Situazione nella zona dei combattimenti. I militanti continuano la escalation di violenza presso Avdiivka, con l’utilizzo di artiglieria e carrarmati.
Distruzione e situazione umanitaria. In seguito all’utilizzo delle armi pesanti, il 24 febbraio, è stata danneggiata la linea elettrica «Makiivka – impianto di cokeria di Avdiivka». È stato anche interotto il funzionamento della stazione di filtraggio di Donetsk. Lì, a causa dei bombardamenti, è stato danneggiato il clorodotto, comprese le parti necessarie per l’approvvigionamento di acqua potabile a più di 600.000 residenti nelle città di Avdiivka, Yasynovata e Donetsk.
Militari russi deceduti. Il gruppo civile russo “Cargo-200” da Ucraina in Russia» ha informato che 3.000 soldati e mercenari russi sono deceduti nel Donbass.
La vita nel «DNR» e «LNR»
Richiesta di cessare il blocco. I militanti dei raggruppamenti “DNR” e “LNR” hanno chiesto di fermare il blocco delle linee di trasporto dal Donbas entro il 1 marzo. In una dichiarazione congiunta (diffusa nei siti web separatisti) i leader dei raggruppamenti minacciano con l’introduzione della gestione esterna in tutte le imprese di giurisdizione ucraina che funzionano nel “DNR” e “LNR” e con il continuare a fornire carbone in Ucraina”.
Finanziamento del «LNR». Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha dichiarato di aver scoperto ed estirpato il sistema di finanziamento del raggruppamento illegale “LNR” dal governo della Federazione Russa. Il raggruppamento è stato finanziato dal fondo di beneficenza “Fondazione per il sostegno di progetti umanitari internazionali”, il cui fondatore è la “Banca per regolamenti internazionali” di Mosca registrata alla fine del 2015.
Chi è Andrii Artemenko e perché propone di cedere la Crimea alla Russia?
Che cosa è accaduto. La settimana passata, il deputato ucraino del “Partito Radicale” Andrii Artemenko ha consegnato a Michael Flynn, l’ex consigliere di Donald Trump, un piano per la normalizzazione delle relazioni tra l’Ucraina e la Russia per revocare le sanzioni. Inoltre, Artemenko avrebbe anche consegnato agli USA la prova di corruzione del presidente ucraino Petro Poroshenko.
Che cosa prevede il piano di Artemenko. Prevede il ritiro di tutte le truppe russe dall’Ucraina orientale nonché il referendum sul trasferimento della Crimea in un affitto alla Russia per 50 o 100 anni.
Chi sta dietro Artemenko? Il capo del Partito Radicale Oleh Lyashko ha dichiarato che il piano riflette una posizione personale di Artemenko, il quale è stato espulso dal gruppo parlamentare del partito. In una conferenza stampa nel parlamento, lo stesso Artemenko ha invece dichiarato che questo piano è stato avviato dal Partito Radicale di Oleh Lyashko: “Ho ricevuto un mandato da Lyashko per andare negli USA e per un “piano di pace”. È stata un’iniziativa del Partito Radicale”. Inoltre, Artemenko ha dichiarato che il suo piano ha ricevuto un’approvazione da parte dei consiglieri del presidente Putin.
Chi è Andrii Artemenko? Prima del 2013 Andrii Artemenko non era tanto conosciuto nella politica nazionale ucraina. Negli anni ’90 ha avviato attività imprenditoriali, tra le quali il supporto giuridico per gli atleti ucraini nelle gare e lavori all’estero.
Nel 2002 è stato incarcerato con l’accusa di frode nel trasferimento de atleti e frode con denaro del Ministero della difesa assegnato alla squadra di calcio CSKA. Scarcerato nel 2004, si è candidato alle elezioni per il Consiglio municipale di Kyiv, nel 2006, con il partito di Yulia Tymoshenko.
Artemenko ha partecipato nelle proteste contro l’ex presidente Yanukovich durante l’Euromaidan. In seguito ha aderito al movimento “Pravyi Sektor” (Settore Destra). Nella primavera del 2014, insieme a Dmytro Yarosh, Sasha Bilyi e altri, ha anche fatto parte dell’amministrazione del partito “Pravyi Sektor”.
Nelle elezioni del 2014 ha fatto parte della squadra di Oleh Lyashko, nella quale era elencato al sedicesimo posto, e ha diventato deputato. Successivamente ha creato un’Ong “Solidarnist pravyh syl” (Solidarietà delle forze destra). Ha dichiarato di avere quattro figli. Tre di loro hanno cittadinanze statunitensi e canadesi.
Crimea: tre anni dopo l’occupazione
Il 26 di febbraio l’Ucraina ha commemorato «La gionata della resistenza della Crimea contro l’occupaione russa». Questo giorno nel 2014, presso l’edificio del parlamento della Crimea, è stata tenuta una manifestazione di migliaia di attivisti filo-ucraini a sostengno dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Sono stati contrapposti di sostenitori della Russia dall’altra parte della piazza.
Dopo l’annessione della penisola, le forze dell’ordine russe hanno iniziato a perseguitare attivisti filo-ucraini e tartari crimeani. A oggi vi sono 17 persone scomparse, 12 decedute e altre 39 detenute per motivi politici, tra le quali 10 sono state condannate.
Le manifestazioni si sono tenute nelle città di Kyiv, Lviv e Kherson in Ucraina, oltre che in Francia e Giordania. A Kyiv la manifestazione si è conclusa presso l’edificio dell’ambasciata russa con un spettacolo “come l’occupazione della Crimea influisce sullo spazio culturale e linguistico in Ucraina”.
Diritti dell’uomo: l’oppositore Ildar Dadin è stato rilasciato dalla prigione
Il 26 febbraio in Russia è stato rilasciato un partecipante all’Euromaidan e attivista della società civile Ildar Dadin. Nel dicembre 2015 è stato condannato in Russia a tre anni di carcere in una colonia penale per aver violato le regole di partecipazione ai picchetti (compresi il suo sostegno ai prigionieri politici ucraini del Cremlino e la sua contrarietà alla guerra nel Donbass). Nel novembre 2016 l’UCMC ha pubblicato la traduzione della lettera di Dadina alla moglie in cui ha parlato di esser stato torturato dal personale della colonia penale.
Lo sport: una tennista ucraina ha trionfato nel torneo di Dubai
Il 25 febbraio la tennista ucraina Elina Svitolina ha vinto il prestigioso torneo di tennis di Dubai. Nella finale Svitolina ha sconfitto la danese Caroline Wozniacki. Attuamente, la Svitolina è nella lista delle 10 migliori tenniste del mondo.
Cultura: film sulla carestia del 1932-1933 in Ucraina – la visione canadese
È uscito nelle sale cinematografiche ucraine un film di finzione sull’Holodomor – la carestia del 1932-1933. La pellicola canadese “Raccolto amaro” (Bitter Harvest) è diventata il primo tentativo negli ultimi 25 anni di narrare gli eventi tragici dello sterminio per fame organizzato in Ucraina dal regime staliniano. Il regista del film George Mendeluk, è di origine ucraina, così come lo sceneggiatore e il produttore.
La trama verte sulla storia d’amore del giovane pittore Yuri e la sua fidanzata Natalka. Gli attori britannici Max Irons e Samantha Barks interpretano i personaggi. Gli spettatori scoprono lo sfondo storico complesso attraverso la storia del protagonista. Yuri lascia la campagna per la capitale, va a Kyiv, sopravvive all’arresto e alla detenzione, scappa dalla prigione e partecipa alla rivolta. Alcuni critici internazionali hanno fatto notare come il tema del film sia attuale, anche se il valore artistico potrebbe essere migliorato. “Almeno la data in cui esce ‘Raccolto amaro’ è relativamente tempestiva, vista l’attenzione recente nelle notizie verso le ambizioni brutalmente aggressive ed espansioniste della Russia,” ha scritto The Guardian. “E mentre ‘Raccolto amaro’ indubbiamente servirà a far accrescere la consapevolezza, non c’è dubbio che questi eventi meritano un trattamento più avvincente e responsabile,” afferma Variety, la rivista americana del cinema.
La nostra selezione dai media ucraini in Inglese
I reportage
«L’Ucraina non terrà i negoziati con i leader del «DNR» e «LNR» – Iryna Gerashchenko» – UNIAN
«La Crimea: storia della resistenza» – The Day
«A Kyiv si è tenuta la giornata per commemorare la resistenza della Crimea» – Livyi Bereh
Interviste
La prima intervista a un militare «Berkut» imputato nella fucilazione in piazza Maidan – Hromadske International
«L’Ucraina ha un piano riguardo il Donbass senza compromessi con Putin» – l’intervista del UNIAN al ministro dell’Interno Arsen Avakov
Opinioni
«Forse Trump ha ragione?» – Roman Tsymbaliuk per l’UNIAN
Analisi
«Tre anni dall’annessione della Crimea» – Hromadske International
«Chi è Artemenko che propone di dare la Crimea in affitto alla Russia» – Hromadske International
«Il mito che l’Ucraina fornisce armi alla Russia è stato sfatato» – UNIAN
«l’Ucraina nel mercato delle armi – miti e la realtà» – Livyi Bereh
«Il requiem a Churkin, il caso Firtash e le notizie positive dai Paesi Bassi» – UNIAN
StopFake
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Fake: Euronews, Nazisti a Kiev per il terzo anniversario di Maidan
Fake: Obama e Soros dopo l’Ucraina progettano un colpo di Stato negli USA