Situazione nella zona dei combattimenti
Situazione sulla terra. Nell’est dell’Ucraina, rispetto al periodo precedente, il numero di attacchi da parte dei militanti è diminuito di un terzo e le perdite dei militari ucraini di due volte.
Armi dalla Federazione Russa. Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha di nuovo trovato nella zona dell’operazione anti-terrorismo munizioni di produzione russa.
Minaccia dell‘inquinamento chimico. Il vice capo della Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in Ucraina Alexander Hug ha dichiarato che tutta la regione del Donetsk potrebbe essere minacciata da inquinamento chimico se gli scontri nei pressi del paese di Novgorodskoe dovessero continuare. Secondo Hug, un deposito di rifiuti chimici dell’impianto fenolico a Novgorodskoe, si troverebbe direttamente tra le posizioni dell’esercito ucraino e dei militanti, a soli 400 metri l’uno dall’altro.
L’autobus con i civili bombardato. Nei presi del paese Olenivka, che si trova nel territorio occupato della regione del Donetsk, la mattina del 20 gennaio, i militanti hanno colpito un autobus civile. Una donna – residente è stata ferita, ha riportato il centro stampa della sede dell’OAT.
Territori riconquistati. Militari ucraini sono avanzati nella direzione di Stakhanov e hanno preso delle posizioni prima sotto il controllo dei militanti.
La vita nel «DNL» e nel «LNR»
Scuole nei territori occupati. Attualmente, nei territori occupati della regione del Donetsk vi sono circa 100 mila allievi in 537 scuole; 23 scuole sono state chiuse. Questo è stato dichiarato dal capo della Direzione generale della polizia nazionale nella regione di Donetsk, Viacheslav Abroskin, su Facebook. Invece, nel 2016 – 2017, nei territori controllati dal governo ucraino risultano attive 563 scuole ospitanti un totatle di 150200 allievi.
Il Donetsk notturno in immagini. Durante le ostilità più intense, la maggior parte dei locali nella Donetsk occupata sono stati chiusi; tuttavia, nel 2016 hanno iniziato a rinascere velocemente sotto forma di ristoranti più cari e bar in stile sovietico. Attualmente la città conta circa 300 bar, ristoranti e discoteche in attività. Aprire un ristorante nel “DNR” è facile: basta pagare qualche tassa e la licenza (ad esempio, 8500 per la vendita di alcolici e 10 mila dollari per tenere otto feste notturne). Il cibo e l’alcol non mancano nel Donetsk occupato (si vendono anche prosciutto spagnolo, formaggi italiani, frutti di mare e alcol costoso). I cibi prelibati sono principalmente portati attraverso vie di contrabbando dall’Ucraina.
Le immagini di Denotsk all’inizio del 2017 (foto). I giornalisti del “Chetvertaia vlast” (La quarta autorità) hanno osservato come nel Donetsk occupato la vita, poco a poco, stia rinascendo. Allo stesso tempo, tuttavia, a Donetsk si sente una grave crisi economica e la popolazione si è impoverita. I lavori di costruzione sono stati sospesi. La pubblicità stradale quasi non esiste. Non funzionano i saloni dell’auto e le banche. Spratutto sono stati chiusi i locali che offrivano beni e servizi di lusso.
Il blogger di Donetsk Stanislav Vasyn ha raccontato che nel trasporto e per le strade c’è tanta pubblicità di propaganda che parla di successi della “repubblica” e spinge ad entrare nelle file dei militanti (foto).
Ci vediamo a L’Aia: l’Ucraina affronterà la Russia davanti la Corte internazionale di giustizia
Il 6 gennaio 2017 l’Ucraina ha chiamato in giudizio la Russia davanti alla Corte internazionale di giustizia de L’Aia. L’Ucraina accusa la Russia di finanziamento sistematico delle attività terroristiche e chiede che la Russia venga riconosciuta responsabile di violazione delle convenzioni delle Nazioni Unite.
Nella lista dei gruppi terroristici finanziati e sostenuti dalla Russia vi sono il “DNR“, il “LNR” e i “Guerriglieri di Kharkiv”.
Nella causa giudiziaria contro la Russia l’Ucraina chiede che le autorità russe cessino di sostenere i gruppi armati sul territorio ucraino.
“Il processo durerà a lungo e la questione sarà considerata dalla corte per qualche anno”, ha suggerito Olena Zerkal, Vice ministro degli esteri dell’Ucraina.
Economia: la crescita degli investimenti stranieri e la chiusura della fabbrica Roshen in Russia
Investimenti. Lo scorso anno gli investitori stranieri hanno investito in Ucraina 3,8 miliardi di dollari, che è due volte di più rispetto il 2015. Tale informazione è stata dichiarata dal ministro dello sviluppo economico e del commercio Stepan Kubiv.
Attualmente 277 società ucraine sono autorizzate ad esportare i propri prodotti verso l’Unione europea. Questo è stato dichiarato dal ministro dell’agricoltura e dell’alimentazione Taras Kutovyi, durante un incontro con il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Vytyanis Andriukaytis nell’ambito del Forum mondiale per l’alimentazione e l’agricoltura a Berlino.
Roshen. L’azienda di cioccolato Roshen, di cui proprietario è il Presidente Poroshenko, chiude la sua fabbrica a Lipetsk in Russia. Secondo il servizio stampa dell’azienda, tale decisione è stata presa per ragioni economiche e politiche, in particolare per il sequestro della proprieta aziendale. Le attività della fabbrica sono state spesse volte screditate nei media russi e ucraini.
Sociologia: atteggiamento verso la violenza nella società ucraina
Secondo un’indagine canadese condotta con il sostegno dell’Ambascita britannica in Ucraina, l’85% degli intervistati pensa che la violenza in qualsiasi forma sia inaccettabile; il 32% comunque pensa che la violenza psicologica (mancanza di rispetto, pressioni, parole volgari) sia accettabile come metodo di azione.
L’aspetto più problematico è la violenza domestica e di genere. Uno su quattro ritiene che estranei non debbano interferire nei conflitti di famiglia, anche se si dovesse trattare di violenza. Il 29% degli uomini di carriera militare e il 27% degli uomini civili sono d’accordo con l’affermazione che se in una famiglia l’uomo volesse avere un rapporto, la donna dovrebbe obbedire in quanto “è il suo dovere”. Il 76% ritiene che l’esperienza dei combattimenti non possa giustificare forme di violenza domestica.
Il 15% dei militari intervistati e il 10% dei civili ritengono che una donna violentata ne abbia la colpa. Il 28% ritiene che se un uomo sia stato battuto, abbia la colpa di non esser riuscito a difendersi; il 45% pensa che l’uomo violentato non debba riportare accaduto.
Cultura: l’arte dello spettacolo in evoluzione – spettacolo teatrale horror al circo, documentario sul Dakh Daughters
Spettacolo teatrale “Afrodisiaco”, definito dai critici come “thriller” e “horror”, è andato in scena al circo di Kyiv. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione di un gruppo di produttori con a capo l’attrice ucraina Irma Vitovska insieme al teatro non-governativo “Dyky Teatr” (teatro selvaggio). Vi partecipano attori di una decina di teatri ucraini. La messa in scena si basa sul lavoro teatrale del drammaturgo ucraino Viktor Ponizov ed è ambientata nel periodo che precede alla Rivoluzione francese. Il protagonista è un assassino seriale. Il lato estetico “oscuro” dello spettacolo ha spinto alcuni critici a paragonare “Afrodisiaco” con il teatro parigino degli orrori “GrandGuignol”. Video.
In produzione è un documentario sul Dakh Daughters – un collettivo che opera tra lo spettacolo musicale e teatrale e che si definisce spesso come “freak cabaret”. È un progetto del regista teatrale ucraino Vlad Troyitsky. Parecchi ucraini hanno scoperto il gruppo – tutto feminile, grazie ai loro spettacoli durante il Maidan. Il film “Rozy” (rose) diretto da Irena Stetsenko narra la vita dei sette membri del gruppo dal 2013, quando è uscita la canzone “Rozy/Donbas” che l’ha reso popolare. Il documentario uscirà nelle sale cinematografiche nel 2017. Teaser.
La nostra selezione dai media ucraini in Inglese
I reportage
«Poroshenko ha fatto gli auguri a Trump» – UNIAN
«Il discorso di Joe Biden in Ucraina» – il video del Hromadske International
«Davos e Yalta: i paralleli» – The Day
«Davos: chi oserebbe a partecipare alla colazione ucraina dopo il piano di Pinchuk?» – The Day
«Zakarpattya con gli occhi di un pittore» – The Day
«I canti di Natale: i bambini cantano le canzoni tradizionali ucraine» – Hromadske International
«Tra la saggezza e la speranza: sulla regia nuova di Anouilh in Ucraina» – The Day
Interviste
«Il compromesso sull’Ucraina è stato raggiunto» – l’intervista del Hromadske International a Carl Bildt a Davos
«Come far crescere i bambini sulla linea del fronte» – l’intervista del Hromadske International a una mamma
Opinioni
«Una idea strana di Trump da proporre a Putin » – Bogdan Yaremenko per l’UNIAN
Analisi
«Come l’Occidente stimola la crescita economica in Ucraina» – UNIAN
«Gli eventi rilevanti della settimana: il forum a Davos, l’inaugurazione e la svolta diplomatica a L’Aia» – Yevhenii Magda per l’UNIAN
«Gli eventi rilevanti della settimana: l’aumento dello stipendio minimo, i colpi falliti di Savchenko e la casta di Avakov» Yevhenii Magda per l’UNIAN
StopFake in italiano
StopFake lancia un mensile cartaceo per il Donbas
L’alleanza Grillo – Salvini in nome di Putin
