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Giorno 773: un grande assalto meccanizzato russo vicino ad Avdiyivka, Kharkiv sotto attacchi continui, un attacco ucraino di droni più in profondità nel territorio russo

Le truppe ucraine vicino Avdiyivka respingono il più grande assalto meccanizzato russo degli ultimi mesi. Le forze ucraine sembrano aver respinto un assalto meccanizzato delle dimensioni di un battaglione russo vicino ad Avdiyivka, nella regione di Donetsk, il 30 marzo. Si tratta della prima azione di tale portata da quando le forze russe hanno iniziato una campagna per conquistare Avdiyivka alla fine di ottobre 2023. Lo ha riferito il centro di analisi americano Institute for the Study of War (Isw) in un rapporto del 31 marzo.

Le forze russe hanno impegnato 36 carri armati e 12 veicoli da combattimento di fanteria Bmp in un grande assalto meccanizzato vicino a Tonenke, a ovest di Avdiyivka, il 30 marzo. Lo ha riferito Isw, citando un militare ucraino che pubblica aggiornamenti su X con il nome di Kriegsforscher [@OSINTua]. Per la stessa fonte, le truppe ucraine hanno respinto l’attacco, distruggendo 12 carri armati russi e otto veicoli da combattimento di fanteria. Le forze russe non sono riuscite a sfondare la linea di difesa ucraina con questo assalto frontale, si legge nel rapporto. A questo link la notizia dettagliata in lingua inglese. 

La Russia intensifica gli attacchi a Kharkiv e nella regione circostante. Il 4 aprile, la Russia ha lanciato 20 droni sulla regione di Kharkiv, circa la metà dei quali hanno avuto come obiettivo il capoluogo. Uno dei droni ha colpito un palazzo residenziale di tre piani, danneggiandone il tetto e il piano superiore, e scatenando un incendio. Mentre i soccorritori stavano svolgendo un’operazione per estrarre un uomo da sotto le macerie e spegnere il fuoco, la Russia ha nuovamente colpito il luogo. Tre soccorritori sono rimasti uccisi. È quanto ha raccontato il portavoce del Servizio statale di emergenza dell’Ucraina nella regione di Kharkiv Yevhen Vasylenko. La Russia impiega la tattica del “doppio colpo” in modo sistematico. Una donna civile è stata uccisa nello stesso attacco e altre 12 persone sono rimaste ferite.

Nelle ultime settimane, la Russia ha intensificato gli attacchi a Kharkiv e nella regione circostante, usando diversi tipi di armi e munizioni. Il 10 aprile, la Russia ha sganciato le bombe aeree guidate sui villaggi di Lyptsi e Mala Danylivka nella regione di Kharkiv. Sono state uccise tre persone, tra cui una bambina di 14 anni. Altri due abitanti sono rimasti feriti. Un altro attacco russo con bombe aeree guidate, lanciato lo stesso giorno, ha distrutto un ospedale a Vovchansk, ferendo due persone. Seguite il primo e il secondo link per le notizie dettagliate in lingua inglese.    

I droni ucraini attaccano impianti industriali a 1.200 chilometri in profondità in territorio russo. Il 2 aprile, i droni ucraini hanno colpito una raffineria di petrolio a Nizhnekamsk e le strutture di un impianto a Yelabuga in cui la Russia produce i droni Shahed di progettazione iraniana. Entrambi gli obiettivi si trovano nella repubblica russa di Tatarstan, a più di 1.200 chilometri dal confine con l’Ucraina. Si tratta dell’attacco ucraino più in profondità nel territorio russo. L’intelligence militare ucraina ha rivendicato la responsabilità degli attacchi. Seguite il link per la notizia dettagliata in lingua inglese. 

Come sono viste dall’Ucraina le dichiarazioni del Presidente francese Emmanuel Macron su un possibile invio di truppe occidentali nel Paese? Un video servizio “Ukraine in Flames” (Ucraina in fiamme) è disponibile in lingua inglese in due parti: prima e seconda.

Com’è la vita quotidiana durante la guerra? Come si fa la doccia? Come si chiude la porta di casa a chiave, fuggendo dalla città? Una conversazione con Clara Marchaud, giornalista di L’Express e Le Figaro, autrice del libro “Un mese di febbraio così lungo. Storia intima della guerra in Ucraina”. Un episodio del podcast “L’Ukraine, face à la guerre” (L’Ucraina: di fronte alla guerra) è disponibile in lingua francese a questo link.

Foto: il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina. Il vigile del fuoco di Poltava, Andriy Hrechanyi dedica la sua gara in una mezza maratona a Kyiv alla memoria dei colleghi, i tre vigili del fuoco di Kharkiv, uccisi nel ripetuto attacco russo alla città il 4 aprile. Andriy ha corso 21 chilometri indossando la divisa dei vigili del fuoco, tenendo nelle mani le foto dei colleghi deceduti: Vladyslav Lohinov, Volodymyr Matyushenko e Serhiy Baydalinov.