Assegnato il premio Women in Arts che valorizza i compimenti di otto donne ucraine nelle arti

Il 12 marzo, nell’ambito dell’iniziativa globale “HeForShe Arts Week”, Ukrainian Institute e UN Women Ucraina hanno assegnato i premi “Women in Arts” (Le donne nelle arti). Il premio consegnato in Ucraina per la terza volta, cerca di mettere in luce i compimenti delle donne nel settore culturale e dar loro una visibilità maggiore a livello internazionale.

Ecco le donne nelle arti premiate nell’edizione 2021.

Le donne nelle arti visive – Alina Kleytman, artista visiva, curatrice.

Le donne nella musica – Oksana Lyniv, conduttrice, la direttrice musicale principale dell’Opera e dell’Orchestra filarmonica di Graz, in Austria.

Le donne nel teatro – Tamara Trunova, regista teatrale, la regista principale del Teatro accademico della dramma e commedia di Kyiv sulla riva sinistra del Dnipro.

Le donne nel cinema – Iryna Tsilyk, regista, scrittrice, poeta. Il suo film “La terra è blu come un’arancia” (The Earth Is Blue As an Orange, 2020) è stato premiato al Sundance e selezionato alla Berlinale.

Le donne nella letteratura – Sofia Andrukhovych, scrittrice e traduttrice.

Le donne dirigenti nel settore culturale – Yulia Fediv, la direttrice esecutiva della Fondazione per la cultura dell’Ucraina (Ukrainian Cultural Foundation).

Le donne nel giornalismo culturale, nella critica e nelle ricerche – Vira Baldyniuk, scrittrice, esperta di letteratura, critica d’arte, la caporedattrice della rivista “Korydor”.

La menzione speciale è stata assegnata a Valeria Burlakova che non è un’artista di professione, ma ha dato un contributo notevole alla cultura ucraina. Valeria Burlakova è giornalista, militare nel 2014-2017, comandante di un’unità mortai, autrice del libro “La vita P.S.” (Zhyttia P.S.).

“Anche se la cultura è il cuore della società, spesso viene ingiustamente percepita come una cosa poca seria, un intrattenimento. Questo stereotipo viene ulteriormente moltiplicato con i pregiudizi e la disparità con cui le donne si scontrano nella vita professionale. Proprio per questo è importante rendere i talenti e gli sforzi delle donne professioniste nel settore culturale ucraino visibili, e i loro nomi – noti, particolarmente al livello internazionale,” ha detto il direttore generale dell’Ukrainian Institute Volodymyr Sheiko.     

Inoltre, gli organizzatori del premio “Women in Arts” hanno esteso l’invito a collaborare a Nadia Parfan che ha girato un documentario “Le donne che giocano”. Il film racconta il percorso professionale e alcuni fatti della vita privata delle sette donne nelle arti premiate. Il film è disponibile in tutti i territori con i sottotitoli in inglese.     

Foto: Phalanstery Films. Da sinistra a destra: in piedi, Sofia Andrukhovych, Yulia Fediv, Tamara Trunova; sedute, Iryna Tsilyk e Oksana Lyniv; sullo schermo, Vira Baldyniuk.