La mostra sul design grafico dei marchi italiani presenta la creatività come forza motrice del successo commerciale

Vengono presentati a Kyiv i poster che mostrano l’evoluzione dell’identità visuale dei marchi italiani. Nonostante i cambiamenti delle epoche storiche e delle tradizioni visuali di rappresentazione, la creatività rimane al centro dell’immagine dei brand.

Kyiv, 21 ottobre 2016. La mostra, che presenta agli ucraini il design grafico italiano usando l’esempio dei marchi conosciuti, è stata inaugurata presso il media lounge dell’Ukraine Crisis Media Center. Una serie di poster mostra l’identità visuale dei marchi italiani di abbigliamento, automobili, prodotti alimentari, macchine da scrivere ecc. che è cambiato con il tempo. Le immagini sono accompagnate dalla storia dei brand, dalla nascita al loro sviluppo. “Si tratta di alcuni dei marchi con i quali siamo cresciuti, dal gelato Algida e la pasta Barilla, fino al Campari, che disegnano tutta la nostra storia,” ha detto Davide La Cecilia, Ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica italiana in Ucraina in un briefing stampa presso l’Ukraine Crisis Media Center.

La mostra intitolata “Marchi italiani: storia ed evoluzione” è uno degli eventi nell’arco della Settimana della lingua italiana nel mondo – una manifestazione annuale, il cui tema centrale di quest’anno è la creatività. Sulla base dei materiali grafici raccolti e archiviati presso il Museo del marchio italiano, l’Istituto Italiano di Cultura in Ucraina ha creato l’esposizione. L’Ukraine Crisis Media Center è partner dell’evento.

Alcuni marchi oggetto di ricerca della mostra sono ampiamente conosciuti fuori dall’Italia, altri meno. La parte integrale della loro nascita e del loro sviluppo è la creatività. “Così, la campagna pubblicitaria di Benetton è diventata in alcuni casi una campagna pubblicitaria sociale, di cui si è molto parlato,” ha fatto notare Anna Pastore, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura in Ucraina.

Dai tempi del “miracolo economico” italiano degli anni ’60 il successo di ogni marchio italiano ha contribuito al successo generale dei prodotti “Made in Italy” nei mercati esteri. “Il marchio ‘Made in Italy’ è il terzo brand immediatamente riconosciuto al livello internazionale secondo un’analisi della KPMG fatta nel 2014,” ha detto Carlo Ferrari, direttore dell’Istituto del Commercio Estero in Ucraina. Questa agenzia pubblica aiuta a promuovere i prodotti italiani nel mondo. Secondo Ferrari, l’Istituto ha accesso ai mercati in 60 paesi nei quali rappresenta i prodotti italiani di 70 diversi settori.

La mostra “Marchi italiani: storia ed evoluzione” è aperta e visitabile presso il media lounge dell’Ukraine Crisis Media Center fino al 30 novembre. Per ulteriori informazioni dettagliate sulla mostra e sugli orari cliccate qui.