Notizie dal fronte della settimana dal 19 al 25 settembre

La situazione nella zona dei combattimenti

La situazione nella zona dei combattimenti rimane instabile. I militanti appoggiati dalla Russia continuano ad effettuare attacchi, tuttavia l’uso delle armi pesanti è in diminuzione rispetto la settimana precedente.

La popolazione civile. Secondo il vice capo della Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in Ucraina, Alexander Hug, nel 2017 nel Donbas sono stati uccisi 68 civili e 319 sono rimasti feriti. La percentuale è del 18 per cento più alta rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Le zone residenziali si sono trovate in mezzo al fuoco nel corso dell’attacco svolto dalle truppe russo-militanti contro le Forze armate ucraine vicino a Zaitseve-Pivnuchne (il settore di Donetsk) e vicino a Hranitne (il settore di Mariupol) il 22 settembre.

OSCE. La missione OSCE ha scoperto e documentato nei pressi della Luhansk occupata un accampamento con postazioni di tiro e trincee. La costruzione di alcune parti di esse è ancora in corso, riporta l’OSCE.

Secondo Alexander Hug, la Missione intende installare delle telecamere nel Donbas, al fine istituire un sistema di sorveglianza non solo nella regione di Donetsk vicino a Pishchevyk, Mayorsk, ed al punto di controllo attraverso la linea di contatto a Maryinka, ma anche nella regione di Luhansk nella parte settentrionale della zona del disimpegno delle forze, nei pressi di Stanytsia Luhanska vicino al monumento al Principe Ihor.

Foto: il Ministero della difesa dell’Ucraina su Flickr.
La foto è a scopo illustrativo.