la decisione e hanno annunciato la loro intenzione di riprendere la loro azioni. Il movimento “Svoboda” annuncia che il 26 febbraio, si riprende una campagna nazionale di blocco dei trasporti russi nel territorio dell’Ucraina. Secondo l’organizzazione, è inaccettabile consentire alle imprese russe l’uso delle infrastrutture ucraine nel momento della aggressione militare russa.
Il Ministero delle Infrastrutture ucraino ha dichiarato che le proteste degli attivisti contro il transito di camion russi attraverso l’Ucraina sono pacifiche e non impediscono il traffico. Il capo del Dipartimento dei trasporti del Ministero delle Infrastrutture Roman Khmil ha detto che l’Ucraina rischia di perdere almeno 115 miliardi di dollari a causa di questo blocco.
Nonostante queste affermazioni, i rappresentanti della “Svoboda” hanno bloccato 6 camion russi nella regione di Sumy e 14 camion nella regione di Chernivtsi. Gli attivisti in Transcarpazia, invece, hanno sollevato il blocco.

Arte e cultura
Otto stilisti ucraini hanno presentato le loro creazioni all’interno della settimana della moda di Londra il 19-23 febbraio. L’Ucraina è stato uno dei 24 paesi rappresentati del Fashion Showcase Internazionale.

La mostra fotografica sui veterani e volontari dell’ATO che hanno perso i loro arti è in mostra presso il Parlamento europeo a Bruxelles nell’ambito della Settimana ucraina. La serie intitolata “Vincitori” comprende 30 foto. I suoi personaggi hanno perso i loro arti nelle ostilità in Ucraina orientale, ma hanno preservato il loro spirito. E’ aperta dal 29 febbraio al 2 marzo.