Situazione nell’est dell’Ucraina. Gli osservatori continuano a registrare violazioni del cessate il fuoco. La settimana scorsa sono stati registrati 278 bombardamenti sulle posizioni delle Forze armate dell’Ucraina. Due soldati ucraini sono stati uccisi e altri 14 sono rimasti feriti. Dal 9 al 10 ottobre nella zona dei combattimenti i militanti sparavano nelle direzioni di Mariupol, Donetsk e Lugansk e utilizzavano armi vietate.
Ritiro delle armi: vicolo cieco. Il 9 ottobre le Forze armate dell’Ucraina hanno rimandato il ritiro delle truppe e del materiale militare nei pressi della località Luganska a causa degli attacchi dalla parte dei militanti, si legge in una nota sul sito del Ministera della Difesa. Il capo dell’amministrazione regionale di Luganska Yuriy Garbuz ha dichiarato che vi è un alto rischio di perdere Luganska. «Per quanto riguarda la località, non vi è stata nessuna decisione sulla cessazione del ritiro», ha commentato il Vice ministro dei territori temporaneamente occupati Gheorghiy Tuka, in risposta alla dichiarazione di Yuriy Garbuz. Il Vice ministro ha accusato le autorità locali della regione di Lugansk di diffondere area di protesta tra i residenti locali. I cittadini ucraini protestano contro il ritiro delle Forze armate dell’Ucraina, temendo che i militanti possano conquistare questi territori.
OSCE. Il 7 ottobre la missione di monitoraggio dell’OSCE ha confermato che il ritiro delle forze è avvenuto in modo simultaneo nei pressi di Petrovskyi, nella regione di Donetsk. Per controllare la tabella di marcia un gruppo di militari ucraini e gli osservatori dell’OSCE resteranno per effettuare il controllo di 24 ore.
Il problema dello sminamento. Il corridoio stradale «Zolotoe-Pervomaysk» nella regione di Luhansk rimane minato, ha comunicato servizio stampa dell’OSCE. Nessuna delle parti ha effettuato sminamento, utilizzando come motivazione il fatto di non ricevere degli ordini in merito. Ricordiamo che il 1 ottobre le forze militari si erano ritirate nei pressi di Zolote, e che, secondo gli accordi, l’OSCE dovrebbe ricevere accesso libero e sicuro ai territori.
Crimea: il problema della fornitura d’aqua e le dubbiose raccolte record
Il Ministro delle risorse naturali e dell’ecologia della Russia, Serghei Donskoi, ha dichiarato che la Russia non riuscirà a provvedere a una fornitura stabile di acqua verso la penisola fino al 2019. Ha pertanto incaricato le autoproclamate autorità della Crimea di stringere i controlli sul consumo di acqua, che attualmente “vale oro”. Dopo l’annessione della penisola alla Russia nel 2014, l’Ucraina ha cessato fornire acqua alla Crimea. In passato, il’85% di acqua dolce provveniva dall’Ucraina continentale. L’autoproclamato capo della Crimea Serghiy Aksyonov ha dichiarato che gli agricoltori della penisola da tre anni a questa parta parte fanno delle raccolte record, che le infrastrutture vengono sviluppate, e che la fornitura di prodotti crimeani alle altre regioni è aumentata. Tuttavia, a sostegno di queste dichiarazioni le autorità crimeane non hanno pubblicato alcun dato static0. Altre fonti non confermano nemmeno le dichiarate raccolte record.
Cultura: i documentari ucraini nei cinema, edizioni italiane di due libri ucraini
Il cinema documentaristico ucraino sta vivendo un periodo di crescita e si propone nell’ambito di festival e di club indipendenti di cinema, entrando così nel mondo del grande schermo.
Il documentario di Ostap Kostyuk “Zhyvavatra” (fuocovivo) è attualmente in uscita nelle sale cinematografiche ucraine: il trailer. Il film, ambientato nelle montagne Carpatiche, documenta le tradizioni dell’allevamento di pecore e racconta le storie di vita di tre generazioni di uomini. Negli ultimi due anni il film è stato in competizione in vari festival internazionali, ed è stato premiato con i premi della giuria al Festival internazionale del film di Odessa e al Festival del cinema documentaristico del Canada “Hot Docs”.
Il secondo documentario ucraino in uscita nelle sale cinematografiche è “Reve ta Stohne on tour”, della regista e produttrice ucraina Nadia Parfan. Una crew viaggia insieme ai musicisti ucraini “Reve ta Stohne” che arrivano in Polonia per realizzare il proprio sogno di diventare delle rock-star: il trailer.
Il saggista italiano Massimiliano Di Pasquale racconta i libri, recentemente pubblicati in italiano, di due importanti scrittori ucraini. Sono “Voroshylovhrad” di Serhiy Zhadan – edizione italiana Voland, “La Strada del Donbas” e “I dodici cerchi” di Yuriy Andrukhovych pubblicati da Del Vecchio.
La nostra selezione dai media ucraini in lingua inglese
I reportage
«Un passo verso cessate il fuoco: le parti hanno ritirato le armi in un’altra zona ancora» – Ukraine Today (foto)
«La Croce Rossa fornisce aiuto umanitario sulla linea del fronte in Donbas» – Ukraine Today
«Cosa ne dice di Poroshenko il successo del suo filgio Oleksiy?» – KyivPost nell’arco del progetto Oligarch Watch
«Tutti suoi: la storia continua» – KyivPost su Poroshenko nell’arco del progetto Oligarch Watch
«Quali navi europee continuano a entrare nella Crimea occupata dalle Russia?» – Ukraine Today
«173 militari ucraini sono caduti in Donbas nel 2016 – statistica ufficiale» – Ukraine Today
«La Federazione Russa finanzia i separatisti in modo diretto – l’ex primo ministro del DNR» – Ukraine Today
«Il parlamento ucraino discuta sulla possibilità di introdurre un regime di visti con la Russia» – Ukraine Today
«Gli ucraini hanno presentato oltre 200 istanze contro la Federazione Russa dinnanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo» – Ukraine Today
«Il sistema di medicina assiurativa sarà introdotto in Ucraina nel 2017» – Ukraine Today
Interviste
«Normalizzazione delle relazioni tra la Turchia e la Russia non è un’alternativa per essere in buoni rapporti con Ucraina» – l’intervista del Hromadske International al vice primo ministro della Turchia
«Il teatro del profugo» a Gogolfest» – l’intervista del Hromadske International a Ayham Majid Agha, regista siriano del «Skelet slona v pusteli» (Lo scheletro dell’elefante nel deserto)
«Il film polacco sul massacro di Volhynia è uscito nelle sale in Polonia» – l’intervista del Hromadske International a Dariusz Stola, storico polacco, direttore del museo degli ebrei polacchi
«500 milioni in prestito dalla Banca Mondiale» – l’intervista del Hromadske International a Satu Kahkonen, direttrice per la cooperazione con Ucraina, Moldova e Belorus della Banca Mondiale
Opinioni
«Alexei Bayer: il test su Putin per Hillary Clinton» – KyivPost
«Morte e tasse – politologo Oleksand Hara sugli ultimi scandali di corruzione» – Ukraine Today
«I piani di Putin riguardo la Russia, l’Ucraina e l’Europa – politologo Oleg Belokolos» – Ukraine Today
Analisi
«La lista nera di tuttte le navi che hanno violato il regime di sanzioni in Crimea» – Ukraine Today
«L’efficacia delle sanzioni marittime contro la Crimea occupata» – rapporto completo della ON «Maidan zakordonnyh sprav» (Maidan degli esteri), Ukraine Today
«I successi e le sconfitte della Verkhovda Rada sul percorso delle riforme nella scorsa settimana» – KyivPost
StopFake in italiano
La Mejlis di Crimea è «figlia» del Dipertimento di Stato USA
Leonid Kravchuk ha fatto gli auguri a Putin per il suo compleanno