Il finanziamento dei partiti politici dal bilancio statale contribuirà all’eliminazione di corruzione politica e alla crestità di consapevolezza degli elettori ucraini – parlamentari, funzionari del governo, esperti

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Kyiv, 6 giugno 2016 – La legge sul finanziamento dei partiti politici dal bilancio dello Stato (di seguito – la Legge) è un grande passo verso il superamento della corruzione politica e alla crescità di consapevolezza politica degli elettori ucraini. Tuttavia, la sua efficacia dipenderà dagli sforzi coordinati del settore pubblico, l’Agenzia nazionale per la prevenzione di corruzione e di deputati. Questo è il punto di vista al quale sono arrivati i partecipanti della discussione “Il nuovo inizio” della Legge sul finanziamento dei partiti dal bilancio: sarà superata la corruzione politica?” che ha avuto il luogo nel quadro del “Giorno delle trasformazioni politiche” organizzato dal’Ukraine Crisis Media Centre.

Il 1 luglio in Ucraina entrerà in vigore la legge sul finanziamento di partiti dal bilancio secondo cui i partiti che hanno superato la barriera di 5% riceveranno il finanziamento dal bilancio dello Stato dell’Ucraina. La Legge obbliga i partiti ogni trimestre di presentare al pubblico i rendiconti sulle loro spese e fornire i bilanci. Il controllo sul rispetto di questa regola è stato assegnato all’Agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione.

Natalia Korczak, il capo dell’Agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione in Ucraina, ha detto che nonostante le norme stabilite dalla Legge, ci sono delle circostanze oggettive che impediscono la loro attuazione. Tra di esse Natalia Korczak ha menzionato la carenza del personale dell’Anpc, le questioni pendenti del supporto tecnico-materiale, e che il bilancio dello Stato non prevede il finanziamento dell’Anpc.

Natalia Korczak ha anche ricordato che secondo la Legge i partiti politici dovranno presentare i rendiconti nel formato cartaceo duplicandoli elettronicamente. È difficile immaginare come in tali circostanze Anpc, che è corto di personale,  potrà verificare questo volume dei documenti cartacei. Quindi il capo dell’Anpc ha invitato  cittadini attivi ad aderire a questo processo.

Da parte sua, Viktor Taran, il capo del Centro “Eidos”, ha proposto a Natalia Korczak a creare un consiglio civico presso Anpc – secondo l’esempio dell’ Autorità nazionale anticorruzione, – che ha fornito un sostegno sostanziale per la Ana soprattutto nella fase iniziale. “Siamo pronti a firmare un appello al Consiglio dei Ministri perché avvenga il più presto possibile”, ha aggiunto lui.

Serhiy Leshchenko, un membro del parlamento (fazione il Blocco di Petro Poroshenko), uno degli autori della Legge, ha sottolineato che la chiave per l’efficacia di questa innovazione sta nel trasferirla esclusivamente nella forma elettronica. “Bisogna creare una apposita database nella quale si può fare la ricerca per cognome, partito, la somma e la data del versamento, ecc. per poter filtrare dal più grosso al più piccolo versamento. A questa condizione i giornalisti saranno in grado di controllare le informazioni e i politici”, è convinto Serhiy Leshchenko.

“Il positivo più grande di questa Legge […] è che i rendiconti obbligatori assicureranno una certa trasparenza. […] Il pubblico e i media riceveranno accesso alle attività legali di partiti che prima non esisteva”, ha sottolineato Denis Kovryzhenko, il consulente giuridico della Fondazione internazionale per i sistemi elettorali.

Grazie a questa innovazione gli elettori ucraini avranno più responsabilità per la propria scelta ed esigeranno più rigorosamente le azioni concrete dai politici eletti.

I rendiconti aperti aiuteranno a fermare la pratica di rubare i fondi assegnati durante il loro trasferimento dal centro ai nuclei regionali di partiti, reputa Andriy Kruglashov, un attivista del movimento “Chesno” (“Onestamente”).

Denis Kovryzhenko ha riferito che la Fondazione internazionale per i sistemi elettorali e altri partner internazionali forniranno assistenza tecnica a Nnpc. In particolare, gli esperti aiuteranno a sviluppare un quadro normativo basandosi sull’esperienza internazionale, presteranno consulenza sulla creazione di un sistema elettronico di rendiconto. Si pianifica anche a organizzare le visite in Georgia e nel Regno Unito dove questi meccanismi funzionano veramente con efficacia. Per l’Ucraina, l’esperienza georgiana sarà particolarmente interessante – lì questo sistema è stato creato anche “da zero” e in condizioni simili. “Rendiamo supporto anche al CEC e di recente abbiamo creato un centro di formazione dove si effettuerà la formazione dei membri delle commissioni elettorali,” ha detto Denis Kovryzhenko.

Ci sono alcuni rischi inerenti nella mancanza di volontà politica dei partiti di cambiare le regole del gioco. Il rischio di corruzione è inerente nella Legge stessa, cioè il diritto di un partito politico di rinunciare al finanziamento, ha sottolineato Nataliya Korczak. Denys Kovryzhenko e Sergiy Sydorchuk, l’analista del Fondo “Iniziative democratiche” vedono i rischi in quello che se le violazioni nelle attività dei partiti politici saranno evidenti, le misure necessarie potranno essere bloccate dai rappresentanti delle forze dell’ordine oppure dal sistema giudiziario.

Finora non c’è nessuna richiesta di tale senso dalla società: oltre 80% di ucraini percepiscono negativamente l’idea di finanziamento dei partiti politici dallo bilancio statale, ha detto Serhiy Sydorchuk. “Abbiamo bisogno di spiegare che l’idea non è quella di fare i partiti ricevere certi fondi dallo stato, ma che grazie a questo essi vengono controllati più rigorosamente ed esiste responsabilità per le vari violazioni,” ha spiegato l’esperto.