Kyiv, il 8 dicembre 2015. C’è una stretta interdipendenza tra le imposte e la corruzione, ha spiegato il ministro delle finanze dell’Ucraina Natalia Yaresko in una discussione presso l’Ukraine Crisis Media Center nel quadro del progetto “La Taskforce Comunicativa delle Riforme Ucraine”.
Secondo Natalia Yaresko, la corruzione dovrebbe significare non solo le tangenti nel suo senso classico, ma anche tutti i fondi che aggirano illegalmente il bilancio dello stato. “Il Ministero delle finanze si sente responsabile di ridurre i rischi di corruzione”, ha spiegato il ministro.
Tra gli strumenti per aumentare la trasparenza, introdotte dal governo quest’anno, c’è una nuova politica dei prezzi di trasferimento, la gestione elettronica dell’IVA, e gli appalti pubblici mediante il sistema elettronico Prozorro.
Natalia Yaresko ha spiegato: “Prima di introdurre questo sistema elettronico della gestione dell’IVA, c’era un sacco di false fatture dell’IVA, e, quindi, l’IVA è stata rimborsata, ma non raccolta nel bilancio dello stato. Alcuni esperti suggeriscono che tale rimborso ammontava a 20 miliardi UAH all’anno. La gestione elettronica dell’IVA riduce la soggettività di questo processo, e così risparmia denaro per il bilancio”.
Allo stesso tempo, la politica dei prezzi di trasferimento adottata quest’anno riduce la possibilità della revoca dei profitti alle zone off-shore all’estero. Così, i grandi contribuenti non hanno un’altra scelta che pagare le tasse al bilancio statale.
A sua volta, Daniel Kaufmann, il presidente e l’amministratore delegato dell’Istituto del governo delle risorse nazionale, e l’ex capo della Banca Mondiale nell’Ucraina, ha sottolineato che la riforma fiscale e la lotta alla corruzione sono le parti integranti rivolte a migliorare la gestione delle finanze pubbliche.
Secondo Daniel Kaufmann, la riforma fiscale dovrebbe includere gli elementi come la semplificazione del codice fiscale; un cambiamento di approccio alla tassazione delle industrie estrattive (passaggio dal sistema di royalty alla tassazione dei redditi). Alla fine, Kaufmann ha sottolineato la necessità per la completa eliminazione delle opportunità dell’evasione fiscale illegale.
Robert Conrad, il consigliere del ministro delle finanze ucraino ha anche offerto la sua visione della lotta contro la corruzione nel settore fiscale. Secondo lui, la richiesta di corruzione deve essere sistematicamente ridotta. Ciò sarà possibile con l’introduzione di un processo rapido e trasparente del ricorso contro le decisioni degli ufficiali fiscali.
Un altro aspetto di questo problema è l’eliminazione massima dei contatti personali tra il contribuente e le autorità fiscali. E’ molto difficile essere corrotto se il contribuente e l’ispettore fiscale sono a una distanza di 600 miglia l’uno dall’altro”, ha spiegato signor Conrad.
Alla fine, l’esperto ha sottolineato che l’ambiguità della normativa fiscale crea uno spazio per la discussione, e, quindi, per gli accordi illeciti. Invece, le regole trasparenti e chiare per i contribuenti contribuiscono in modo significativo ad eliminare i rischi di corruzione.