Rassegna settimanale della stampa ucraina dal 12 al 18 luglio del 2016

 

La situazione nella zona dove si sta svolgendo l’operazione antiterrorismo. Nell’Ucraina orientale si continuano a registrare violazioni del cessate il fuoco. In direzione di Donetsk, il nemico ha colpito le roccaforti delle forze ATO ad Avdiyivka con mortai da 120mm vietati dagli accordi di Minsk. Nella direzione di Mariupol gli occupanti hanno sparato usando mortai da 120 mm sulle posizioni ucraine a Hnutove, Novoselivka, e Shyrokyno. Nella direzione di Luhansk hanno utilizzavato mortai da 82 mm. La settimana scorsa sono stati registrati 435 bombardamenti delle posizioni delle forze armate ucraine. Nel corso dei combattimenti 6 soldati ucraini sono stati uccisi e altri 30 feriti. Nella zona del complesso industriale della parte occupata di Donetsk, il drone della Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE ha registrato la presenza di tre obici semoventi 2S1 Gvozdika da 122 mm. Gli osservatori hanno anche notato 23 carri armati (T-72), una ventina dei quali, secondo la missione, erano fuori uso.

I detenuti militari russi. La Federazione Russa non ha espresso nessun interesse verso i suoi cittadini detenuti in Ucraina, i quali hanno combattuto nei gruppi armati illegali nel Donbas. UCMC ha pubblicato la traduzione della confessione di uno dei militari in francese e in tedesco. “Durante la missione del gruppo umanitario, ho chiesto alla parte russa se volessero interessarsi dei propri militari recentemente arrestati […], i quali oggi testimoniano sui combattimenti nel Donbas. Mi hanno risposto che non ci sono militari russi nel Donbas e che i rappresentanti della Federazione Russa non sanno di cosa si tratti”, ha scritto Irina Gerashchenko, il rappresentante del presidente ucraino per la conciliazione pacifica nel Donbas occupato.

Esercitazioni militari sul Mar Nero. Il 18 luglio, a Odessa, cominceranno le esercitazioni ucraino-americane “Sea Breeze 2016”. Le esercitazioni si svolgeranno dal 18 al 30 luglio nelle regioni di Odessa e di Mykolaiv, e anche nella parte nord-occidentale del Mar Nero. Le esecitazioni coinvolgeranno più di 25 navi, imbarcazioni e navi ausiliarie dall’Ucraina, dagli Stati Uniti, dalla Turchia e dalla Romania, l’aviazione e la formazione del gruppo tattico multinazionale di costiera (le notizie in inglese).

Le dichiarazioni politiche e sanzioni. La commissione per gli affari esteri della Camera dei Rappresentatnti del Congresso statunitese ha approvato una risoluzione e ha raccomandato che la Camera adotti la proposta di legge H.R.5094 “Su sostegno della stabilità e della democrazia in Ucraina”, nella quale si parla del rafforzamento delle sanzioni contro la Russia. La proposta di legge ha come scopo finale “l’impedimento, la resistenza a, e la cessazione dell’aggressione russa in Ucraina per sostenere il passaggio democratico”. La legge conferma a livello legislativo la proroga delle sanzioni contro la Russia fino al completo adempimento degli accordi di Minsk, e finché non finisca l’occupazione russa della Crimea. Il documento vieta agli Stati Uniti di riconoscere l’annessione russa della Crimea. Il testo contiene una richiesta verso il capo del Dipartimento di Stato per lo sviluppo e l’attuazione di una strategia per contrastare la disinformazione e la propaganda russa diretta alle popolazioni dei paesi adiacenti alla Russia. Inoltre, il Consiglio dei governatori del servizio di emittenza radiotelevisiva degli Stati Uniti dovrebbe creare un servizio di emittenza per i Tartari della Crimea subordinato al servizio di emittenza ucraino, per trasmettere alla Crimea i programmi nella lingua dei Tartari di Crimea.

Economia: crescita delle esportazioni verso l’UE e la nuova tranche del FMI. Il consiglio d’amministrazione del creditore chiave dell’Ucraina – il Fondo monetario internazionale –  valuterà l’attuazione delle riforme nel paese, e deciderà e approvare lo stanziamento della terza tranche, nel quadro del programma EFF approvato nel marzo 2015, solo nel momento in cui tutti gli obblighi saranno adempiti. Questo ha detto il direttore del Fondo Christine Lagarde. Il parlamento ucraino dovrebbe adempiere agli obblighi secondo la seconda revisione delle riforme assieme all’FMI.

Secondo il Servizio statale di Statistica dell’Ucraina, l’esportazione di merci tra l’inizio di gennaio alla fine di maggio 2016 è diminuita del 11,5% rispetto allo stesso periodo del 2015, arrivando a 13.694 miliardi di dollari; l’importazione è diminuita del 6,2%, a 14.388 miliardi di dollari. Esportazioni di merci verso l’UE rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso sono aumentate del 4,5%, arrivando fino a 5.397 miliardi di dollari, ammontado al 39,4% del volume totale delle esportazioni. Le importazioni di merci provenienti dai paesi dell’UE in questo periodo sono aumentate del 3,3%, fino a toccare 6.424 miliardi di dollari, pari al 44,6% del volume totale delle importazioni. Il volume delle esportazioni in Russia è diminuito del 36,2%, a 1.199.000 dollari; mentre il volume delle importazioni dalla Russia è diminuito del 44,2%, a 1.732 miliardi di dollari.

Sociologia: se esistono i “cittadini della Repubblica  Popolare di Donetsk (RPD)” e per quali paesi simpatizzano gli ucraini? I cittadini del RPD? L’ufficio ucraino del IFAK Institut ha condotto una ricerca intitolata “Le caratteristiche della consapevolezza e dell’identità dei residenti dei territori della regione di Donetsk, controllati dall’Ucraina e non.” Sono stati intervistati 805 e 605 persone rispettivamente. Secondo il sondaggio, il 30% dei residenti del territorio occupato non si ritiene ne residente in Ucraina ne in Russia. Inanzitutto, si reputano residenti del Bacino di Donec (60%). Il 18% dei residenti del Donbas occupato si considera “cittadini della RPD.” A parere di alcuni esperti, a causa dello spazio chiuso e dell’effetto dei canali televisivi russi, si sta creando una particolare “identità di Donetsk”. Il 30% della popolazione del territorio controllato dalla “RPD” crede che l’Ucraina non dovrebbe aderire a nessuna unione politica o economica. La stessa opinione è condivisa dal 38% degli abitanti della regione controllata dall’Ucraina. Il 48% degli intervistati nei territori occupati vorrebbero che l’Ucraina creasse un’alleanza economica e politica con la Russia. Nei territori controllati dall’Ucraina il 22% delle persone favorisce l’unione con la Russia e il 23% con l’UE.

Quali paesi stanno simpatici agli ucraini? Secondo il sondaggio condotto nel giugno dal gruppo sociologico “Rating”, gli ucraini sono più favorevoli alla Polonia: il 42% ha detto che prova dei sentimenti di apprezzamento per questo paese, e il 12% – dei sentimenti grande apprezzameto. Il 50% degli intervistati prova dei sentimenti di apprezzamento o di grande apprezzamento per la Bielorussia, il 47% – per l’Unione europea, il 45% per il Canada, il 42% – per la Georgia, il 41% – per la Lituania, il 40% – per gli Stati Uniti e per la Germania, e il 30 % – per la Moldavia. Un atteggiamento di apprezzamento verso la Russia è stato segnalato dal 13% degli intervistati, e di grade apprezzamento dal 4%. Allo stesso tempo, il 29% sente freddezza verso la Russia, e un altro 29% – forte freddezza. La ricerca più in dettaglio.

Cultura. Il fotoprogetto “Rany” (Le ferite) (http://life.pravda.com.ua/society/2016/07/12/215121/) di un fotografo americano di origine ucraina Yosyp Syvenkyi (Joseph Sywenkyj) è stato presentato al Museo nazionale Taras Shevchenko a Kyiv (http://museumshevchenko.org.ua/post.php?id=962). A partire dal 2014, il fotografo ha documentato le storie dei partecipanti all’Euromaydan e dei soldati della  ATO che sono stati feriti. Ogni personaggio del progetto ha una sua ferita – il corpo mutilato, il ricordo di una esperienza di prigionia, o le difficoltà di adattamento alla vita normale. Le foto e le storie possono esser viste e lette (in inglese) anche sul sito web del progetto rany.com.ua. Nel quadro del progetto si raccolgono i fondi per aiutare i protagonisti delle storie.

Le notizie in inglese

Video

«La nuova guerra fredda: chi sta vincendo e quale sarebbe la sua fine?»  – una lezione di Edward   Lucas, redattore de The Economist. Il video del Hromadske International

«Un nuovo documentario che racconta le sorti dei militari e dei volontari»– KyivPost

Reportage

«Gli ucraini esprimono compassione e la propria solidarietà verso la Francia»  – Ukraine Today

«Un testimone ucraino degli eventi di Nizza – «era come un film dell’orrore» – KyivPost

«Il capo di Transparency International è stato aggredito a Kyiv» – KyivPost

«La zone industriale di Avdiivka è sotto bombardimenti continui» – reportage del Ukraine Today

«Gli attivisti festeggiano il compleanno di Oleg Sentsov, detenuto per motivi politici dalla Russia» – un reportage con delle foto, KyivPost

La Russia esplora illegalmente le risorse naturali nella zona economica marittima dell’Ucraina  – Ukraine Today.

Interviste

Il vice ministro dell’Economia Ucraina parla sull’Accordo di libero scambio tra il Canada e l’Ucraina  – Ukraine Today

«Sosteniamo l’Ucraina» – l’intervista del ministro del commercio del Canada al canale Ukraine Today

«Il progetto L’Europa Creativa – se l’Ucraina sia degna di mostrar al mondo la propria diversità culturale» – l’intervista con Iryna Vikyrchak, capo dell’ufficio del progetto L’Europa Creativa in Ucraina all’ Ukraine Today

Analisi

Le cose più importanti della settimana in Ucraina  – rassegna del Ukraine Today

I principali risultati del vertice della NATO sull’Ucraina – l’analisi del Ukraine Today

StopFake – un articolo di Renato Farina intitolato “È questa la civiltà europea orientale, così cristiana e aperta. La splendida Odessa!”, che contiene delle falsità senza alcun fondamento informativo.