Giorno 430: i caccia MiG-29 da Slovacchia e Polonia, esportazioni di elettricità verso l’Europa, Kherson: testa di ponte ucraina a est del Dnipro

Le truppe ucraine stabiliscono una piccola testa di ponte sul lato orientale del Dnipro nella regione di Kherson. Le forze ucraine hanno stabilito posizioni sulla sponda orientale (sinistra) del fiume Dnipro a nord di Oleshky (sette chilometri a sud-ovest di Kherson) e sono avanzate fino ai sobborghi settentrionali della città sull’autostrada E97, così come ad ovest di Daci (10 chilometri a sud di Kherson). Ad affermarlo è il centro di analisi americano l’Institute for the Study of War in un rapporto del 22 aprile, riferendosi ai blogger militari russi che hanno fornito ampie riprese video georeferenziate e aggiornamenti testuali a conferma dei fatti. I video indicano anche che le forze russe potrebbero non avere il controllo delle isole sui fiumi Konka e Chaika, situate a meno di mezzo chilometro a nord delle posizioni ucraine geolocalizzate vicino al ponte Antonivskyi, sostiene l’Institute for the Study of War.

Un membro del comitato del Parlamento ucraino per la sicurezza, la difesa nazionale e l’intelligence, Serhiy Rakhmanin (un parlamentare della fazione “Golos”), ha detto in un’intervista alla “Radio NV” che l’attuale testa di ponte non ha un valore decisivo per una grande operazione offensiva ucraina, ma potrebbe essere allargata nel futuro.

Un attacco missilistico russo causa vittime civili nell’Ucraina centrale. Nella notte del 28 aprile, durante un altro massiccio attacco russo sull’Ucraina, un missile ha centrato un palazzo residenziale multipiano a Uman, nella regione di Cherkasy. Ventitré persone, tra cui sei bambini, sono state uccise.

Slovacchia e Polonia forniscono i caccia MiG-29 di fabbricazione sovietica all’Ucraina. La Slovacchia ha consegnato tutti e 13 i suoi aerei da combattimento MiG-29 che aveva promesso all’Ucraina. Lo ha reso noto il Ministro della Difesa slovacco Jaroslav Nad in un post su Facebook il 17 aprile. Secondo il Ministro, il trasferimento dei caccia è stato effettuato via terra per i motivi di sicurezza, “in un’importante e complicata operazione logistica”.

La Polonia ha consegnato finora 10 aerei MiG-29 all’Ucraina. Lo ha dichiarato il Ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak in una conferenza stampa congiunta con l’omologa canadese Anita Anand ad Ottawa l’8 maggio. Inoltre, la rappresentanza permanente polacca presso l’Unione Europea ha affermato l’11 maggio che la Polonia ha fornito all’Ucraina un totale di 14 caccia MiG-29 dall’inizio dell’invasione russa su larga scala.

L’Ucraina riprende le esportazioni di elettricità verso l’UE, in Moldova. L’Ucraina ha ripreso le esportazioni commerciali di energia elettrica verso i confinanti Paesi europei per la prima volta dall’ottobre 2022 quando, a seguito dei continui attacchi russi contro le infrastrutture energetiche, ha dovuto sospendere le esportazioni. A renderlo noto è stato l’operatore energetico nazionale Ukrenergo a inizio aprile. L’11 aprile, l’Ucraina ha ripreso il trasferimento dell’elettricità in Moldova, il 12 aprile in Polonia, e il 17 aprile in Slovacchia.

La notizia è anche un’ulteriore evidenza del fallimento della campagna russa di bombardamenti contro le infrastrutture energetiche ucraine, durata sei mesi. Ad affermarlo è la giornalista senior specializzata nel settore energia Dr. Aura Sabadus in un articolo di opinione per l’Atlantic Council.

Chornobyl: un nuovo significato nel contesto della guerra russa contro l’Ucraina. Un video servizio “Ukraine in Flames” (Ucraina in fiamme) è disponibile in lingua inglese a questo link.

Perché alcuni Paesi europei vorrebbero bloccare il grano ucraino? Un video servizio “Ukraine in Flames” (Ucraina in fiamme) è disponibile in lingua inglese a questo link.

Come le donne civili sostengono l’esercito ucraino. Una conversazione con la ricercatrice Ioulia Shoukan. Un episodio del podcast “L’Ukraine, face à la guerre” (L’Ucraina: di fronte alla guerra) è disponibile in lingua francese a questo link.

Foto: t.me/BasedKyiv. A Kyiv fioriscono i castagni, il simbolo della città.