Integrazione con l’Unione Europea
Sul discorso europeo, per l’Ucraina non si è arrivati a nessun punto: il Consiglio dell’Unione Europea non ha ancora deciso riguardo all’annullamento delle restrizioni sui visti comunitari. Non ci hanno detto né sì né no. Bisognerà aspettare la prossima sessione che avrà luogo il 27 giugno e durante la quale la questione sull’annulamento dei visti per i cittadini ucraini potrà essere sollevata di nuovo. Questo significa che per questo autunno si continueremo ad aspettare la, già tanto attesa, possibilità di ottenere una liberalizzazione dei visti. Questo ha dichiarato pubblicamente il Presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko.
Dal punto di vista legale l’Ucraina ha soddisfatto tutte le condizioni richieste dalla comunità europea. La situazione dell’abolizione dei visti viene principalmente attribuita al rapporto che l’EU ha con gli altri paesi candidati allo stesso trattamento. Tuttavia, i diplomatici europei si preoccupano dell’attuazione della riforma sull’ anti-corruzione. Quindi si parla dell’introduzione di un meccanismo di monitoraggio per controllare l’attuazione delle riforme.
I fatti sul regime dei visti tra l’Ucraina e l‘UE http://bit.ly/24G5xu5
Le cronache ufficiali http://bit.ly/1U1tvuT; http://bit.ly/1VSuPVp
Reazioni degli stati membri dell’EU http://bit.ly/2318ara
Riforma anticorruzione
La riforma più attesa dalla società ucraina si trova ancora in una zona di turbolenza. Quest’anno in Ucraina devono cominciare i due processi riformativi fondamentali: la dichiarazione elettronica dei beni dei funzionari statali e il rendiconti dei partiti politici sulle entrate e sulle uscite. Quello che complica l’adempimento della legge nei termini stabiliti è il fatto che entrambe le questioni sono di competenza dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione (ANPC) che è ancora in fase di formazione. Per ora l‘ANPC ha definito il 15 agosto 2016 come la data nella quale il sistema di dichiarazione elettronica comincerà a funzionare, avendo già approvato il modello di dichiarazione e l’ordine della pubblicazione. I dettagli saranno resi pubblici più tardi per via dei tempi delle procedure burocratiche (i documenti devono essere registrati presso il Ministero della Giustizia prima della pubblicazione). Le prime dichiarazioni elettroniche saranno presentate dai funzionari di alto livello, circa 50 mila persone. Tra di essi il capo dello stato, il Primo Ministro, i ministri, i capi dei dipartimenti delle autorità esecutive, ecc. Gli altri ufficiali dell’amministrazione nazionale e locale faranno le proprie relazioni elettronicamente a partire dal 1 gennaio 2017. Inoltre l’ANPC ha approvato un modulo di rendiconto per i partiti politici i quali, secondo la legge, dovranno riferire riguardo alle proprie casse a partire dal 1 luglio. Anche questo documento è stato presentato presso il Ministero della Giustizia per la registrazione. La legge obbliga i partiti che hanno superato la soglia del 5% a presentare all’ANPC i rendiconti cartacei e in formato elettronico. Inoltre, dato il tempo che rimane prima che la legge entri in vigore, si potrebbero presentare alcune difficoltà tecniche rispetto alla sua applicazione.
La legge sul finanziamento pubblico dei partiti introduce un meccanismo trasparente per finanziare il processo politico e per costringere realmente i partiti a rendere il proprio conto alla società. Il risultato atteso dall’implementazione della legge è la scomparsa dei partiti di “tasca” (i partiti che vengano finanziati dagli oligarchi e altre persone potenti e quindi usati per promuovere i loro interessi) oltre ad una significativa diminuzione della dipendenza dai gruppi finanziario-industriali; in generale, si creerà un sistema di pari opportunità per tutti i giocatori della gara partitica. Tutto questo dovrebbe ridurre in un modo significativo il livello di corruzione politica nel paese.
Le attività dell’ANPC in corso http://bit.ly/1tk2prX
Che cosa otterrà la società dall’introduzione del finanziamento pubblico ai partiti https://uacrisis.org/ua/43838-party-funding; http://bit.ly/1XguFsb
Trasparenza delle autorità
L’apertura al pubblico dei dati è lo strumento principale per rendere il desiderio di entrare in schemi di corruzione un’idea troppo rischiosa per un amministratore di bilancio. Il portale ufficiale delle finanze pubbliche ‘Є-data’, creato appositamente a questo scopo, ha riferito che il 40% di coloro che vivono a spese dello stato si è già registrato sul portale. In questo modo la società sarà in grado di monitorare, quasi in tempo reale, come e dove venga utilizzato il denaro dei contribuenti. I creatori del portale assicurano che nel corso di questo mese finiranno la convergenza con il portale degli acquisti pubblici ProZorro. Così sarà ancora più facile seguire il movimento dei fondi. La legge sulla “Trasparenza dell’Utilizzo dei Fondi Pubblici” obbliga tutti gli amministratori dei fondi del bilancio pubblico, senza eccezioni, a registrarsi sul portale, e quindi a vincoli di trasparenza e di responsabilità verso la società. La scadenza è il 1 luglio 2016. Nonostante ciò, gli attivisti civili hanno già fatto notare alcuni segnali di sabotaggio da parte dei maggiori amministratori dei fondi, in particolare delle grandi imprese statali. Perciò sarranno introdotte pene più severe per coloro che non rispetteranno i termini assegnati dalla legge.
Le statistiche ufficiali del portale delle finanze pubbliche «Є-data» http://bit.ly/1VSXTfr
L’atteggiamento degli attivisti civili http://bit.ly/25UJvpR
Efficienza energetica
L’estate è un buon momento per prepararsi per l’inverno. Come e a quale costo lo saprà il Fondo per l’Efficienza Energetica, la cui creazione è stata avviata dal Ministero dello Sviluppo Regionale e Costruzione dell’ Ucraina. Il Fondo offrirà quattro pacchetti standard per sostenere l’efficienza energetica nel settore residenziale. Secondo i calcoli degli ideatori del fondo, le famiglie che aderiranno al programma di efficienza energetica risparmieranno quasi il 50% dei costi di riscaldamento. Il fondo sarà finanziato dal bilancio statale e dai benefattori esteri. La nascita di questo progetto non è basato sul know-how ucraino, ma è dovuto all’adempimento degli obblighi dell’Accordo di Associazione con l’UE.
Il Fondo per l’Efficienza Energetica in dettaglio http://bit.ly/1XP54r4
Lo stato generale della riforma del settore energetico (revisione settimanale) http://bit.ly/1U7qKxh