Giorno 801: l’adesione alla Nato solo a guerra finita, i primi sì all’uso delle armi contro gli obiettivi dentro la Russia, i negoziati di pace senza la Russia
Giorno 794: un assalto russo a Chasiv Yar, gli aiuti statunitensi sbloccati, un accordo con l’Italia per ricostruire Odesa
Giorno 787: il cruciale sostegno degli alleati all’Ucraina, attacchi missilistici russi a Chernihiv e alla regione di Dnipro
Giorno 780: la centrale termoelettrica di Trypillya distrutta dagli attacchi russi, sette sistemi di difesa aerea Patriot richiesti dall’Ucraina, l’esecuzione dei militari ucraini fatti prigionieri
Giorno 773: un grande assalto meccanizzato russo vicino ad Avdiyivka, Kharkiv sotto attacchi continui, un attacco ucraino di droni più in profondità nel territorio russo
Giorno 766: due missili ipersonici Zircon su Kyiv, le persistenti interruzioni di energia a Kharkiv, una nuova offensiva russa tra maggio e giugno
Giorno 759: il più grande attacco al settore energetico ucraino, intensi bombardamenti russi sulla regione di Sumy, 31 missili su Kyiv
Giorno 752: raffinerie russe prese di mira dai droni ucraini, un’incursione in Russia di tre gruppi russi anti-Putin, illegalità delle “elezioni” russe nei territori ucraini occupati
Giorno 745: le possibilità di trasferire i profitti dei beni russi congelati in Belgio all’Ucraina, un’altra nave da guerra russa affondata, due mandati della Cpi per l’arresto di alti militari russi
Giorno 738: la possibilità dell’invio di truppe occidentali in Ucraina, tre caccia russi abbattuti in un giorno, il ritiro ucraino da due villaggi vicino ad Avdiyivka
Lasciare che si protragga una guerra in Europa è pericoloso, la Nato deve anticipare il nemico. Una conversazione con Valeriy Chaly
Giorno 717: un nuovo capo dell’esercito ucraino, le ripercussioni della carenza di munizioni dell’Ucraina sul campo di battaglia, una visione di un mercato comune della difesa tra l’Ucraina e l’UE