Giorno 836: la maggior parte di Vovchansk sotto il controllo ucraino, la carenza di energia elettrica, due avanzati caccia russi Su-57 colpiti per la prima volta
Giorno 829: bombe plananti su un ipermercato edile a Kharkiv, Pokrovsk la più calda sezione del fronte, via libera all’uso di armi Usa per colpire obiettivi vicini in Russia
Giorno 815: le forze russe parzialmente respinte da Vovchansk, la situazione nella regione di Kharkiv vicina alla stabilizzazione, due sistemi Patriot per proteggere Kharkiv
Giorno 808: una nuova offensiva in direzione di Kharkiv, i danni alle centrali termo e idroelettriche, un attacco a una raffineria russa a distanza record dal confine
Giorno 801: l’adesione alla Nato solo a guerra finita, i primi sì all’uso delle armi contro gli obiettivi dentro la Russia, i negoziati di pace senza la Russia
Giorno 794: un assalto russo a Chasiv Yar, gli aiuti statunitensi sbloccati, un accordo con l’Italia per ricostruire Odesa
Giorno 787: il cruciale sostegno degli alleati all’Ucraina, attacchi missilistici russi a Chernihiv e alla regione di Dnipro
Giorno 780: la centrale termoelettrica di Trypillya distrutta dagli attacchi russi, sette sistemi di difesa aerea Patriot richiesti dall’Ucraina, l’esecuzione dei militari ucraini fatti prigionieri
Giorno 773: un grande assalto meccanizzato russo vicino ad Avdiyivka, Kharkiv sotto attacchi continui, un attacco ucraino di droni più in profondità nel territorio russo
Giorno 766: due missili ipersonici Zircon su Kyiv, le persistenti interruzioni di energia a Kharkiv, una nuova offensiva russa tra maggio e giugno
Giorno 759: il più grande attacco al settore energetico ucraino, intensi bombardamenti russi sulla regione di Sumy, 31 missili su Kyiv
Giorno 752: raffinerie russe prese di mira dai droni ucraini, un’incursione in Russia di tre gruppi russi anti-Putin, illegalità delle “elezioni” russe nei territori ucraini occupati