Rassegna della stampa ucraina dal 09 al 15 maggio 2017

La situazione nella zona di combattimenti

I combattimenti in Ucraina orientale continuano. Il 13 Maggio intorno alle ore 19.00 durante il bombardamento da parte delle forze russe delle zone residenziali di Avdiivka, sono stati uccisi quattro abitanti locali civili e un altro è stato gravemente ferito. Questo bombardamento di Avdiivka è stato classificato come un attacco terroristico (notizia in inglese).

La limitazione del lavoro dell’OSCE. L’attività dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE SMM) nelle regioni di Donetsk e Lugansk rimane ancora limitata. Questo è stato riportato dal primo Vice Capo della missione OSCE in Ucraina Alexander Hug.

Un aumento dell’uso di armi proibite. Durante gli ultimi tre mesi, le forze di occupazione russe nel Donbas hanno aumentato del 750% il posizionamento di armi pesanti proibite. Questo fatto è stato denunciato dall’incaricata degli Stati Uniti presso l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Kate Burns, durante un discorso al Consiglio permanente dell’OSCE a Vienna. Il diplomatico ha anche osservato che, durante la scorsa settimana, la SMM ha notato il dispiegamento di 44 unità di armi in zone interdette ai dispositivi bellici. 42 di queste unità si trovano sul territorio  non  controllato dal Governo ucraino.

La vita nella “DPR” ed “LPR”

Le parate militari nelle DPR e LPR”. Il 9 maggio a Lugansk, le “autorità” della “LPR” ha svolto una sfilata di mezzi militari dedicata al Giorno della Vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. Secondo le informazioni dei media sotto il controllo della “LPR” alla parata hanno partecipato circa 100 unità fra mezzi militari ed armamenti (foto). A Donetsk i militanti della “DPR” hanno mostrato alcuni armamenti di produzione russa. Dopo la parata, come riporta il Dipartimento Principale di intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina, i militanti, controllati dalla Russia, hanno inviato i mezzi militari della parata in prima linea. Tutti i mezzi che hanno partecipato alle parate inviati al fronte stati vietati dagli accordi di Minsk.

La gente continua a “scomparire”. Il Direttore del gruppo Human Rights  di Kharkiv Evgeniy Zaharov nel rapporto  “Sobludenie prav i osnovnyh svobod na territorii DNR ” riporta, che sul territorio non controllato dal Governo ucraino continuano a morire per cause misteriose diverse persone. “Dopo che i corpi di queste persone vengono ritrovati non si sa più nulla. Chi li ha fatti sparire e perché? Nessuna indagine viene effettivamente svolta ” ha dichiarato l’attivista per i diritti umani.

L’omicidio del giornalista Pavel Sheremet: un’inchiesta alternativa dei giornalisti

Il 10 maggio i giornalisti del programma “Slidstvo.Info” (Indagine.Info) e dell’OCCRP (il Centro di Ricerca silla corruzione e la criminalità organizzata) hanno presentato il film “L’omicidio di Pavel” dedicato al collega Pavel Sheremet, morto il 20 luglio 2016 a seguito di un esplosione di una macchina minata a Kyiv.

L’indagine ufficiale, che dura da quasi un anno,  non è progredita in alcun modo e non è stato possibile stabilire le motivazioni dell’omicidio di Sheremet. Allo stesso, la ricerca degli assassini e dei mandanti sembra essersi interrotta. Come ha riporato uno degli autori del film, Dmytro Hnap, la loro squadra di giornalisti invece, dopo meno di un’ora dall’esplosione, ha iniziato la propria indagine “privata” che è continuata fino ad oggi.

I giornalisti hanno scoperto che la Polizia Nazionale non ha svolto alcun interrogatorio dei testimoni dell’omicidio del giornalista, tra i quali, secondo i dati ufficiali, vi era anche l’ex dipendente del servizio di sicurezza dell’Ucraina Ihor Ustimenko. La sua permanenza vicino al luogo dell’esplosione dell’ordigno esplosivo è stato registrato da una telecamera di sorveglianza.
Pochi giorni dopo la messa in onda del film, il Presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko ha chiamato il Capo della Polizia Nazionale Sergei Knyazev e gli ha chiesto di incontrare i giornalisti chiedendoli inoltre di visionare i materiali prodotti dall’inchiesta giornalistica.

Che cosa ha detto Petro Poroshenko durante la Conferenza stampa del 14 maggio.

Il 14 maggio durante la Giornata dell’Europa, il presidente Poroshenko ha preso parte ad una grande conferenza stampa, ad un anno esatto dall’ultima volta che aveva parlato ad una platea così ampia.

Il Regime senza visti. “Il regime Visa Free è uno dei maggiori coinvolgimenti dell’Ucraina nello spazio culturale europeo” ha detto il presidente. ” Adesso solo dei pazzi possono considerare l’Ucraina come parte  del “mondo russo” ha aggiunto Poroshenko.

Particolare attenzione è stata data alla frase del Presidente riguardante “il regime senza visto” per i rifugiati interni provenienti dalle zone occupate dell’Ucraina. “Adesso dei vantaggi del nuovo regime possono usufruire anche gli sfollati temporaneamente trasferiti. Vogliamo avere un atteggiamento responsabile verso ogni passaporto biometrico rilasciato dal Governo ucraino.”

Sull’adempimento degli accordi di Minsk. Il Presidente ha mostrato un’evidente irritazione sulla  questione riguardante gli accordi di Minsk. “L’unico motivo per cui non possiamo raggiungere la pace è perché Putin non vuole rispettare gli accordi di Minsk. Si può anche andare in tribunale e svolgere un processo contro questo criminale,  ma è sotto gli accordi di  Minsk II c’è la firma di Putin. In questo modo è possibile svolgere azione coercitiva contro la Russia e Putin, perché sono proprio loro a non rispettare gli accordi presi”.

Il presidente si è espresso anche circa il coinvolgimento degli USA negli accordi. “Voglio eliminare qualsiasi discussione relativa al fatto che sarebbe stato meglio coinvolgere gli Stati Uniti nel cosiddetto Normandy Format (le negoziazioni fra Francia, Germania, Russia e Ucraina)”. Sottolineo che loro erano coinvolti e lo saranno in ogni momento, anche durante il lavoro della precedente amministrazione. Ci sono programmi per eleggere un rappresentante speciale degli Stati Uniti, che è responsabile del coordinamento della cooperazione con l’Ucraina ” ed ha aggiunto:”. Ho avuto diverse conversazioni brillanti telefoniche con Trump “.

Economia: i misteri della nazionalizzazione di “Privatbank”

Debiti e macchinazioni. Sarebbero 110 i miliardi di hryvne trasferiti prima della nazionalizzazione della banca “PrivatBank” ad aziende che esistono solo sulla carta. E’ questo ciò che emerge da un’indagine del 12 maggio scorso pubblicata da dei giornalisti del programa “Schemi”, un progetto congiunto di Radio Liberty e del canale ‘UA: Pershiy’.

I giornalisti fanno riferimento a una relazione della società di revisione Ernst & Young. Secondo quanto riportato da questa relazione, il 1 Aprile 2015, il rischio di default dei prestiti veniva misurato per le somme superiori a 82 miliardi di hryvne.  Il 1 Ottobre 2016 questa cifra veniva gonfiata fino a oltre 139 miliardi di hryvne, permettendo così di far scomparire vari miliardi. Il rapporto afferma inoltre che “Privatbank” ha ristrutturato il portafoglio dei mutui nella dimensione di 110 miliardi di hryvne. Debiti di 170 mutuatari sono stati trasferiti a 30 nuove imprese. Dopo la verifica risultò che gli indirizzi  della registrazione di queste nuove aziende erano falsi.

Kolomoisky nega le accuse. L’ex proprietario di Privatbank, l’oligarca Kolomoisky ha commentato i risultati dell’indagine al programma televisivo TSN: “Dalla ricerca non è chiaro dove e a chi sono stati destinati 110 miliardi di hryvne di prestiti rilasciati da Privatbank. Questi soldi non sono usciti dalla banca.  Come parte della ristrutturazione del portafoglio dei crediti, sono stati rilasciati alle aziende che hanno rimborsato i prestiti dei mutuatari precedenti In altre parole, il denaro è rimasto nella banca. ”

Cultura: Ucraina al Festival di Cannes e alla Biennale di Venezia

Al Festival di Cannes, una manifestazione cinematografica internazionale, l’Ucraina si esibirà presso il mercato cinematografico Marché du Film mostrando la sua industria cinematografica. Il padiglione ucraino presenterà i festival e i film in produzione, così come il Paese stesso come location. Nell’arco degli eventi del mercato cinematografico il 24 maggio saranno proiettati i corti di sei giovani registi del gruppo “Il Cinema ucraino contemporaneo” (Contemporary Ukrainian Cinema). Il film del regista ucraino Sergiy Loznytsia “Una creatura delicata” (A Gentle Creature) è in gara nel concorso principale del festival. Il film drammatico di guerra “Il gelo” (Frost) coprodotto da Ucraina, Lituania, Polonia e Francia, e che ha Vanessa Paradis come protagonista, farà invece parte della sezione Quinzaine des Réalisateurs. Il film è stato parzialmente girato nell’Ucraino dell’est vicino alla zona dei combattimenti.

Alla Biennale di Venezia, un’esposizione internazionale d’arte, la cui edizione presente è iniziata il 13 maggio, l’Ucraina presenterà il progetto del fotografo ucraino Borys Mykhailov “Il parlamento”. Mykhailov è un rappresentante della scuola fotografica di Kharkiv, ha raggiunto il riconoscimento internazionale come fotografo negli anni ’80 e oggi vive a Berlino. Nel suo progetto Mykhailov studia la figura dell’eroe contemporaneo. La serie di foto in mostra consiste in ritratti di politici fotografati sia da Borys Mykhailov sia sua moglie Vita tramite uno schermo televisivo. Il progetto sarà accompagnato da una serie degli eventi paralleli fra cui la presentazione di una collezione di moda del designer Anton Belinskiy, l’installazione site-specific del suono del gruppo SVITER e Ivan Svitlychnyi, le foto del gruppo Zhúzhalka che uniscono il processo digitale e analogo.

L’Eurovision a Kyiv – come è stato?
Musica ucraina
. Lo spettatore che ha guardato il concorso poteva  ottenere un idea chiara di ciò che succede nella musica pop in Ucraina :  la cantante ONUKA con  orchestra folcloristico-elettronica,  le “Danze selvaggie” di Ruslana – adesso da parte di Apache Crew, ecco Jamala che conosciamo già (canzone “1944”), la nuova composizione etno-elettronica in lingua ucraina,  e un nuovo stile  pop-soul in inglese («I Believe in U »).  Il cantante Monatik  è  in gran forma.  Ed  O.Torvald  risoluto con le chitarre nel programma competitivo – l’unico nel suo genere tra i partecipanti di “Eurovision 2017”.

Il vincitore – Portogallo. Per quanto riguarda  Sobral, c’è un  punto di vista. «Amar pelos dois» – sicuramente una delle canzoni più soavi nella storia del “Eurovision”. E nel fatto, che la hanno ascoltato e creduto nel Salvador, si può vedere il segno dei tempi:oggi il soave –è il segno di forza.

Sport: ritorno trionfale della schermitrice Olga Harlan

In Tunisia si è concluso il torneo individuale nel quadro della tappa della Coppa del mondo di scherma. A vincere la sportiva ucraina Olga Harlan. In semifinale la schermitrice ha vinto campione olimpico Iana Yehoryan dalla Russia e in finale ha sconfitto Anna Marton, atleta ungherese.

La nostra selezione dei materiali in inglese dei media ucraini 

Documentari

L’«Omicidio di Pavel» – il  film-indagine sull’omicidio del giornalista Pavlo Sheremet

I Reportage

«Quattro civili morti durante bombardamenti in Avdiivka» – Livyi Bereh

«L’Ucraina vuole che gli USA aderisca al formato di quattro normanni» – Livyi Bereh

«Che cosa pensano dell’Ucraina i fan di Eurovision» – Hromadske International
 I materiali analitici

«Regime senza visti, thriller a Washington e le promesse di Macron»– digest analitico settimanale  UNIAN

«Il Giorno della Vittoria, da Yanukovych alla pausa per il Donbas» –  analisi

UNIAN

«Come l’Ucraina ha vinto Eurovision» – Business Ukraine

«La Lingua russa in Ucraina » – Business Ukraine