Kyiv, il 6 dicembre 2015. Il governo ucraino ha preparato un progetto di risoluzione sulla limitazione delle relazioni commerciali con i territori temporaneamente occupati della Crimea e del Donbas, come ha informato Presidente del Mejlis del popolo tartaro di Crimea Refat Chubarov in una conferenza stampa presso Ukraine Crisis Media Center. “Posso affermare che il governo ha predisposto e concordato con tutte le parti un progetto di risoluzione sulla limitazione delle forniture di alcune merci e servizi dal territorio temporaneamente occupato alle altre regioni d’Ucraina e dall’altro territorio dell’Ucraina alla Crimea”, ha spiegato signor Chubarov. Con l’adozione di questa risoluzione il governo terminerà il commercio, le forniture di merci e servizi dall’Ucraina terraferma alla Crimea e agli altri territori momentaneamente occupati. Il Consiglio dei ministri approverà il documento il 9 dicembre.
Secondo Refat Chubarov, il documento prevede che chiunque può trasportare le merci socialmente rilevanti di valore complessivo che non puo superare l’equivalente di UAH 10 000, e il peso totale non deve superare 50 kg a persona. Però, ci sono alcune eccezioni riguardanti la fornitura dell’assistenza umanitaria fornita dalle organizzazioni umanitarie internazionali, ha spiegato Refat Chubarov.
Il Presidente del Mejlis di tartari di Crimea ha aggiunto che i membri del blocco civile manterranno le loro posizioni nei tutte e tre posti di blocco al confine amministrativo tra l’Ucraina terraferma e la Crimea e monitoreranno l’attuazione della presente risoluzione. “Una volta è adottata una risoluzione, i membri del blocco civile non esamineranno direttamente le auto. Loro guarderanno come le auto saranno esaminate da quelli autorizzati”, ha detto Refat Chubarov.
Commentando sulla fornitura dell’energia elettrica alla Crimea, signor Chubarov ha detto che la risoluzione del governo non regolamenterà questo problema. Refat Chubarov non esclude la possibilità dell’alimentazione ripresa per la Crimea con un ramo di linee elettriche fino alla fine dell’anno. “Non escludo la possibilità di alimentazione ripresa attraverso un ramo – “Kakhovka-Titan” fino alla fine di dicembre”, ha osservato signor Chubarov.