Ucraina: bilancio della settimana il 3-9 maggio 2016

4 maggio. Il generale Scaparrotti, nuovo comandante delle forze americane in Europa, ha dichiarato che la NATO dovrebbe considerare con attenzione se e quali armi fornire all’Ucraina per consentirle di difendere l’integrità territoriale e la sua sovranità. [Stars and Stripes]

Due militari ucraini sono stati uccisi, altri 12 sono rimati feriti negli scontri  durante la settimana del 3-9 maggio nella zona di conflitto nell’est dell’Ucraina (le informazioni si basano sui rapporti ufficiali dei portavoce dell’operazione antiterrorismo). In questo periodo i gruppi di militanti appoggiati dalla Russia hanno sferrato un totale di 63 attacchi contro le truppe ucraine. Il numero degli attacchi è diminuito di tre volte rispetto alla settimana precedente. [UCMC]

Secondo il servizio di intelligence  del Ministero della Difesa ucraino la Russia ha usato la settimana a bassa intensità di combattimenti nel Donbas per consegnare ai militanti dei territori occupati armi e attrezzature militari: 38 carri armati, 14 veicoli corazzati da combattimento, 12 sistemi di artiglieria, 1750 tonnellate del carburante e oltre 560 tonnellate delle munizioni. L’intelligence militare ucraina ha anche svelato un elenco dei nomi di ufficiali e di generali russi al comando delle forze congiunte russo-separatiste nella regione di Donbas. [UCMC – la notizia completa in italiano]

In Italia hanno commemorato militari ucraini dell’Armata Rossa caduti combattendo per la Resistenza italiana contro il nazifascismo. Il 7 maggio a Palestrina si è svolta la cerimonia solenne,  dove insieme con il sindaco di Palestrina e rappresentanti dei veterani italiani, ha partecipato l’Ambasciatore ucraino in Italia Evgen Perelyhin che ha deposto  una corona di fiori alla tomba dei militari ucraini dell’Armata Rossa caduti combattendo nelle file della Resistenza italiana. [L’Ambasciata d’Ucraina in Italia – la notizia completa in italiano: EMPR]

8 maggio l’Ucraina celebra la Giornata della Memoria e della Riconciliazione. Questa ricorrenza è stata introdotta dalla Verkhovna Rada nel 2015 come la data della commemorazione di tutte le vittime della WWII. Allo stesso tempo si è deciso di celebrare d’ora in poi il 9 maggio come la Giornata della Vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale e non più come la giornata della vittoria nella Grande guerra patriottica dell’era sovietica. La legge in materia, approvata l’anno scorso, sottolinea che il rispetto per la memoria della vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale, per i veterani di guerra e del movimento di liberazione ucraino, nonché per le vittime del nazismo, è un dovere dello Stato ucraino e dei suoi cittadini. A Kyiv e in tutte le città ucraine si sono svolte vari eventi commemorativi. [UNIAN – la notizia completa in italiano: EMPR]

“Ucraina nella Seconda guerra mondiale”, un rapporto dell’Istituto Nazionale della Memoria storica dell’Ucraina,  preparato in occasione del 71° anniversario della Vittoria sul nazifascismo. [L’Istituto ucraino della memoria nazionale]

Le autorità di occupazione di Crimea continuano a perseguitare il popolo dei Tatari. Il 7 maggio sono state fermate 25 persone, tutte di etnia tatara durante una retata al mercato centrale di Evpatoria, una città della penisola di Crimea. [Krym Realii – la notizia completa in italiano: EMPR]

Una condanna di due anni di galera per aver condiviso su social network VKontakte l’articolo “La Crimea è l’Ucraina”. È successo a Tver’, una citta della Federazione Russa. Il “colpevole” è l’ingegnere Andrei Bubeev, accusato di estremismo e attività che minaccia l’integrità territoriale della Federazione Russa. [Krym Realii]

8 maggio Nadia ‪‎Savchenko‬‬ ha pagato una multa di 30 mila rubli, imposta dal tribunale russo per “attraversamento illegale del confine di Stato”. La pilota e deputata ucraina, condannata in Russia a 22 anni di carcere in base alle accuse fabbricate, sta preparando le carte necessarie per la sua estradizione in Ucraina. [HromadskeTV – la notizia completa in italiano: EMPR]

L’Ucraina, in qualità di membro dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) ha sottoposto alla revisione  obbligatorio la sua politica commerciale all’assemblea dell’WTO a Ginevra, il 19-21 aprile scorso. La revisione ha dimostrato che l’Ucraina si attiene a uno dei principi di base dell’WTO: la trasparenza della politica commerciale. L’assemblea  ha constatato il raggiungimento di alcuni obbiettivi indicati nel programma: la liberalizzazione delle tariffe che contribuisce allo sviluppo del sistema commerciale multilaterale e le riforme svolte nel settore del commercio e degli investimenti. Sono stati indicati i settori più problematici ed mezzi per migliorarli; tra questi vi sono la lotta alla  corruzione, la privatizzazione trasparente, la riforma doganale e di tassazione ecc. [Europeiska Pravda]

I media russi hanno diffuso la notizia che il 4 maggio durante l’audienza generale al Vaticano il deputato comunista del Parlamento russo Pavel Dorokhin ha presentato il nastro di San Giorgio a Papa Francesco. La foto in cui Papa Francesco ha il nastro nero-arancione attaccato al suo abito ha prodotto una reazione di indignazione tra tanti ucraini. Da maggior parte in Ucraina il nastro è considerato il simbolo dell’aggressione russa in Ucraina, è attivamente usato dai militanti e dalla propaganda russa. Il nastro ha una storia che sorge ai tempi dell’Impero russo, nella Russia di oggi viene spesso usato come simbolo della vittoria contro il nazifascismo nella Seconda guerra mondiale, il tale significato gli è assegnato nel 2005, non appariva nei ordini della guerra prima del 1945. P. Federico Lombardi, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha spiegato in seguito che Papa non sapeva cos’era il nastro di San Giorgio, poiché oltre l’ex Unione Sovietica non è famoso. [Radio Liberty] [Radio Vaticana]

La cantautrice ucraina di origini tatari crimeani Jamala  rappresenta il paese all’Eurovision 2016. La sua canzone “1944” narra la storia della deportazione staliniana dei Tatari di Crimea del 1944 attraverso una tragica storia famigliare. I bisnonni della cantautrice sono stati deportati e durante il viaggio nei carri-bestiame hanno perso una delle sue figlie. Jamala  parteciperà al secondo semifinale il 12 maggio; è data nella seconda posizione dai bookmakers per la finale. [Il sito ufficiale dell’Eurovision] [The Guardian]

L’Ucraina presenterà il film “Il nido di tortora” di Taras Tkachuk presso il Mercato dei film al Festival di Cannes. La produzione del film è stata sostenuta dalla Genova Liguria Film Commission. La pellicola racconta la storia di una donna ucraina che torna a casa dopo un periodo del lavoro in Italia. Durante il  festival saranno proiettati, come parte del programma “Short Film Corner”, alcuni film dei giovani registi ucraini che saranno presenti alle proiezioni dei loro film. Le proiezioni si svolgeranno il 18 e il 19 maggio (il programma e le informazioni sui film in inglese). [L’Agenzia statale ucraina per la promozione del cinema]

Il digest è a cura del collettivo Euromaidanpr per Italia

Foto: UNIAN. Il monumento “Madre patria” a Kyiv decorata con una corona di papaveri per la Giornata della memoria e della riconciliazione