Il 14 dicembre l’organizzazione dei militanti del Donbas “DNR” (la cosidetta “repubblica popolare di Donetsk”) ha aperto un centro di rappresentanza a Torino. La notizia è stata riportata dai media controllati dai militanti citando il cosidetto “Ministero degli esteri di ‘DNR’”.
A capo del centro ci saranno Maurizio Marrone, consigliere comunale di Torino, capogruppo di Fratelli d’Italia, e Eliseo Bertolasi, antropologo all’Università degli studi di Milano-Bicocca, ricercatore associato all’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) di Roma, afferma il media. Si aggiunge che “alla cerimonia di inaugurazione hanno anche partecipato i membri del Parlamento europeo del partito Forza Italia e i rappresentanti del consiglio regionale dei partiti Fratelli d’Italia e Lega Nord.
Nel settemre scorso un simile centro di rappresentanza della “DNR” – il primo nell’Ue è stato aperto nella Repubblica Ceca.
L’Ambasciata d’Ucraina in Italia ha reagito sulla pagina Facebook ufficiale chiamando l’inaugurazione della cosidetta “Rappresentanza di DNR” “un’altra provocazione“. Ha anche informato i lettori che “in riferimento a questo l’Ambasciata Ucraina in Italia e Consolato Generale Ucraino a Milano stanno eseguendo i contatti e passi dovuti presso le Autorità nazionale e locale”. I diplomatici ucraini hanno anche chiamato i connazionali ucraini “di non farsi coinvolgere in qualsiasi azione provocatoria”.
Hanno reagito anche coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta (Igor Boni, Laura Botti, Silvja Manzi) e rappresentante della redazione italiana di StopFake Mauro Voerzio rilasciando una dichiarazione. “Non è ammissibile che in Italia e in particolare nella città di Torino – medaglia d’oro per la Resistenza! – si dia rappresentanza a quello che è a tutti gli effetti un movimento militare, indicato recentemente dal JIT-Joint Investigation Team come esecutore materiale dell’atto terroristico dell’abbattimento del volo Malesyan Airline MH17,” si dice nella dichiarazione.
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Foto: StopFake